Versipellis

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«Avevo sentito più e più voci su di te, Beast. Le primissime ti davano per morto...»

«Le persone interpretano certi fatti secondo i loro desideri, niente di più. Peccato per loro che siano distanti dalla realtà».

In una zona che non era né la foresta né Pottsfield, piuttosto una zona franca tra le due, Beast stava avendo un incontro per lungo tempo rimandato -fin dalla sconfitta subita ormai molto tempo addietro- col signore incontrastato della ridente cittadina di floride zucche e scheletri danzanti, ovverosia Enoch.

Inizialmente avevano mantenuto una politica di non ingerenza nei rispettivi territori, dovuto a vari fattori tra cui pari potenza e pari permanenza nell'Unknown, ma col passare del tempo i due "re" erano diventati... amici? Conoscenti stretti? Non si erano mai dati un'etichetta ma quale che fosse la natura del loro rapporto era abbastanza buona da poter bere un tè insieme -portato da Enoch- che poi era esattamente quel che stavano facendo seduti a un tavolino di ferro all'ombra di un albero, con la lanterna posta ai piedi di Beast che, per quella volta, l'aveva portata appresso.

«Le successive ti davano per stanco, ferito, non spacciato ma vicinissimo all'esserlo, e vedendo quell'immane quantità di anime perse giungere a Pottsfield dopo aver attraversato indenni il tuo territorio, oltre a quelle arrivate direttamente nella mia città, l'ho pensato io stesso» continuò Enoch, ondeggiando leggermente «E oltre ad aver tardato a fissare un incontro anche stavolta, non hai risposto al mio tentativo di contatto...»

«Ho avuto i miei motivi e in precedenza non avrei avuto molto da dire» replicò Beast, sorseggiando il tè conscio che la parte un po'più complicata del discorso stava per arrivare.

«Poi la musica è cambiata. Vari abitanti dell'Unknown non sono più usciti dal tuo territorio, varie anime perse passate in altre zone hanno avuto la stessa sorte: ritorno alla normalità, così ho pensato. Poi le varie sono diventate tante, le tante sono diventate pressoché tutte e infine Edelwood ha cantato, le tenebre hanno inghiottito ogni luce e l'intero Unknown è precipitato nel caos: ogni comune abitante e ogni vagabondo è finito nel panico più completo per più d'un minuto. Hai turbato la festa del raccolto di Pottsfield» lo informò Enoch, con voce ancor più bassa del solito mentre si chinava verso di lui «Siine consapevole».

Il suo "collega" era più alto ma Beast non fece una piega. «Era di nuovo il periodo? Sai bene che qui la concezione di tempo è particolare, ancor più per me negli ultimi tempi. In ogni caso rendermene conto non avrebbe cambiato alcunché, non è dipeso da me. Non proprio» aggiunse, per poi fare un breve sospiro «Se proprio devo dirla tutta credo di avere un problema, Enoch».

«A guardarti non si direbbe» replicò l'altro, e Beast immaginò che si riferisse ai cambiamenti nel suo fisico, divenuto più alto e possente, e al suo palco di corna infittito «Concedimi la licenza poetica nel dirti che sono tutto orecchie».

«Una soffice benedizione e maledizione di sesso femminile che, dal suo essere diventata ibrido leshen e poi lesovikha completa nonché Seconda Bestia, ha smesso di essere soffice ma non di essere croce e delizia delle mie giornate».

La reazione iniziale del signore di Pottsfield fu un lungo silenzio perplesso. «Cos'hai combinato?»

«È coinvolta una donna...»

«Questa è l'unica cosa che ho capito perfettamente, ma non mi rende meno stupito, direi il contrario. Ripeto: cos'hai combinato?» domandò nuovamente Enoch «E marginalmente, qual è il nome di questa croce e delizia?»

«È da quando l'ho incontrata che me lo chiedo!»

Silenzio da parte di Enoch, di nuovo. «Uno di noi due qui sta venendo preso in giro da qualcun altro».

OTGW- Tenebris, innominatam, aequilibriumWhere stories live. Discover now