L'inizio o la fine?

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Ognuno ha la sua percezione del tempo,non volevo mai vedere la realtà da un unico punto di vista,preferivo sempre vederla come un kaleidoscopio. 

Poi sono passata ad una fase impressionista,la vedevo tra un battito d'occhio e l'altro,cercando di percepire il meno possibile,o forse lasciandomi soltanto trasparire la prima impressione.

Spesso ho nascosto lo sguardo dietro ad un lungo ciuffo di capelli,per vedere le cose a metà e tentar di fuggire ad un mondo che non mi apparteneva,anche se tutto sommato mi stavo omologando alla massa.Chi può veramente definire cosa sia alternativo?

Ho giocato a cambiare maschere e travestimenti,mentre cercavo disperatamente amore,ricevevo solo pugni.

Gli uomini sono stati la mia croce ,ho cercato riparo tra le loro braccia,quelle che spesso mi hanno cacciata,picchiata,delusa. E lo cerco ancora.

Ho un bisogno costante di amore che non riesco a riempire e sfogo rabbiosa verso un mondo che spesso, sento, non appartenermi.

Ogni volta che chiedo aiuto mi trovo un muro.Quando la mente è satura ,il corpo si lascia andare,annega in  se stesso..E no, NON BASTANO LE LACRIME, la rabbia è sempre lì dietro la porta,insieme alle paure e alle frustrazioni,ma come dico sempre..."Voi che ne sapete"..

In the endWhere stories live. Discover now