Skate park

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ELIA 'S POV

Era passata un' altra settimana e finalmente potei uscire.

Presi lo skate e mi incamminai in Piazza di Spagna.

Arrivato lì, vidi Filippo con i suoi amici.

Mi avvicinai silenziosamente e mi buttai sulle sue spalle.

"Mortacci tua".disse

Mi fece scendere,si girò per vedere chi gli fosse saltato addosso,e quando mi vide mi dette una spinta.

"Ei..chi si vede.Non stavi in punizione"

"hai detto bene,stavo.Oggi mi è finita e adesso sto andando allo skate park.
Vuoi venire a farmi le foto?Accetto anche un No come risposta."e gli feci l occhiolino.

Senti un "Uuuuuuh" silenzioso da parte degli amici di Filo.

"Ah va bene.Il tempo che vado a prendere la Fotocamera e sono da te."
disse quest'ultimo

"Vengo con te e prendiamo la macchina"

"Che so er tassista?"

"Madooo che tirchio.Pago io la benzina"

"Allora va bene"rise.

Quanto mi è mancata.È come il canto di una sirena che attira il proprio pescatore.

Mi so preso proprio una bella cotta.Ma che dico....mi sono innamorato.

__________
SKATE PARK

Arrivato al skate park iniziai a fare le mie solite bravate e nel mente sentii la fotocamera fare degli scatti.

Era quasi passata quasi un'ora ed ero stanco.

Mi andai a sedere vicino a Filippo e mi fece vedere tutti gli scatti.

"Sei fantastico..."dissi

"Grazie"arrossì un pochetto.

Subito dopo mi accorsi che l ho avevo pensato ad alta voce.

"Sei mai andato in skate?"dissi

"No...perché "

"Scia vieni." lo presi per mano,mi avvicinai al mio skate e poi dissi"per prima cosa ti devi saper mettere in equilibrio."

Per un nano secondo ci riuscì ma poi cadde sopra di me.

Le nostre facce si toccavano,i nostri nasi pure,le nostre labbra tanto vicine erano tante lontane.

I miei occhi si erano persi nei suoi avevo voglia di baciarlo e come se mi avesse letto nella mente,sentii le sue labbra sulle mie.

Era un bacio casto e senza fretta.

Si staccò e si rialzò e mi aiutò a rialzarmi.

"Scusa" disse

Mi avvicinai a lui e lo ri-baciai.

Sta volta con più foga,passione e quel tocco d' amore.

Mi staccai da lui.

"E di cosa?che mi hai rubato il cuore?"

"Si" e mi ribaciò.

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CASA SANTINI

Mi accompagnò a casa e ci salutammo.

Salì le scale ed entrai.

Cenai con un sorriso a trentadue denti,andai in bagno,mi feci la doccia e scrissi la buona notte a Filo.

UN AMORE INASPETTATO  ~elippo~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora