SUSANNA'S POV
Apro lentamente gli occhi.
Oggi è sabato, giro il capo, sono le 08:02 mi alzo e mi preparo.
Entro in doccia, l'acqua mi scivola lungo il corpo.
Chiudo gli occhi, lasciando tutto alle mie spalle per un po'.
Esco dalla doccia, mi vesto, mi metto una felpa nera, con sotto una camicia, infilo il pantalone nero, e le dr. Martens.
Scendo le scale lasciando che la mano scivoli sul corrimano. Sul balcone è seduto Aidan, tra le mani regge un bicchiere con dell'acqua.
«Buongiorno» Dico avvicinandomi ai cassetti.
«Buongiorno» Dice con poca energia.
Cerco tra i scaffali i cereali integrali. Apro la porta della mensola, finalmente li trovo, sono in cima. Cerco di prenderli ma con poco successo.
Mi volto verso Aidan, si sta strofinando gli occhi.
«Ehi Aidan, non è che potresti prendermi i cereali integrali?» Chiedo accennando un sorriso.
Lui si avvicina, mi sposto leggermente.
«Ecco» Dice lui passandomeli.
«Grazie, tu hai già fatto colazione?» Chiedo mentre prendo il latte in frigo.
«No» Dice mentre si siede.
«Cosa ti piacerebbe mangiare?» Chiedo mentre verso i cereali nella tazza.
«Buongiorno mondo!» Urla Louis dal piano di sopra.
Sapevo di non aver più un fratello normale. Sentiamo i passi di Louis scendere le scale.
«Buondì sorellina, e buongiorno anche a te Aidan» Dice lui avvicinandosi mentre balla.
Tutti e due lo guardiamo perplessi, meno male che aveva 18 anni.
«Buongiorno» Mormoro.
«Aidan, ti va di mangiare i pancake?» Chiede Louis ad Aidan.
«Va bene»
Louis si avvicina.
«Sorellina cara, sai vero che ti adoro?» Chiede lui come un perfetto lecca culo.
«Dovresti imparare a farli lo sai vero?»
«Per favore» Chiede lui.
Apro il frigo per prendere gli ingredienti.
[...] il giorno dopo a scuola...
«Susanna cara!» Urla Hannah dalla fine del corridoio avvicinandosi.
La saluto con la mano.
«Ascolta sta sera ci sarà una festa a casa mia, di a tuo fratello che lui ovviamente è invitato. Ci dovete assolutamente essere non accetto un no. Quindi ci vediamo sta sera» Annuncia lei senza farmi aprire bocca per esitare.
Sospiro.
Suona la campanella, i corridoi si fanno affollati.
Apro l'armadietto, appoggio i libri di giurisprudenza.
Chiudo l'armadietto, sobbalzo.
D'un tratto mi ritrovo faccia a faccia con Aidan, Robert e William.
«Vai alla festa di Hannah?» Chiede Robert.
Io annuisco.
«Okay allora andiamo insieme?» Chiede William.
Io annuisco un'altra volta.
«Tuo fratello ha detto di dirti che è andato a New York e ha detto di non bere» Dice Aidan.
«Okay, va bene grazie» Dico.
«Passiamo a prenderti alle 22:30 non fare tardi» Dice Aidan.
I tre si allontanano.
Mi avvio per arrivare alla classe di civica.
[...] Nella sera...
Sono le 22:29, spengo la luce ed esco in giardino.
Indosso un vestito corto che mi arriva poco più su del ginocchio, è argento neanche troppo scollato, porto anche dei tacchi, gioielli vari e in fine, ho una pochette bianca della Saint Laurent.
Il viale inizia a farsi più luminoso, deduco sia l'auto. Esco dal cancello sono le 22:30 in punto, due auto si avvicinano.
«Buonasera» Dice Robert poi continua «Spero non ti dispiaccia stare in auto insieme ad Aidan» Dice lui.
«No ma che tranquillo» Dico sorridendo. Mi avvicino all'auto di Aidan.
Apro la portiera ed entro.
Aidanmi guarda da testa a piedi gira lo sguardo ed accenna un sorriso, accende il motore e finalmente partiamo. Ci vorranno una quindicina di minuti.
Tutto d'un tratto non ci ritroviamo più dietro a Robert e William.
Aidan cambia la strada.
Vorrei chiedergli cosa sta facendo ma le parole non mi escono dalla bocca. D'improvviso mi ritrovo alla festa di Hannah.
Il cellulare squilla.
«È il mio o il tuo?» Chiedo.
«Credo il tuo»
Prendo il cellulare effettivamente è il mio.
«Dove siete?» Mi chiede Robert in viva voce.
«Alla festa» Rispondo.
«Come, eravate dietro di noi» Dice William.
«Certi segreti non vanno detti» Dice Aidan.
«Okay, controlla Susan, non farle bere troppo» Dice Robert come se io volessi ubriacarmi.
«Si si okay va bene ciao» Dice riattaccando.
Scendiamo dall'auto, si avvicina Hannah.
Si sbaciucchia Aidan c'era da aspettarselo in fondo.
«Ciao, entriamo» Dice lei rivolgendosi a me.
La musica è a palla, sono dietro a Aidan cerco di non perdermi.
Un po' di persone tagliano la strada dividendo Aidan e me da Hannah.
Afferro la fine della felpa di Aidan, lui mi guarda senza dire niente, per poi rigirarsi.
Continuiamo a camminare.
Vediamo Hannah finalmente, ci avviciniamo.
Ci sono anche Sofia, e Lilly, gli altri devono ancora arrivare credo.
«Ah, a proposito Susan, dov'è Louis?» Mi chiede Hannah mentre ci sediamo.
«È dovuto andare a New York dai nostri genitori» Dico.
«Ah» Dice lei delusa.
«Va beh, che ne dite di iniziare a giocare nel mentre che aspettiamo Robert e William?» Dice Hannah con sempre quell'aria di superiorità.
«Che ne dite di iniziare con "Never have I ever"?» Dice Sofia.
Noi annuiamo.
«Nel dubbio vi dico come si gioca» Dice Sofia, si presentano finalmente Robert e William.
Si siedono di fronte a me ed Aidan.
«Bene ora che ci siamo tutti, "Never have I ever". Abbiamo tutti 10vite, uno alla volta dirà ad esempio "hai mai dato una festa?"» Dice Sofia guardando se la stiamo seguendo.
«Se abbiamo fatto quella cosa dobbiamo bere uno shot. E così via, chi alla fine ha bevuto più shot perde, noi per renderlo più bello abbiamo fatto 2 turni quindi in tutto ogni uno ha 20 shot» Dice lei fiera di se.
A parere mio 20 shot sono esagerati, ma in fondo la festa è di Hannah e io non posso farci niente se non partecipare.
Io guardo Robert, lui mi fa segno di stare tranquilla.
«Bene inizio io, avete mai preso per mano un ragazzo/a già fidanzato/a?» Dice Hannah guardandomi con aria di vendetta.
Come fa a saperlo, giro lo sguardo verso Robert, afferro lo shot e lo bevo.
Quanto odio l'alcool, sento un calore al petto, il gusto è amaro.
«Susanna, non me lo aspettavo da te e a chi hai dato la mano?» Chiede Hannah come se non lo sapesse. Aidan mi guarda, la sua espressione è sempre la stessa, non riesco a capire cosa stia pensando.
«Certi segreti non vanno detti» Dico stringendi tra le labbra un finto sorriso.
«Bene continuiamo» Dice Hannah come se ora mi volesse uccidere.
[...] 1 ora dopo...
Afferro il 7° shot a fatica, la testa mi gira, sento il fegato morire.
Chiudo gli occhi per due secondi.
AIDAN'S POV
Hannah sta distruggendo Susanna, insomma non mi pare normale 20 shot per ogni persona.
Robert mi guarda, Susanna avvicina lo shot alle labbra, gli afferro lo shot guardandola nei occhi, lo bevo.
«Era suo» Dice Hannah superando il limite.
«È ubriaca fradicia!» Dico guardandola nei occhi.
Mi alzo dal divano prendendo per mano Susanna che a stento riesce a stare in piedi.
La prendo in braccio, mi dirigo verso un bagno.
«Sciacquati la faccia» Dico appoggiandola a terra.
Lei annuisce, ed entra in bagno.
Ehilà! Questo è il 6° capitolo intitolato "festa🥂", fatemi sapere cosa ne pensate come sempre tramite un commento, e mette una stella
se vi è piaciuto🥰
~Susan✨🐍