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"Puoi rimanere a dormire qui?" Questo era quello che Lev gli aveva chiesto dopo qualche giorno che Yaku era andato a trovarlo "Va bene..." disse Yaku asciugandogli le lacrime, Lev aveva avuto il suo primo attacco epilettico, Lev ebbe un tic al braccio e poi posò la sua mano su quella di Yaku accarezzandola,ancora una volta Yaku dovette ignorare il suo cuore che dolorosamente aveva iniziato a battere più forte.
"Ancora pomeriggio è" disse Lev "Guardiamo un film?" Chiese Lev,Yaku annuì accendendo poi la piccola tv vicino al letto di Lev "C'è il re Leone!" Esclamò Lev applaudendo guardando con interesse il piccolo schermo accesso "Era il tuo film preferito" disse Yaku "Questo non me lo hai raccontato" disse Lev guardandolo,fermando il discorso a metà aspettando qualche minuto per continuare come se stesse cercando le parole adatte, anche se era inutile visto che non sapeva più parlare a modo,ma poi si decise e disse "Proprio come non mi hai raccontato del nostro bacio" disse tutto d'un fiato "Lev" esclamò il castano confuso girandosi per guardarlo negli occhi "Inuoka mi ha raccontato tutto,io ho fatto soffrire te lo so,ma non ho mai avuto risposta" disse Lev stringendo la coperta "Lev...ti prego cambiamo argomento non mi hai fatto soffrire tranquillo" disse Yaku "Ti prego Morisuke,ti prego mi puoi dare un bacio?"ed eccola quella domanda uscì dalla bocca di Lev come se fosse una richiesta impossibile,un'ultima preghiera prima di morire, quella domanda arrivò all'orecchio di Yaku tagliente come un coltello, si ricordò quando Lev gli aveva preso il viso lo aveva avvicinato al suo e lo aveva baciato.

Yaku sospirò alzandosi,si avvicinò al viso di Lev guardandolo negli occhi verde smeraldo prendendo il suo viso tra le mani,gli sorrise e annullò la distanza tra loro, quel bacio trasmise un sacco di emozioni ad entrambi,Lev riuscì a capire benissimo i sentimenti di Yaku e Yaku quelli di Lev,una piccola lacrima scese sulla guancia di Yaku facendo trasparire tutta la tristezza che si era tenuto dentro fino a quel momento,tutta quella preoccupazione che lo aveva invaso,l'ansia che gli stava vicina e che gli sussurava orribili verità.

Si staccarono dopo un po' e si sentirono quasi persi quasi come se fosse passata un'ora "Yaku io..." disse Lev ma venne interrotto da Yaku "Non dirlo,passiamo questa giornata normalmente" disse Yaku sedendosi accanto a lui e stringendogli la mano, Lev appoggiò la sua testa grigia su quella del castano e chiese "Allora...siamo andati noi mai al Luna Park?" Yaku annuì "Sì,era una giornata come questa un po' nuvolosa,Kuroo il capitano del club di pallavolo e Kenma l'alzatore erano al loro primo appuntamento,all'inizio dovevo andarci solo io,ma poi a forza ti sei aggiunto anche te,Kenma era ignaro del fatto che c'eravamo anche noi,infatti il nostro compito era controllare che l'appuntamento andasse liscio come l'olio" disse il castano "E come?" Chiese incuriosito Lev "Se qualcosa andava storto o a Kuroo servivano dei consigli gli mandavano un messaggio,per il resto controllavamo tutto da lontano" disse Yaku "E come sempre sei riuscito a combinare un casino" scherzò Yaku "Cosa?! Raccontaracconta" disse Lev facendo un grande sorriso che Yaku tanto amava "Per prima cosa,quando stavamo giocando ad uno di quei giochi con i premi, al posto di tirare la pallina addosso alle lattine,l'hai tirata addosso al proprietario colpendolo perfettamente in faccia" rise Yaku anche Lev si mise a ridere ma la sua risata era debole e fioca "Poi dopo sei riuscito a farti appiccicare lo zucchero filato ai capelli e a perdere il palloncino sulla ruota panoramica lasciando il cordoncino e facendolo volare via" "Povero me" rise Lev "E anche povero te" aggiunse dopo.

Dopo che il film fu finito,anche se non ci  prestarono molta attenzione visto che Yaku era impegnato a raccontare e Lev ad ascoltare arrivò il momento di cenare,mangiarono insieme il cibo fornito da l'ospedale "Te credi che io devo mangiare questa schifezza ogni giorno" disse Lev guardando il suo piatto schifato "Mio caro allora sei fortunato" disse Yaku alzandosi e dirigendosi verso la porta "Dove vai?" Chiese Lev timoroso,Yaku lo voleva lasciare?Pensò "Vado a comprarti del vero cibo" disse Yaku uscendo dalla stanza.

Lev aspettò vari minuti in silenzio,finché non voltò il capo e dalla finestra riuscì ad intravedere un arcobaleno,Lev sorrise felice,amava gli arcobaleni "Un arcobaleno" esclamò felice ammirando quella bellezza naturale,probabilmente era solo un'illusione per questo quando Yaku tornò con dei panini e patatine non disse nulla, voleva lasciare quel senso di magia intatto e non voleva distruggerlo per colpa di quella malattia che aveva già distrutto tante cose nella sua vita.

"Hai ragione è questo vero cibo" disse Lev mangiando il suo panino con gioia e fame "Io ho sempre ragione" disse Yaku sorridendo,finito di mangiare Yaku raccolse tutte le carte e le buttò "È arrivato il momento di dormire" esclamò Yaku,Lev si ritirò da una parte del letto  senza dire nulla,Yaku capì subito "Ti va davvero bene?" Chiese il castano,Lev annuì e guardò Yaku sdraiarsi accanto a lui, erano sdraiati uno di fronte all'altro "Vuoi che ti racconti qualcosa? " Chiese con calma Yaku guardandolo "No...stiamo in silenzio" disse Lev appoggiando la sua fronte si quella di Yaku il quale chiuse gli occhi e disse "Buonanotte".

Tell Me      YakuLevWhere stories live. Discover now