XV

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Anche in questo capitolo ci tengo a ringraziare tutti voi per aver raggiunto le 22k visualizzazioni in pochissimo tempo dalle 10k grazie mille a tutti quanti ❤️

La morte di Cedric è stata una cosa orribile.
Tragico, triste, un qualcosa che mi ha colmato un vuoto immenso dentro di me.
L'anno ed trascorso lentamente da quel giorno.
Malfoy e io ci prendevamo sempre meno a parole nei corridoi, sembra capire la situazione infatti la maggior parte dei nostri litigi sono a causa della mia arroganza verso i suoi confronti.
Daphne mi è sempre stata vicino. La notte piangevo per non farlo durante il sonno e lei era sempre lì, sveglia anche alle 3 del mattino per calmarmi da quelle crisi. Non riesco a capire perché proprio lui, cosa ha fatto quel ragazzo per meritarsi addirittura la morte.
Non riesco a pensare ad altro in tutto questo tempo.
Blaise e Theo sono sempre stati al mio fianco durante il giorno, cercavano di farmi distogliere dalla mente l'immagine del ragazzo morto steso a terra nell'arena, ci riuscivano ma dopo tornava.
Ho fatto amicizia con i gemelli Weasley, Fred e George. Sono ragazzi speciali, sanno come tirare su il morale anche in situazioni che si possono definire tragiche.
Pansy invece sembra essere un po' più gentile. L'ho sentita parlare con Astoria e rimproverarla sul fatto che doveva calmarsi con gli attacchi data la situazione. È stata carina bei miei confronti.
Il giorno dopo dell'accaduto avevo anche fermato Potter per parlargli.
Gli ho chiesto cosa fosse successo nel labirinto. Non posso ancora credere alle sue parole.
Lo avevo portato vicino al Platano Picchiatore, ovviamente non troppo vicino, per farmi spiegare il tutto. E con tutto intendo dall'inizio alla fine.

<<una volta entrato nel labirinto mi sentivo soffocare-aveva iniziato-Le pareti, o meglio i cespugli, erano stretti fra loro, c'era un sacco di nebbia e in certi punti pure molto fitta, si faceva fatica a vedere.
A un certo punto incontro Viktor Krum. I suoi occhi erano bianchi, come quelli di una persona cieca, ma lui ci vedeva benissimo. Ha preso a inseguirmi ma sono riuscito a seminarlo grazie alla chiusura dei cespugli.
Successivamente ho incontrato Fleur.
Era molto spaventata, direi terrorizzata e traumatizzata dalla situazione. Aveva il fiatone e nonostante io fossi lì con lei continuava a guardarsi intorno.
All'improvviso delle specie di rampicanti spuntano da sotto queste siepi prendendo la ragazza. Ho provato di tutto per prenderla e portarla in salvo, ma nulla da fare.
Così per lei ho sparato le scintille rosse che suppongo avete visto in cielo.>>

Quelle scintille che mi hanno fatto rabbrividire sperando non ci fosse Cedric di mezzo.

<<Poi mi trovo in uno spazio, come un corridoio tra le siepi, e di fronte, alla fine, la coppa. Vengo affiancato da Cedric che inizia a correre per prenderla così lo seguo ma intanto la siepe si chiudeva.
Arriviamo alla coppa. Lui mi incoraggiava di prenderla ma io mi sono rifiutato così gli ho proposto di prenderla insieme. Una volta toccata arriviamo in un cimitero, quella coppa era una passaporta. Ma ci sembrava strano il luogo dove eravamo comparsi.
A un certo punto compare Codaliscia, non so se lo sai, un mangiamorte... colui che ha tradito i miei genitori. Aveva un qualcosa o meglio un qualcuno in mano. Cedric si é fatto avanti cercando di proteggermi ma... Codaliscia gli ha lanciato un incantesimo. Una luce verde é uscita dalla sua bacchetta e subito dopo Cedric era per terra morto.>>

Avada Kedavra... quella maledizione che ti uccide all'istante. Quella che solo la persona che mi stava raccontando ciò era sopravvissuto.
Ricordo di aver dato di matto, ricordo le parole che avevo rivolto a Potter. Gli ho urlato contro dicendo che avrebbe potuto proteggerlo e che magari alla maledizione che aveva scampato una volta poteva scamparci anche la seconda data la cicatrice. Non so se ha senso quello che avevo detto ma ero talmente fuori di me che corsi via tornando in lacrime in camera mia.
Quello stesso giorno ho scritto una lettera ai miei per sapere quand'anche avremo avuto la prossima riunione a casa nostra.
In questo momento sono in camera mia, a casa mia. I miei genitori sono al piano di sotto che aspettano gli ospiti: oggi ci sarà la riunione.
Svariati minuti dopo siamo già seduti al tavolo.
Un enorme, lungo e verde serpente striscia lungo il pavimento passando anche per sotto la grande tavolata nera. Vicino a me sono seduti Fenrir Greyback e Rodolphus Lestrange mentre di fronte ho Gibbon, Alecto Carrow e Lucius Malfoy. I miei genitori sono seduti appena dopo Rodolpus. A capo tavola lui. Un uomo potente appena tornato al potere. Colui che non deve essere nominato.
Lord Voldemort.
Mi vengono i brividi al solo pensiero. Solo ora però mi rendo conto del perché il mio braccio quel giorno bruciava intensamente. Quello che avevo visto era il marchio nero ancora più segnato e colorito di quanto lo avessi appena ricevuto poco prima di entrare a Hogwarts. Io sono una mangiamorte. Non mi sono ritirata alla scelta dei miei genitori, non mi sento nemmeno costretta, ho solo continuato il cammino che mi toccava; e poi se avessi rifiutato non credo che ora sarei qui.
Il signore oscuro inizia un discorso, quello che mi sarei aspettata sinceramente: eliminare Potter.
Inizia il discorso iniziando a pensare ad un piano quando all'improvviso un uomo con la faccia simile a quella di un topo entra. Lo riconosco subito e senza esitare mi alzo e gli inizio a urlare contro. Non so con quale coraggio ho fatto quello davanti al signore oscuro ma l'ho fatto.

<<TU LURIDO TOPO DI FOGNA COME HAI OSSATO UCCIDERLO!-dico molto arrabbiata- CRUCIO!>>

Uso quella maledizione senza pensarci, come se fosse l'unica cosa importante che si meriterebbe quel sorcio. Si dimena a terra dal dolore ma Lui ci ferma, mi giro e chiedo perdono ma lui si alza e lentamente si incammina dietro di me.

<<ragazza, vedo che hai un grande potenziale, potresti essere molto utile sai? Cerca di scoprire il più possibile su Potter e poi vieni a riferirmelo. Qualsiasi informazione è essenziale>>

Queste sono le sue parole.

<<Certo>>

Riprendiamo la riunione ma non ascolto nulla, penso a come fare con Potter.
Penso di diventare sua amica per ora.

Scusate per il capitolo un po' più corto ma è stato uno dei più difficili perdonatemi

Ti Odio o Ti Amo?||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora