𝑅𝑂𝑌𝐴𝐿 𝐿𝑂𝑉𝐸

By savefine

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☁️ KOOKV -TAEKOOK Kim Taehyung è uno dei principi più conosciuti, invidiati e desiderati dal regno e non solo... More

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By savefine

Il giorno dopo, come promesso, Jungkook e Taehyung si trovarono assieme così che il principe si potesse provare il tiro con l'arco.
Ma questa volta era poco sicuro esercitarsi sul tetto quindi Jungkook decise di addentrarsi nel bosco e appendere un bersaglio su un albero.
Nel frattempo Taehyung non faceva che saltellare come ogni volta che era emozionato per qualcosa «Me lo sento è la volta buona! Ti stupiró» disse sicuro guardando il corvino che rise appena «È quello che spero, altrimenti non mi resta che insegnarti il corpo a corpo» ribattè.
Taehyung per un attimo si imbarazzó, visto che la sua mente se lo era immaginato mentre si allenava.
Magari senza maglia e con il corpo sudato e i muscoli tesi "ma cosa pensi Taehyung sei impazzito?!" Si schiaffeggio mentalmente prima di ricomporsi.
«Beh cosa ci sarebbe di male, paura che possa farti male?» lo stuzzico come ormai di consuetudine, facendolo scopiare a ridere «Mi spiace principino ma non avresti speranze contro di me»
Taehyung mise su un broncio incrociando le braccia offeso «Oh e perché no? Mi stai dando del debole?» borbottò «Forse» disse Jungkook avvicinandosi a lui e avvicinando il viso al suo per guardarlo dritto negli occhi «Io sono addestrato e tu sei gracilino, non sarebbe leale» il principe per quella vicina trattenne il respiro prima di ribattere «Gracilino? Potrei conoscere dei trucchetti che ti farebbero fare la figura del pagliaccio sbruffone»
Il corvino accenno un sorriso, ha sempre ammirato questo suo lato; riesce a tenergli testa come nessuno «Allora avremo la nostra occasione per scoprirlo, ma non oggi» disse prima di prendere l'arco appoggiato all'albero «Forza è già tardi»
«Si signore!» scherzó il principe facendo la voce profonda prima di prendere l'arco e iniziando ad analizzarlo non sapendo da dove cominciare e questo Jungkook lo capì subito.
«Ok va bene, vieni mettiti qui davanti a me» disse mettendosi in direzione del bersaglio e subito Taehyung eseguì.
«La prima cosa è la posizione, piedi paralleli all'altro non troppo distanti ma neanche troppo vicini così..» gli spiegò facendogli vedere «Il busto dritto, non muovere mai il tronco» il principe annuiva e basta seguendolo le sue indicazioni con attenzioni.
«Ok prova tendere l'arco, sarà un po' duro la prima volta ma è normale» disse Jungkook mettendosi poi alle sue spalle.
Taehyung sollevò l'arco trovando leggermente pensate prima di prendere la corda con due dita e tirare; trovandolo estremamente difficile.
Sentiva Jungkook ghignare alle sue spalle anche se non poteva vederlo «Togliti quel sorrisetto divertito» gli intimò rimettendo giù l'arco «Pensa ad aiutarmi!»
Jungkook alzò gli occhi al cielo ma sorrise «Ok prima di tutto bisogna capire che muscoli della schiena usare» disse facendogli sollevare nuovamente l'arco e renderlo «Non usare le braccia, ma la schiena» spiegò mettendogli le mani sulle spalle e la schiena per fargli vedere il corretto movimento «Lo senti? Questi sono i muscoli da usare» sussurrò vicino al suo orecchio passandogli un dito lungo la schiena; il che fece percorrere l'intero corpo di Taehyung da mille brividi «O-ok si ho capito»
Jungkook si allontanò appena facendogli provare solamente tendere la corsa un po' di volte per vedere se avesse capito il movimento giusto.
«Mi fa male la schiena» disse il principe dopo l'ennesima prova lamentandosi «Aish questo è solo l'inizio, ora pensiamo a lanciare le prime frecce» disse Jungkook alzandosi dalla roccia in cui era seduto.
«Ok devi tenerla così» come poco prima si rimesse dietro di lui, facendogli impugnare arco e frecce e tenere la corda «Ora portati la corda vicino al viso, deve toccarti il naso..le ditta sotto il mento e il gomito leggermente più sollevato» ad ogni consiglio era lui che lo posizionava e ogni volta con tocco così delicato che Taehyung si sentì andare a fuoco, in più sentiva il suo fiato così vicino al suo viso da distrarlo appena «O-ok lascio?» chiese non riuscendo a resistere ancora per molto in quella posizione.
«Prima devi vedere la punta della freccia al centro del bersaglio, aspetti tre secondi e poi puoi tirare» disse Jungkook standogli vicino, quasi da toccare con il petto la sua schiena.
Taehyung annuí e subito dopo scoccò la freccia che manco il bersaglio, colpendo il tronco dell'albero «oh..l'ho mancato» sussurrò guardando la freccia.
Jungkook si avviò per riprenderla «Non è andata così male, almeno non l'hai lanciata fuori» disse tornando da lui e questa volta peró, si mise difronte a lui «Riprova»
Il principe annuì cercando di non pensare al calore che sentiva sul viso e tese di nuovo l'arco, puntando al bersaglio «Bene, ora però non strattonare la corda..quando lasci devi accarezzarti il viso in questo modo..» sussurrò Jungkook accarezzandogli la guancia con le dita e il principe preso alla sprovvista lasciò andare la freccia senza riuscire a controllarla e questa volta mancò direttamente l'albero.
«S-scusami non sono riuscito a trattenerla» disse voltandosi verso Jungkook deglutendo «Ricorda l'arco non controlla te, ma tu lui..riproviamo» mormorò il corvino con aria tranquilla, non era semplice eppure aveva notato che Taehyung aveva delle buone basi serviva solo un po' di allenamento.

