Tu, la mia Tela. Io, il tuo Artista, di MessedGirl
Pegaso, One-more-dream
CAPITOLI LETTI: 18 + prologo
COPERTINA: L'idea mi piace d'avvero molto, penso che sia piacevole e allo stesso tempo di impatto la scelta di uno sfondo bianco e di numerosi dettagli multicolor. Ho anche apprezzato moltissimo l'inserimento dei due personaggi principali tramite delle sagome che li ritraggono intenti nelle loro passioni. Il problema principale è che tutti questi elementi, nell'insieme, non funzionano, soprattutto con il titolo, che risulta molto complicato da leggere e che nel modo in cui è disposto va a caricare troppo una copertina già piuttosto piena. Fondamentalmente, quindi, mi sento di consigliarti di trovare un migliore equilibrio, magari mettendo il titolo in modo classico, scritto orizzontalmente su due righe, e ponendolo nella parte alta. Non so se possa funzionare, ma sono sicura che puoi trovare una soluzione, senza andare a stravolgere totalmente la copertina, che ripeto è basata su un'idea di impostazione davvero bella!
SINOSSI: La sinossi la si può evidentemente dividere in tre parti, le prima due sono una per ogni personaggio, l'ultima di raccordo e più estesa, che dà una maggiore spiegazione generale. Per quanto riguarda il primo pezzo l'ho trovato carino, interessante, anche se forse un po' troppo vago. Il secondo invece l'ho apprezzato molto, perché mette in luce un aspetto originale e molto specifico di Kairon, ossia il suo essere silenzioso.
L'ultima parte ancora una volta posso dire che mi è piaciuta: sicuramente è di impatto e porta un messaggio molto bello, ma avrei preferito che nell'insieme fosse stato inserito qualche dettaglio in più a livello concreto, per esempio il fatto che Kairon sia un pugile ed Elliot un artista.
Comunque, in generale, la sinossi è ben costruita, incuriosisce e scorre piacevolmente.
TRAMA: La storia risulta molto appassionante, tiene sempre viva l'attenzione e io sono rimasta interessata dal prologo all'ultima parola che ho letto. In generale il testo è ben costruito, si susseguono diversi eventi, che mantengono un buon ritmo, e tutti sono ricreati egregiamente. Sicuramente vengono trattati dei temi molto importanti e delicati e io ho percepito che hai fatto una ricerca attenta su questi argomenti, che, a mio parere, ti ha permesso di approfondirli in un modo notevole, cosa non facile da trovare in un libro. Non ho trovato buchi di trama, né momenti lenti e pesanti. L'unica cosa che forse mi manca è il fatto che non riesco ancora a capire esattamente dove voglia andare a parare il racconto: per il momento percepisco molto solo un susseguirsi di eventi, ben costruiti e integrati tra di loro, ma non riesco a intravedere un disegno più ampio. Forse però è solo una questione di tempo.
PERSONAGGI: I due protagonisti sono caratterizzati, approfonditi e analizzati in modo eccellente! Come dicevo, sento mancare forse un po' di solidità nella trama, ma in parte penso che ciò sia dovuto al fatto che il vero focus della storia sia la costruzione dei personaggi.
Parto un attimo da quelli secondari: alcuni più, altri meno, penso che siano tutti piuttosto ben costruiti, e da certi, come Jason, Sam e Colin, sono rimasta molto colpita per la loro interiorità, che seppur poco indagata, ho percepito comunque molto presente.
Passo quindi ai protagonisti: Kairon è costruito perfettamente, ha delle caratteristiche del tutto originali, ma allo stesso tempo risulta incredibilmente umano e concreto. Mi piacciono molto i suoi vari contrasti, il suo carattere e anche il suo buon cuore. Inoltre, è interiorizzato molto bene e mi ha davvero coinvolto con i suoi problemi e il suo tentare disperatamente di tenerli lontani. L'unica cosa che non mi ha fatto impazzire, ma non è un errore tuo, è il fatto che a volte mi è sembrato un po' "sottone". Però del resto tutti hanno dei difetti!
Passando ad Elliot, la prima cosa che devo dire è che secondo me lui è davvero il motore che fa procedere la storia tanto bene. I misteri che ruotano intorno alla sua persona sono quel qualcosa in più che muove tutti gli eventi e che ha suscitato in me un'estrema curiosità. I suoi continui cambi di umore danno tanti scossoni a Kairon, quanto al lettore e personalmente ho apprezzato tutte le sue sfaccettature che ho visto fin ora. Sono molto affezionata a Kairon, ma è Elliot, anche se a volte davvero troppo inafferrabile per entrarci in empatia, che innesca le situazioni che vanno a generare i passaggi più emozionanti.
