14- che schifo😒

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Pov's tanc
Scendemmo giu e mamy disse
S: ragazzi sedetivi che è pronto
Tutti: va bene
Ci sedemmo e i posti erano: papà a capotavola mamma accanto da un lato e dall'altro bea accanto a mamma c'era clary e a capotavola io mentre in mezzo a me e bea lele
Lele mi guardava e cercava di dirmi con lo sguardo che si sentiva di troppo
Così gli mimai un "tranquillo piccolo"
Abbassó lo sguardo e continuó a mangiare fino a quando non decisi di parlare

Pov's lele
Tanche decise di parlare e io volevo sparire stavo troppo in ansia
T: mamma, papà devo dirvi una cosa
P/T (papa tanc): dicci tanc
T: dobbiamo dirvi io e lele...
Il padre guardava me e poi lui e così anche la madre
Tanche mi strinse la mano e poi clarissa lo interruppe dicendo
C: devo dirvi anch'io una cosa
S: ci state preoccupando
T: no no tranquilli, e solo che... sono bisessuale e sto con lele
Disse togliendosi un peso dalle spalle
C: anch'io sono bi e mi piacciono anche le ragazze
Il padre li guardó con uno sguardo assasino che mi fece paura
S: non fa niente ragazzi a me non da fastidio anzi a me basta che voi siete felici
I due le sorrisero ma il padre spense i loro sorrisi con una sola frase
P/T: che schifo
T: scusa!?
P/T: io l'ho sempre saputo che non avevo dei figli normali
L: scusi signore con tutto il rispetto ma si sente quando parla?
P/t: certo! E tu stupido ragazzino non immischiarti e vai a fare il frocetto con altri ragazzi non con mio figlio
T: frocetto a chi? Non ti permettere di insultare il mio ragazzo hai capito idiota?
P/t: a te e il tuo tipo, fate schifo
B: scusa è? Ma a te che cambia se stanno con un ragazzo o con una ragazza?
P/t: la mia dev'essere una famiglia per bene non una famiglia di frocetti
B: LA SMETTI DI CHIAMARLI COSÌ?
C: bea calmati
B: NO, QUEST'UOMO SE TALE PUÓ DEFINIRSI A ALZATO LE MANI SU NOSTRA MADRE L'ANNO SCORSO E CI HA SEMPRE TRATTATO DI MERDA ORA PRETENDE DI VENIR QUI A FARE IL PADRE, PUÓ ANCHE SCORDARSELO PERCHE IO UN PADRE COSÌ NON LO VOGLIO
non sapevo che avesse picchiato sua moglie ero scandalizzato
Mi chiedevo come si puó arrivare ad alzare le mani sulla tua donna o nel mio caso sul tuo uomo e sulla persona che ami, probabilmente non la ami se la picchi questo non è amore
Beatrice era alzata e stava urlando peró ad un tratto successe una cosa che si poteva evitare
Il padre si alzó e le tiró uno schiaffo in faccia
P/t: TI SEMBRA IL MODO DI PARLARE A TUO PADRE? CHE GRANDISSIMA MALEDUCATA
beatrice era salita sopra seguita dalla sorella e io mi ero avvicinato al padre intanto la madre se ne stava seduta zitta e muta
Come biasimarla avrei fatto la stessa cosa avendo paura che mi rialzasse le mani
tirai un pugno all'uomo e poi urlai
L: NON TI PERMETTERE PIÙ DI ALZARE LE MANI SU UNA DONNA SOPRATTUTTO SE SONO DONNE CHE MI APPARTENGONO SAI COSA SEI? UN DEFICENTE
T: sparisci da casa mia o chiamo la polizia!
Urlò tanc
Gli andai vicino e me lo tirai lontano dal padre che probabilmente gli avrebbe tirato uno schiaffo la mamma si alzó e andó in camera dalle figlie mentre tancredi corse in bagno
Guardai male il padre e segui il mio piccolo cucciolo che stava male e io peggio di lui
Entrò in bagno e si sedette sul bordo della vasca
Scoppiando a piangere
L: ehy piccolo tranquillo tuo padre è solo un vigliacco e adesso non vi farà più del male te lo prometto
Dissi abbassandomi e abbracciandolo
Mise la testa nell'incavo del mio collo mentre io gli accarezzavo la schiena dopo un po che si era calmato andammo in camera da serena e da Clary e bea
T: ehy piccole come state
Si avvicinò sedendosi sul letto
Mi avvicinai a bea e mi inginocchiai prendendogli con una mano il viso
L: fa vedere, ti ha fatto male?
B: un po'
Disse asciugandosi le lacrime con la manica della felpa
Mi sedetti accanto a tanc e dissi
L: scusatemi se gli ho tirato quel pugno ma non ci ho più visto
Dissi abbassando lo sguardo
S: ma no tranquillo se lo meritava
T: ecco capisci questo è il punto mi sento in colpa perché quando ha alzato le mani sulla mamma io ero li e non facevo nulla avrei dovuto tirarglielo io quel pugno
C: ehy tanc tu hai fatto abbastanza stai tranquillo
S: lele posso farti una domanda?
L: certo mi dica tutto
S: innanzitutto dammi del tu
Mi sorrise
S: e poi perchè "se sono donne che mi appartengono"?
L: perchè voi siete come una famiglia per me e vi voglio bene a voi come delle sorelle e a lei.. oh ehm scusa, dicevo a te come una mamma
S: tanc ti sei proprio scelto un ragazzo d'oro
T: si lo so
E mi abbracció ricambi e quando si sedette disse
T: ed ora? Che si fa? Non possiamo rimanerle qui quel deficente potrebbe tornare e prendersela con loro
L: hai ragione... chiamo mamma e le dico di sistemare la camera degli ospiti così che mamma dorme con mia sorella e giorgia in camera da letto io tanc e le ragazze dormiremo nella mia camera che tanto abbiamo un letto matrimoniale e due lettini e lei... mh tu dormi nella camera degli ospiti
B: lele sei troppo buono
Gli sorrisi
C: in ogni caso, non vorremmo dare fastidio
L: ma non date assolutamente fastidio davvero
S: se lo dici tu
Tanche si sedette a terra davanti alla mamma e gli prese le mani
T: ascolta mamma meglio che si comincia a fare così poi noi domani sera dovremmo tornare a roma e le ragazze possono venire a stare un po da me te al massimo te ne vai dalla zia poi troveremo una sistemazione
S: va bene, lele grazie di tutto ció che stai facendo
L: stia tranquilla davvero è il minimo
T: mamma io adesso ti devo fare una domanda e la devo fare anche a voi
Disse guardando bea e clary
T: lo volete denunciare?
C: si quell'idiota non si deve azzardare a toccare la mia famiglia
Disse con disprezzo
B: si...
Le scappò una lacrime da quello che mi avevano raccontato bea ci ha sempre tenuto alla sua famiglia compreso al padre
T: per me si deve denunciare la cosa, mamma?
Stette un po zitta e poi disse
S: non lo so ragazzi alla fine è pur sempre vostro padre e una cosa buona nella vita almeno una l'ha fatta, quella di mettere su 3 figli d'oro
L: Sere lei ha ragione, ma non si puó permettere di mettere le mani su una donna
S: va bene denunciamolo

Non pensavo fosse amore 🔗Where stories live. Discover now