Passarono gran parte del pomeriggio in quel modo e Taehyung una volta capito il procedimento non si fermò nemmeno una volta.
Migliorandi poco a poco a vista d'occhio, ovviamente non riusciva ancora a fare un centro perfetto ma almeno non mancava più l'albero.
Nel frattempo Jungkook lo continuava a guardare con attenzione e un leggero sorriso; forse avevano trovato qualcosa in cui era effettivamente bravo.
Sospiro quando sentì qualcosa di freddo colpirgli il naso.
Sbattè più volte le palpebre sorpreso alzando poi il viso al cielo notando dei fiocchi bianchi che con leggiadria cadevano su di loro «Oh! Jungkook guarda sta nevicando!» esclamò felice Taehyung appena se ne rese conto, lasciando perdere per qualche istante il suo allenamento.
«Ti piace la neve?» chiese Jungkook guardandolo inclinando il viso rimanendo seduto al suo posto «Si! In realtà mi piacciono tutte le stagioni! Ma l'inverno io lo trovo così magico! Tu no?» rispose Taehyung prima di voltarsi verso di lui.
Jungkook fece spallucce non sapendo cosa rispondere, non faceva mai molto caso a queste cose per lui futili.
Taehyung lo guardò leggermente preoccupato, sembrava che mai niente potesse toccarlo e emozionarlo; ma il perché non lo capiva.
Era come se spegnesse ogni suo sentimento, si qualche volta sorrideva..ma sapeva che si tratteneva «Jungkook..» sussurró ma si bloccó avendo paura di sembrare invadente «Come..come hai imparato tutte queste discipline?»
Il corvino portó lo sguardo su di lui, stringendosi nelle spalle «Te l'ho detto sono stato addestrato..» disse vago ma questa volta Taehyung non si sarebbe accontentato.
«Eri nell'esercito?» Domanda ancora sedendosi accanto a lui e lo vide sospirare «Una specie..» sussurrò il corvino continuando a sentire però lo sguardo di Taehyung su di lui «Senti principino, non te la prendere ma è una parte della mia vita che non voglio ricordare..»
Taehyung annuì anche se leggermente deluso portando lo sguardo sulle sue mani «È perché non ti fidi di me? Lo capirei davvero..»
Jungkook scosse il viso con un ghigno osservando la neve che si faceva sempre più insistente e fitta «Non è questo, nemmeno i miei compagni lo sanno» confessò.
Taehyung rialzó il viso, per non raccontarla a nessuno doveva essere davvero tremendo ciò che aveva passato «Jungkook..» sussurrò poggiando una mano sulla sua attirando così la sua attenzione e finalmente si guardarono negli occhi «Qualsiasi cosa sia successa, oramai è passato..riuscirai a superarla»
Il corvino trattenne per un attimo il respiro, stringendo la sua mano in modo istintivo «Lo spero, ma prima devo portare a termine una promessa» sussurrò e questa volta, anche se curioso, Taehyung non chiese di che promessa si trattasse ma dal suo sguardo capì che era davvero importante.
«Torniamo a palazzo, inizia a fare freddo» disse Jungkook prima di alzarsi e Taehyung si trovò più che d'accordo.
Per via del freddo e degli allenamenti le sue mani erano congelate; nemmeno nasconderle nei vestiti le scaldava «Si decisamente..» disse sfregandole tra di loro stringendosi nelle spalle.
Jungkook una volta ripreso l'arco e le frecce si volto verso di lui, notandolo infreddolito e le mani rosse dal freddo «Aspetta» disse avvicinandosi a lui e prendendo le sue mani delicatamente ; senza dire nulla se le portò alla bocca soffiandoci dentro per cercare di dargli sollievo; sfregandole con le sue decisamente più calde.
Il suo corpo era abituato a resiste alle temperature basse.
Taehyung lo lasciò fare, ma perchè si trovo pietrificato con le guance che diventavano sempre più rosse; ma non per il freddo.
