*Fine flashback*

Non sapeva perché quella sera aveva detto quelle cose ai suoi figli, era come se aveva la sensazione che non li avrebbe più rivisti, lì c'era molta tristezza e a poco a poco smarriranno anche quei pochi ricordi felici che li erano rimasti, e a poco a poco Rodolphus smise persino di parlare.

Andromeda e Rabastan

Rabastan aveva sempre avuto un'attrazione per Andromeda, quindi quando quella sera di Agosto la vide in quel pub ad Hogmeade fu contento.

*Inizio flashback*

Rabastan si avvicino ad Andromeda
«Hey»la salutò lui
«Lestrange»disse Andromeda senza calcolarlo e andò al bancone,Rabastan la seguì
«Cosa vuoi Lestrange?Se sei qui per conto del Signore Oscuro...»
«Hey,hey frena non sono qui per suo conto»
«Allora perché sei qui?»
«Volevo godermi una serata per conto mio,quando è entrata la donna più della di tutto il mondo magico»disse lui sorridendo
«Ti ricordi che sono sposata?»
«Non ci sto provando sto solo facendo una constatazione» Andromeda alzò gli occhi al cielo e disse«sei sempre il solito Lestrange»
«Per questo a Hogwarts ti facevo sempre ridere anche quando eri triste» risero insieme
«Si vede così tanto»
«Molto...che succede?»
«Niente spero e solo che Ted ultimamente è molto preso dal suo lavoro e sento che mi nasconde qualcosa»
«Ma dai vedrai che non sarà niente tranquilla»
«Lo spero,anche la mia bambina soffre l'assenza del padre» Rabastan gli prese la mano
«Vedrai che non sarà niente lui ti ama non potrebbe mai farti soffrire,e se lo facesse sarebbe davvero uno stupido...io adesso devo andare o Bella potrebbe sclerare» disse ridendo Rabastan «ciao Andy»
«Rab» lo chiamò Andromeda
«Grazie, è stato un piacere rivederti»lui sorrise e se ne andò

*Fine flashback*

Rabastan era lì in quella di Azkaban cella che emanava solo tristezza,ma lui era ancora cosciente grazie al ricordo di sua figlia Ophelia.
Si ricordava ancora il giorno in cui Andromeda gliela portò,non fu un giorno molto felice per lui ma non per colpa della bambina.

*Inizio flashback*

Bellatrix e Rodolphus non c'erano, Rabastan era solo in casa a badare ai suoi nipoti e bussarono alla porta
«Andromeda, che ci fai qui?»
«Devo parlarti»
«Entra» disse Rabastan accompagnandola in salotto «ti avverto se devi parlarmi di quella sera non ne ho voglia sono passati nove mesi da allora e non voglio discuterne quello che abbiamo fatto è sato solo un grosso errore, chi è questa bambina?»
«E proprio di lei che ti devo parlare...vedi io non ho detto a Ted quello che è successo quella sera, quindi dovrai tenere tu lei» indicando la bambina
«Che mi stai dicendo?»
«Lei è tua figlia Rabastan»
«Che cosa?»
«Hai capito bene io non posso portarla a casa,dovrai crescerla tu in che modo non mi importa»
«Perché ho la sensazione che non sia l'unico motivo?»
«Lascia stare» disse lei abbassando lo sguardo
«Parla Andromeda»
«Quando ho scoperto di essere incinta ho pensato che fosse un errore e in fondo in fondo lo penso ancora,starà meglio senza di me deve stare in una famiglia che la vuole non che la reputi un errore»
«E pensi che qui starà meglio?» chiese furioso Rabastan
«Si,ci sarai tu a proteggerla, so che lo farai»
«Non penso che tua sorella accetterà la cosa»
«Se gli dirai che sua madre è una purosangue non avrà niente da ridire» detto questo se ne andò e Rabastan rimase solo con la bambina, lei iniziò a piangere e lui iniziò a coccolarla
«Tranquilla piccolina, c'è papà con te» e si sedette sul divano con lei in braccio.

*Fine flashback*

Rabastan si infuriò pensando a quel giorno ancor di più sapendo che ora Andromeda era felice con la sua famiglia chissà dove,e che sua figlia sarebbe cresciuta senza la presenza di una madre e senza conoscere la sua famiglia,o peggio cresciuta da una famiglia di sangue impuro.
Dopo tre anni si chiedeva ancora perché non ha voluto tenerla infondo era sua figlia poteva benissimo mentire dato che gli era riuscito così bene fino ad allora,ma cosa poteva aspettarsi da una Black ovviamente niente di buono.
Ripensò a sua figlia che cosa aveva fatto di male per essere trattata così dalla propria madre,niente ovviamente era solo una bambina.

*Inizio flashback*

La famiglia Lestrange era in salotto dopo essere tornati da un missione per il Signore Oscuro, Ophelia era seduta vicino a Rabastan, Cassiopea e Orion erano in braccio a Rodolphus, e Nova e Nash erano di sopra.
Ad un certo punto Ophelia guardando Bellatrix che sorrideva mentre osservava Cassie e Orion
«Papà ma io ce l'ho una mamma?» chiese curiosa la bambina dato che l'unica figura femminile che aveva mai visto era sua zia Bellatrix
Rabastan non sapeva cosa dire
«Ma certo e solo che è dovuta partire» rispose lui
«E perché?» chiese triste la bambina
«Per proteggerti dalle persone cattive»rispose Rabastan
«E non poteva farlo stando qui con noi?»chiese triste la bambina
«Purtroppo no» rispose Rabastan ripensando ad Andromeda, a quel punto Rodolphus lasciò i suoi figli e li mise a sedere sul divano prese in braccio Ophelia e disse
«Tranquilla piccolina, ci siamo noi qui con te,e anche zia Bella per certi versi, anche se è antipatica vuole proteggerti anche lei»
«Guarda che ti sento Rod» disse irritata Bellatrix
«Lo so bella» disse ridendo Rodolphus e tutti i Lestrenge scoppiarono a ridere tranne Bellatrix che dopo un po' tornò a guardare Cassie e Orion.

*Fine flashback*

Rabastan si infuriò al pensiero di sua figlia chissà dove,quindi giurò a se stesso che appena fuggito da Azkaban l'avrebbe ritrovata e sarebbero stati insieme stavolta per sempre.

Cassiopea Lestrange-La regina delle serpi Where stories live. Discover now