Capitolo 25

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Martina's pov

"Papiiiiiiiiii"

lo chiamai diverse volte ma non rispondeva

"Papaaaaaaaaá"

finalmente la mia porta si aprì ma invece di mio padre alla porta si presentò uno dei suoi uomini

"andiamo, dov'è papà?"

x: "non qui."

"sei freddo, non fare così con me o va a finire male"

x: "sennò?"

gli presi il colletto e lo avvicinai più possibile al mio corpo

"oppure sarò costretta a strapparti le viscere"

lo minacciai strisciando lentamente la punta del coltello sul suo collo

Lo lasciai andare e presi il telefono per chiamare mio padre

-"papà?"

- "sono occupato cosa c'è"

- "ho ucciso un ragazzo, devi coprirmi"

- "ommioddio non di nuovo, quante volte ti ho detto di avvisarmi prima di fare queste cose... con cosa lo hai ammazzato e dove hai nascosto il corpo"

- "un coltellino, e quella troia di Rebecca lo ha lasciato in mezzo ad una strada, stanno esaminando il corpo, mi scopriranno nel giro di due giorni"

- "... vedrò cosa sarà possibile fare."

anche questa è andata.
Ho già fatto questo tipo di cose in passato ma grazie a mio padre sono sempre stata innocente agli occhi degli altri, ovviamente avere il padre come capo della mafia ha i suoi pro e i suoi difetti.
Ma sinceramente preferisco concentrarmi sui pro al momento.

La banda si chiama Red Line(??) cosa significhi non mi interessa il mio bisnonno era probabilmente un fumato per dare questo nome ad un'enorme banda mafiosa.

Y/n's pov

Non facevo altro che annoiarmi in quella casa.
Gli unici spostamenti che facevano erano
cucina- camera da letto- divano-bagno.

I ragazzi stavano spesso in palestra quindi non avevo niente da fare tutto il giorno a parte quelle poche volte che vedevo i ragazzi.

Tra un paio di giorni dovrebbero arrivare i risultati dell'autopsia del corpo di mio fratello.

Finalmente potremmo scoprire chi ha fatto tutto questo, in quanto ai miei genitori, l'autopsia non l'hanno mai fatta perché "non in grado di farla rispetto alle condizioni del cadavere", mi fanno ridere.

Qualcosa sotto ci deve essere per forza.
Ne sono sicura, è un delitto organizzato troppo bene per riuscire in modo perfetto.

Mi buttai sul letto lasciando che i pensieri mi inondassero la testa quando sentí bussare alla mia porta, mi alzai ed andai ad aprire

Era Hyunjin.
Senza maglietta.

Y/N: "ODDIO COPRITI! CHE CI FAI MEZZO NUDO IN CAMERA MIA"

urlai coprendomi la faccia con le mani

Hyunjin: "eddai viviamo nella stessa casa da quasi un mese e mezzo ora, dovresti averci fatto l'abitudine dato che ti vedo quando ci osservi dalla porta della palestra"

Come ha fatto a notarlo.

Hyunjin chiuse la porta dietro di lui ed entrò nella stanza, si avvicinò a me togliendomi lentamente le mani dalla faccia

Hyunjin: "sembri un pomodoro"

Y/N: "lasciami stare"

risposi in modo scherzoso

La sua risata mi fece sciogliere il cuore, era sempre così dolce e freddo allo stesso tempo, devo ammettere che un po' l'aria da fuck boy cel'ha anche se in realtà è solo una persona amorevole e gentile.

Notai solo ora il sudore che gli scendeva dalla fronte, probabilmente aveva appena finito un allenamento, non risucivo a smettere di guardarlo.

Hyunjin lo notò e mi sorrise

Hyunjin: "cos'è, ti piace quel che vedi?"

"""involontariamente""" annuì e lui non perse tempo ad attaccare le mie labbra spingendomi verso il muro.

Lui voleva di più, io volevo di più anche se sapevo che era una cosa sbagliata, avevo già Felix ma diamine, chi non ha mai fatto pensieri di Hwang Hyunjin.

Adoravo come mi prendeva in giro, adoravo come mi trattasse, adoravo come i suoi capelli bagnati ricadevano sulla fronte sudata, ma sapevo che Felix mi faceva sentire speciale, nonostante quello non mi fermai e iniziai a spingere il bacino verso Hyunjin che era occupato a lasciare marchi rossi sul mio collo.

Come avrei nascosto quei segni solo Dio lo sa.

Hyunjin: "Cazzo Y/N... non posso farlo. Sono in conflitto con Felix ma è comunque un mio amico fidato, non posso fargli questo."

lo guardai negli occhi

Hyunjin: "Sei sua, io non posso farci niente"

Sembrava molto deluso da se stesso e triste.

Y/N: "veramente... non sono ancora sua. Niente è ancora ufficiale, gli ho detto che mi serviva tempo."

Hyunjin: "sei sicura di volerlo fare allora?"

ci pensai un attimo e decisi che quella era un'occasione da non sprecare, ora o mai più.

Y/N: "sono sicura Hyunjin. Felix non lo verrà a sapere."

Lui allora si avvicinò di nuovo a me sfilandomi la maglietta.

Le mie mani erano posizionate sul suo largo petto ma l'attesa mi stava uccidendo e cercai di faglielo capire

Hyunjin: "devi avere pazienza, o ci andrò troppo forte"

Y/N: "allora vai forte"

allora senza pensarci due volte Hyunjin percorse tutto il mio petto con la mano fino ad arrivare al mio punto più sensibile massaggiando con le dita

iniziai ad ansimare e subito il ragazzo mi mise la mano sulla bocca

Hyunjin: "Felix è in casa"

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e ora mortacci a voi aspettate il prossimo capitolo per la gente che procrea pervertiti :D

𝑆𝑡𝑟𝑖𝑛𝑔𝑖𝑚𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 | Lee Felix x Reader | By Puxple_rain | REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora