Chiamata

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ELIA 'S POV

Erano passate due settimane fantastiche ad Amsterdam

Ci voleva questa gita

In quei giorni non ho chiarito con i miei ma ho preferito parlare con Filippo.

Con lui sto bene. Mi fa sentire protetto.

Non è che mi sto innamorando?

No. Sarà una semplice amicizia niente di più niente di meno.

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06:42

Siamo appena atterrati in Aereoporto.

Appena siamo usciti,ci hanno accolto tutti i nostri genitori.

Tutti tranne i miei.

Chiamai mia madre e non mi rispose come mio padre.

Mi avvicinai a Gio e gli chiesi passaggio,ma non ha posto in macchina nemmeno Marti e Luchino.

Chiesi ad Ele e lei disse di Si.Per la seconda volta.

Appena entrati in macchina Filo mi sorrise ed io ricambia

Accompagnammo prima Ele a casa di Edoardo.

Non appena scese mi sedetti davanti e per i primi minuti di viaggio stemmo in silenzio.

Poi Filippo parlò

"E i tuoi genitori?"

"Non lo so.Ho provato a chiamarli ma non mi rispondono.Staranno a lavoro."

"Vuoi venire a casa mia?"

"Va bene.Così evito di vedere i miei e mia sorella."

Stemmo tutto il tempo in silenzio,ma non quello imbarazzante,quello piacevole.

Ad un tratto Filippo mi porse la mano ed io gliel' ha strinsi.

Non so perché lo feci.L' accettai distinto.

Stemmo così fino a quando non fummo sotto casa di lui.

Scendemmo e salimmo dentro casa.

Varcata la porta mi buttai sul divano  manco dopo due minuti mi sentii sollevare.

Filippo mi prese in braccio e mi porto in camera sua.

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FILIPPO 'S POV

Non appena entrammo dentro casa Elia si buttò sul divano.

Ma quanto è bello che dico bellissimo

In questi giorni ho notato che mi sono affezionato ad Elia.

Pere non è solo una semplice amicizia.

Presi per le gambe Elia e lo portai in camera e l ho buttai sul letto.

Ridemmo.

Ci sistemammo per bene.

Uno di fronte all' altro.

Chiuse gli occhi ed io misi la mia mano nei suoi capelli.

Erano così soffici e profumati.

I meno di due minuti si addormentò.

Che bello quando dorme.

Chiusi gli occhi anche io e mi addormentai.

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10:40

Filippo

Mi svegliai con qualcosa ovvero qualcuno sopra di me.

Era Elia. Di sicuro nel spostarsi si sarà mosso e sarà finito sopra di me.

stemmo cosi per una decina di minuti,poi decisi di svegliarlo.

"eli...sveglia"

"Eli sveglia"

"Elia Svegliati"

'elia santini Svegliati"

"AOOOOO TE SVEGLI. MOVETEEE"

Si alzò di scatto.

Il suo viso era assonnato.

"vaffanculo"disse

"E perché"feci il finto tonto

"lo sai più che bene"

"ok scusa...ma ti stavo chiamando da ore e tu non mi rispondevi ed io ho utilizzato le manieri forti" gli sorrisi

"Stronzo"

Si stiracchiò e sbadigliò.

"Ti voglio bene"

"Anche io...ma la prossima volta che mi sveglierai ti ritroverai i tuoi testicoli attaccati  in fronte e sarai un unicorno"mi sorrise in modo minaccioso.

"ok capo" ci alzammo ed andammo a fare colazione.

Finito di mangiare ,andammo in stanza e ci sistemammo e ad Elia gli arrivò una chiamata.

Notai che era il padre e non appena azionò la chiamata e senti dall' altro lato del telefono un tono arrabbiato.

"Sto a casa di Martino" disse.

Passarono due minuti e riparlo

"Okok sto a casa di Filippo"a quelle parole mi guardo con tono triste.

"Vengo io a casa.Non ti dirò mica dove abita."

Attaccò la chiamata e mi venne ad abbracciare.

Sentivo la mia maglietta bagnarsi,ma non dissi niente anzi lo strinsi più forte.

Si sistemò ed uscì di casa.

UN AMORE INASPETTATO  ~elippo~Where stories live. Discover now