Quindi, tirando le somme, penso che il lavoro sui personaggi sia davvero esemplare e non credo ci sia qualcosa da migliorare, se non magari andare ad approfondire ancora di più quelli secondari. Proprio l'unica cosa che non mi ha convinto è il fatto che si lasci intendere (magari ho frainteso) che anche tra Jason e Colin ci sia un rapporto più intimo di una amicizia tra due maschi. Non perché ci sia qualcosa di male, ma rendere molti personaggi omosessuali (praticamente tutti quelli principali, ma anche diversi altri nel cerchio di amici di Kairon) mi sembra un po' una forzatura sinceramente e secondo me sarebbe bello lasciare una maggiore varietà per quanto riguarda l'orientamento sessuale. Inoltre, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più di Athena, ma magari comparirà in seguito.
AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: L'ambientazione è piuttosto semplice e non mi è molto chiaro dove si svolgano gli eventi (a livello geografico), ma le singole strutture sono ben costruite e sono funzionali alla storia.
Le descrizioni sono davvero buone, a tratti persino poetiche. Mi piace la terminologia ampia e il modo originale e allo stesso tempo realistico con cui riesci a rappresentare i tuoi personaggi e soprattutto le loro sensazioni. Non le ho mai trovate noiose o di troppo e non hanno mai reso la lettura pesante, anzi, sono state di grande aiuto per permettere al lettore di immergersi in pieno nella storia, coinvolgendolo completamente.
STILE: Secondo me hai uno stile ben definito, con una personalità chiara che dà ritmo e piacevolezza alla lettura. In generale scrivi davvero bene, crei delle frasi particolari e di impatto, sai usare le parole in modo da rendere tridimensionale il racconto. Tramite proprio queste tue capacità e le ottime descrizioni sono riuscita a sentire perfettamente tutte le emozioni dei vari personaggi, dalla tristezza alla tensione sessuale. Per farti un esempio, quando Kairon è stato freddato dall'inaspettata cattiveria di Elliot, nella scena della discoteca, mi sono sentita raggelare esattamente come lui.
Nonostante tu scriva molto bene, ho trovato però degli erroracci che non posso non segnalarti. Alcuni credo che siano di distrazione, però comunque te ne indico qualcuno.
Nel cap. 3 hai scritto "l'asso" invece che "lasso" (lasso di tempo, mi pare).
Nel cap. 7: "Uscì dalla tasca un pacchetto di cerotti..." è un grave errore! Uscire è un verbo intransitivo, quindi non lo puoi utilizzare in questo modo. Una forma corretta per esprimere la stessa azione sarebbe "Tirò fuori dalla tasca un pacchetto di cerotti", ma anche "Estrasse" potrebbe andare bene.
Nel cap. 11: Hai scritto "iride" al posto di "pupilla", ma penso sia solo distrazione.
Nel cap 13.: Hai utilizzato "Capro espiatorio" con un senso errato! Avresti tranquillamente potuto usare "scusa" o "motivazione", mentre capro espiatorio ha proprio tutto un altro significato, non inerente alla situazione.
Infine, a livello grammaticale a volte sbagli l'utilizzo di gli, lo, li. Anche "gli e lo" e simili sono errati, andrebbero scritti tutti attaccati (glielo).
La punteggiatura perlopiù è buona, ma ogni tanto manca qualche virgola o dei due punti.
Principalmente tutti questi errori non vanno a rendere faticosa la lettura e non disturbano particolarmente, ma ti consiglio comunque di fare una buona revisione, magari affiancata da un beta-reader, per non farti sfuggire nulla! In questo modo sarebbe davvero tutto perfetto!
CONCLUSIONE: Una storia molto bella, che si concentra particolarmente sulla caratterizzazione dei personaggi e che dà loro, soprattutto a quelli principali, un grande valore. È difficile trovare delle storie con i protagonisti tanto approfonditi, in tanti aspetti e sfaccettature. Inoltre, affronti dei temi interessanti, come il mondo del pugilato, ed altri molto delicati e attualissimi, come la tossicodipendenza e l'omosessualità. La cosa davvero bella, per cui ti devo fare i complimenti, è la sensibilità con cui hai trattato tutto ciò, ma allo stesso tempo hai dato concretezza e realismo ad ogni aspetto, senza porti troppi tabù e lasciando il giusto spazio a tutto. Infine, la storia d'amore è davvero ben resa, capace di farti sclerare il giusto e far nascerà una bella ship di quelle che ti appassionano e per le quali non puoi fare a meno di tifare. Quindi non vedo davvero l'ora di continuare a leggere!
Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere e scrivimi in privato per ricevere il bollino!