Capitolo 1

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La tempesta del giorno prima aveva allagato tutte le strade principali della città londinese, fortunatamente quel giorno il sole era radioso in alto nel cielo e il suo calore aveva prosciugato le strade dall'acqua, oltre a questo possiamo dire che era l'inizio di una bella giornata o forse no.

Il nuovo ispettore era in partenza da New York per raggiungere l'arrivo a Londra per io nuovo trasferimento in centrale .
L'ispettore Gold aveva viaggiato tutta la notte ed era giunto a Londra solo quel dí radioso. Raggiunse direttamente il luogo di lavoro per conoscere i colleghi e il commissario,il suo capo.
Gold era un grande stacanovista, amava il suo lavoro e aveva fame di casi, se non aveva fatto ancora colazione poteva diventare molto aggressivo con chi gli rivolgesse parola, perciò senza troppi giri di parole chiese di vedere gli ultimi casi tratti.
<< Ispettore Gold ma lei è già qui?>>
Dal tono Gold capí subito che si trovava di fronte al nuovo capo, il commissario Jonathan Grey.

<< commissario Grey, piacere al suo servizio. Certo che sì, il lavoro ma soprattutto le persone in pericolo non aspettano noi.>>
<< Lei mi piace Gold, non mi deluda! >>
<< Commisario.. non le hanno detto che il sottoscritto è il migliore? >>
<< Sì! >> Disse con tono sorpreso e il volto piedi di interesse.
<< Mi devono aver accennato qualcosa. >>
Il commissario da tale risposta pensò di mettere alla prova il nuovo arrivato.
<< Janet!Janet!>>
Chiamò Janet una delle poliziotte.
<< Commissario?!>>
<< Janet mi porti il fascicolo della ragazza dell'autobus.>>
<< Certo signor. Commissario, subito.>>

Con aria soddisfatta  Grey consegno tra le mani di Gold il fascicolo.
<< Ecco a lei ispettore.>>
Gold sfogliò il fascicolo con grande interesse soprattuto dopo il conclamare del caso.
Il caso in questione non dava grandi esplicazioni, si descriveva solo di una ragazza e di un autobus. Era poco su cui basarsi pensó Gold.
<< Non capisco..non c'è anima che l'abbia vista? Nessun testimone??! Niente arma del delitto ? Nessuna traccia.
Gli balzò una domanda in mente .
<< Di quale autobus stiamo parlando? Qui non è trascritto.>>
<< Come non è trascritto?>>
Disse infuriato il commissario.
<< Buongiorno ragazzi!!>>
Una voce annunciò il suo arrivo.
Era l'alto, l'ispettore Josh Cannigan.
<< Cannigaaan!!!>>
Un urlo accolse quel buongiorno.
<< Capo che è successo? Si è svegliato con la luna storta?>> Rise nel mentre .
<< Senti pivello ci metto due secondi della tua merdosa esistenza a sbatterti fuori e a farti passare da ispettore di polizia a vigile urbano con ridicolo fischietto.
Tutta la stanza del commissariato era in silenzio ad ascoltare la ramanzina del capo.
Josh oltre che imbarazzato si impaurì quindi si scusò col capo.
<< Ok capo, mi scusi.>>
<< oltre questo... Sono arrabbiato per un'altra cosa Josh. Nel caso della ragazza dell'autobus non avete trascritto la cosa più importante.>>
<< Cosa? Capo.>>
Rispose furioso il commisario.
<< Il numero dell'autobus Josh!! E non c'è nemmeno la serie della targa !>>
Josh controllò il fascicolo.
<< Cavolo capo.. ha proprio ragione non capiterà mai più.>>
Gli animi si ricomposero e Gold tornò al caso, chiedendo di parlare con chi conoscesse la vittima come la famiglia, gli amici ecc...

<< Dato che la ragazza aveva 17 anni si suppone che la vittima abitassi ancora con i genitori. Quindi credo che dovremmo dirigerci proprio alla sua abitazione.>>
<< Piacere, Josh Cannigan!>>
<< Sì ho potuto ascoltare il suo nome poco fa.>>
Gold seppure passato per maleducato dovette scappare, perché in gioco era iniziato ed era persino uno dei più complicati che avessi mai visto.
Nel mentre si avviavano con l'auto della polizia Gold rifletteva e cercava di capire come fosse possibile che una ragazza di 17 anni potesse sparire così nel nulla.


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⏰ Last updated: Oct 14, 2020 ⏰

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La ragazza dell'autobus Where stories live. Discover now