"Te mille volte..." |Tododeku/Kiribaku|

Capitolo 2

"Forza uscite!" era il preside, "spero abbiate capito i vostri sbagli, devo avvertirvi che se succederà si nuovo sarò costretto a sospendervi." continuò sempre con il sorriso.

"Adesso uscite ma non entrerete in classe, ve ne andrete direttamente a casa." precisò il prof Aizawa.

"Avete chiarito?" chiese insospettito il preside.

"Sì signor preside, ci scusi ancora." fu Midoriya a pronunciare questa frase dato che gli altri due non si decidevano a parlare.

In realtà non si era risolto nulla anzi, era peggiorato tutto.

Izuku non solo aveva litigato con Katsuki, ma a causa della collera e della stanchezza che aveva dentro, se la prese anche con Shoto.

Todoroki cercava sempre di difenderlo e quindi spesso e volentieri si ritrovava contro Bakugo, ma questa volta era contro entrambi per uno stupido capriccio di Midoriya.

Non sapeva nemmeno se perdonarlo, era nervoso in quel momento ma non c'era alcun bisogno di dire quelle parole.

Anche Midoriya si era pentito, infondo Shoto non c'entrava nulla.

Si sentiva uno schifo.

Si faceva schifo.

Non aveva nemmeno in coraggio di scusarsi.

I 3 ragazzi tornarono ognuno in casa propria, Todoroki si chiuse in camera ignorando suo padre,sua sorella e suo fratello, Bakugo iniziò a discutere con la madre a causa di questa punizione e Midoriya era a casa da solo.

'Tesoro, starò via qualche mese per lavoro, quando puoi chiamami. A presto, mamma.'

Queste sono le parole scritte su un pezzo di carta strappato dalla madre che poi posizionò sul tavolo.

A Izuku scoppiava la testa e per oggi non aveva più voglia di fare nulla.

Prima di mettersi a letto, nonostante fossero le 17:10, decise di farsi una doccia calda.

Quella doccia è servita ad alleviare i pensieri negativi che vagavano nella sua testa senza via di fuga.

Si girava e rigirava nel letto senza riuscire a chiudere occhio anche se era stanco dalla giornata.

"Forse è meglio se chiamo Todoroki per scusarmi." prese il telefono e selezionò in numero in rubrica avviando così la chiamata.

'Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi.'

A queste parole gli vennero gli occhi lucidi ma non si arrese, decise di scrivergli in chat.

Todoroki

Ciao Todoroki.. Quando puoi richiamami, devo parlarti.

17:33 ✓✓

Il ragazzo era sicuro che non gli avrebbe risposto, era arrabbiato anche lui ma almeno ci ha provato.

Midoriya si addormentò con il telefono in mano sperando in un messaggio di Todoroki.

Appena si svegliò si rese conto dell'ora:"Sono le 3 e 26 di notte" disse toccandosi il capo.

Improvvisamente ritornò lucido e pensò a Todoroki ma si accorse che era alla stessa situazione di partenza.

Todoroki non aveva inviato nessun messaggio, non aveva neanche visualizzato quello precedente.

Deku era deluso, era colpa sua se aveva perso un suo caro amico, la colpa era solo ed esclusivamente sua.

Si sentii molto in colpa e così in mattinata decise di presentarsi direttamente sotto casa sua aspettando un segno da parte di Shoto.

Izuku stava per bussare quando una voce alle sue spalle lo bloccò.

"Vattene." Era Todoroki, pareva davvero arrabbiato tanto da non sembrare lui.

"T-todoroki.."

"Midoriya. Ho detto di andartene."

"Posso spieg-"

Shoto entrò chiudendo la porta in faccia a Deku senza farlo finire di parlare.

Non voleva sentire altro.

Non voleva vederlo. Non voleva sentire la sua voce.

Todoroki era davvero ferito e non era pronto a perdonare Midoriya, forse non lo avrebbe perdonato mai più.

"Todoroki apri ti prego!"

Non ci fu risposta.

"Mi dispiace! Scusami! Non volevo dirti quelle cose! Perdonami!"

Le parole di Izuku erano sincere, le aveva dette col cuore eppure Todoroki se ne fregava.

Deku si accorse che ormai era troppo tardi per scusarsi così appoggiò le spalle sulla porta d'entrata di casa Todoroki e si lasciò cadere.

Era rimasto con le ginocchia contro il petto e la testa su di esse.

Iniziò a piangere.

Stavano soffrendo entrambi e per colpa di Midoriya,tutta questa amicizia sincera e unica piano piano, stava andando a farsi benedire.

"Sei ancora qui? È inutile. Stai sprecando il tuo tempo."

Izuku a quelle parole si bloccò, sentiva il suo cuore spezzarsi in più parti.

Qualche minuto dopo sospirò e se ne andò promettendo a se stesso di non affezionarsi più a nessuno e giurando di non avere mai più a che fare con Todoroki.

Come ha detto lui, "è tutto inutile" così Izuku ci rinunciò.

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***Spazio autore***

Secondo capitoloo!
Spero vi piaccia! Ciauu :3