Si sarebbe potuto staccare, ma la sensazione che gli stava donando Jungkook era così piacevole che avrebbe voluto che non smettesse mai «Perchè ti prendi così cura di me? E non dire perché è mio padre o perché sono di tua responsabilità» chiese bloccandolo poi sul nascere visto che erano le sue classiche risposte.
«Ti da fastidio che lo faccia?» chiese invece Jungkook facendo emettere uno sbuffo e battere un piede a terra in modo infantile, trovandolo davvero adorabile «Smettila di sviare le mie domande e rispondi!»
Jungkook rise appena, continuando a tenere le sue mani «Per il motivo per cui tu ti prendi cura di tutti» disse poi fissandolo negli occhi «Tu perché ti prendi cura delle persone?»
Taehyung si ritrovó preso alla sprovvista e ci mise un po' a rispondere «Beh..mi viene naturale» disse alzando le spalle accennando un sorriso «Tutti meritano un po' di gentilezza no?»
Jungkook aveva di nuovo avuto la conferma, più passava il tempo con lui e più si rivela davvero altruista «Tutti?» disse poi poco convinto «C'è gente a questo mondo che non ti tratterà non gentilezza, perché tu dovresti farlo se non se lo meritano?»
«Perché le gentilezza e la bontá è la cosa più cara che noi uomini abbiamo a questo mondo, un dono» spiegò Taehyung «Ed è anche un ottima arma a volte»
Jungkook forse non poteva ancora comprendere il significato di quelle parole, aveva conosciuto poca bontà nella sua vita.
«Forza torniamo e riscaldiamoci» disse poi Taehyung staccando le loro mani e tornando verso il castello.
Erano poco distanti quindi ci misero dieci minuti a piedi e quando entrarono subito vennero accolti dal calore «Grazie Jungkook» sussurrò voltandosi verso di lui come ogni volta, arrivato davanti alla sua stanza «Te la cavi con il tiro con l'arco forse è la volta buona» disse Jungkook facendolo sorridere ampiamente «Davvero?! Allora mi allenerò allo sfinimento e diventerò un arciere provetto» si esaltò e questa volta fu Jungkook a sorride più del solito.
«Con calma principino ok?» disse bloccando il suo entusiasmo ma non il suo sorriso «Certo, ora vado a farmi un bagno, tu devi andare da mio padre?» sussurrò Taehyung aprendo la porta «Come sempre, lo sai che devo riferirgli tutto» disse Jungkook rimanendo come sempre fermo davanti alla sua stanza.
Taehyung annuì e si voltò per entrare, prima di voltarsi velocemente «Sei mai andato a pattinare?» chiese di punto in bianco e Jungkook scosse il viso confuso «Bene! Allora domani andremo al lago» disse prima di chiudere la porta.
Jungkook non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che si trovò solo cercando di realizzare.
«Pattinare eh?» disse Jimin comparendo alle sue spalle e facendo sussultare dallo spavento «Cristo! Pabo! Ti sembra il caso?»
Jimin lo guardò sorpreso e scoppio a ridere «Da quando ti fai prendere alla sprovvista?»
Jungkook alzò gli occhi al cielo e si mise a camminare seguito dall'altro «Taehyung ti sta facendo diventare davvero pensieroso, hai sempre la testa tra le nuvole» il corvino sospiró consapevole che aveva ragione.
Non sapeva come mai ma Taehyung lo faceva riflettere su molte cose «Jimin perché non sei alla tua postazione?» chiese fermandosi i suoi passi e subito l'espressione del suo compagno cambiò «Tra poco ci sarà la cerimonia nel giorno del compleanno del principe, ci sarà lui tra i pretendenti..»
E fu lì che Jungkook sentì il cuore fermarsi e il sangue gelarsi nelle vene, insieme alla rabbia.

✨✨✨
Ecco qui, come un regalo di Natale.
Buona festa!!

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