IV

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Le settimane passano e siamo ormai a fine ottobre.
La nottata appena trascorsa è stata insonne: pensieri sulla mia famiglia, sul mio passato e su quello che sono mi passano continuamente per la testa. 
Dopo essermi preparata, lego i miei capelli in uno chignon scombinato, lasciando due ciuffi liberi davanti e aggiungendo una fascia nera come accessorio.
Una volta pronta esco e, mentre vado in sala comune, incontro Malfoy stranamente solo.

<<la prossima volta metti una mela in bocca alla tua ragazza così evita di disturbare il mio sonno>>

<<so che avresti voluto esserci tu al posto suo>>

Dice mentre si avvicina con quel suo solito ghigno.

<<No grazie>>

Rispondo, ma intanto il ragazzo sembra avvicinarsi sempre di più: un passo avanti lui e uno indietro io fino a farmi schiantare la schiena contro il muro.

I suoi occhi color ghiaccio penetrano profondamente i miei nocciola, lasciandomi incantata da quel colorito.

Le punte dei nostri nasi si sfiorano provocandomi un leggero brivido lungo la spina dorsale. Appena però mi rendo conto della situazione mi stacco e me ne vado dalla sala comune: è stato così strano.

Forse sono io che sotto quel punto di vista sono molto sensibile e mi faccio prendere abbastanza facilmente dalla situazione.
I miei pensieri s'interrompono quando qualcuno mi copre gli occhi con le mani.

<<chi sono?>>

Una voce apparentemente strana, come se un ragazzo imitasse una ragazza, mi fa questa domanda.

<<è per caso il Sig. Nott colui che mi pone questa domanda?>>

Dico scherzosamente con una voce da imprenditrice al ragazzo dietro di me.

<<Sig.na Keegan a quanto pare è più intelligente di quel che credevo>>

E subito dopo mi abbraccia.

<<buongiorno Theodore, muoviamoci che ho fame>>

<<buongiorno anche a te Hadlee, te sempre fame eh>>

<<ovvio!>>

Andiamo in sala grande e iniziamo a mangiare. 
Appena dopo arrivano Daphne e Blaise che si siedono con noi. Appena dopo il ragazzo dai capelli platinati fa il suo ingresso nella sala grande, salutando tutti i suoi amici e sedendosi  tra Tiger e la sorella di Daphne, Astoria.
La mia amica mi ha parlato un po' di lei, a quanto pare è una poco di buono.
Il tempo passa e mentre parliamo mi sento continuamente osservata. Guardo a destra e a sinistra fino a incontrare quegli occhi glaciali visti appena sveglia. 
Arrivano le 11 e questo vuol dire cura delle creature magiche: la mia materia preferita sin da quando frequento scuole di magia.
Tutti noi serpi e grifoni ci riuniamo davanti a casa di Hagrid, il gigante che mi ha guidato il primo giorno, per iniziare la lezione ma, al posto di farla nel giardino, ci porta nella foresta proibita.

<<accarezzate il libro lateralmente se lo volete aprire>>

Dice l'insegnate una volta arrivati sul posto della lezione, anche se le sue parole sono inutili visto che un ragazzo di Grifondoro viene attaccato.

Con due dita accarezzo il lato facendo aprire il libro-mostro con delicatezza.
Alzo lo sguardo dall'oggetto e noto il biondino mordere una mela verde. 
Vicino a me e a i miei amici, ci sono la Granger, il rosso Weasley e il famoso Harry Potter.

Ti Odio o Ti Amo?||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora