_capitolo 6_ Cico

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Cico era appena entrato nella nuova università e si era già perso nei mille corridoi della scuola.
Secondo i cartelli si trovava al confine fra Scienze e Architettura e lui doveva andare nell'ala di Scienze Umane.
Forse avrebbe dovuto chiedere a qualcuno. Si guardò attorno per vedere qualche studente non troppo impegnato e ne scorse uno a qualche decina di metri da lui.
Aveva i capelli violetti e stava tamburellando le dita sulla tracolla regolabile dell'università.
Era piuttosto carino forse sarebbe riuscito a dimenticare Stre.
In realtà erano 5 anni che cercava di dimenticarlo ma ogni volta che frequentava qualcuno finiva che si lasciavano per colpa sua.
《Hey scusa sai dov'è l'ala di Scienze Umane?》
Il ragazzo lo squadrò per qualche secondo prima di sorridere.
《È dopo l'ala di scienze, da quella parte, dovresti trovare dei cartelli》
《Stre?》
Il ragazzo inarcò un sopracciglio.
《Si, ci conosciamo?》
Il cuore di Cico perse un battito.
《Sono Cico》
《Cico? Quel Cico?》
Il ragazzo dai capelli rossi annuì velocemente, i palmi delle mani stavano iniziando a sudare e qualcuno aveva organizzato una serata in discoteca dentro il suo stomaco.
Insomma non era un ragazzino in preda agli ormoni, sperava di averla superata ampiamente quella fase.
《Cico? C'è quel Cico? C'è proprio quello?》
Cico arrossì abbassando lo sguardo.
《Si sono io》
《Oh..》
Stre abbassò lo sguardo riprendendo a tamburellare sulla borsa.
《Come mai sei qua?》
《Mi hanno proposto un lavoro qui finita l'università quindi ho deciso di fare gli ultimi anni qua》
《Hai trovato un posto dove stare?》
《Per adesso sono a casa del mio prof di criminologia: è un amico di famiglia, ma devo smammare il prima possibile, parole sue》
Stre aprì la bocca come per dire qualcosa ma poi la richiuse.
《E tu invece? Studi qua?》
《Si, è il mio primo anno》
《È bello qua?》
A stre si illuminarono gli occhi.
Possiamo aprire una parentesi per descrivere quanto siano fantastici gli occhi di Stre?
Hanno una forma leggermente a mandorla, sono color del miele e sono caldi ma freddi allo stesso tempo.
Ti guardano ma allo stesso tempo ti passano attraverso guardando il futuro, ogni scelta che fa è calcolata e sa sempre cosa potrebbe succedere o cosa non potrebbe.
Sono magnetici, gli occhi di Cico venivano intrappolati dai suoi ma gli occhi di Cico non facevano lo stesso con quelli del violetto.
In quel momento stavano guardando intorno saettando da destra e sinistra, sopra e sotto.
Un ciuffo gli cadde sulla fronte e Cico dovette reprimere l'impulso di spostarlo.
《Qua ci sono anche Alex e Giorgio sai? Abitiamo insieme, fra qualche giorno arrivano anche Anna e Lyon》
《Che figo!》
《Hai visto Alex per caso? Ha i capelli azzurri lo riconosci subito》
《No mi spiace perchè?》
《Dovevamo andare ad architettura insieme》
《E adesso lui dov'è secondo te?》
《Si sarà addormentato》
A loro si avvicinò un ragazzo castano pieno di lentiggini e molto carino.
A quanto pare in quell'università c'era il club degli gnocchi, probabilmente ne sarebbe diventato capo in poco tempo, certo c'era Stre che era parecchio figo ma sarebbe stata una bella battaglia per il primo posto, magari avrebbe potuto ricevere un bacio come premio.
Ok stava volando troppo con la fantasia era quasi sicuro che non esistevano club del genere.
《Dov'è quel disastro del tuo fidanzato?》
Si misero a parlare per un po' ignorandomi beatamente e nessuno badò a me fino a quando Stre non si allontanò con un ragazzo che probabilmente era Alex.
L'altro ragazzo si presentò come Giorgio anche se Cico lo aveva già riconosciuto.
Decisero di separarsi per fare le proprie cose e poi ricongiungersi per tornare a casa.
Giorgio gli aveva proposto di vivere con loro e sinceramente era entusiasta di accettare.
Dopo aver parlato con il prof di criminologia era andato a sedersi sul muretto che c'era nel giardinetto dell'università precisamente davanti all'aula in cui era Giorgio.
Ormai era ottobre e il muretto era congelato, Cico sperava che la lezione finisse presto.
Le ragazze che passavano di li lo guardavano e ridacchiavano e quelle più discrete lo guardavano di soppiatto e sorridevano intimidite quando lui le faceva l'occhiolino.
Giorgio finalmente uscì dall'aula chiacchierando con dei compagni di corso.
《Cazzo finalmente mi si stava ghiacciando il culo》
《Succede, hai la macchina vero?》
Giorgio lo guardò supplicante.
《Ehmm in realtà no, sono venuto in aereo》
《Vi odio tutti, abbiamo due scelte o a piedi o aspettiamo due ore Alex》
《Non ho voglia di ghiacciarmi il culo per altre due ore quanto ci vuole a piedi?》
《Mezz'ora più o meno》
《Me lo faccio anche tre volte, andiamo》

Erano quasi le tre del pomeriggio quando sentimmo dei passi sulle scale e da come guardarono la porta Giorgio e Alex Cico immaginò che si trattasse di Stre.
Erano seduti attorno al tavolo della cucina a chiacchierare mentre aspettavano Stre per chiedergli se gli andava bene che stavo qua.
Cico sentì le chiavi girare rumorosamente nella porta.
《BRUTTO STRONZO DI MERDA MI HAI FOTTUTO DI NUOVO LA MACCHINA》
Alex sorrise facendogli un cuore con le mani.
《Ti voglio bene, lo sai Stre?》
《Oh si e anche io te ne vorrò quando ti sbatto per strada》
《Eddai un po' di camminata ti fa bene, sei sempre così impegnato così ti rilassi un po'》
《Non sono tornato a piedi, mi ha accompagnato Logan》
Un moto di invidia percorse Cico che fino a quel momento stava seguendo la conversazione ridacchiando e scambiandosi occhiate divertite con Giorgio.
《Chi è Logan?》
Stre arrossì come se si fosse accorto solo allora della presenza di Cico.
Grande, se non si accorgeva neanche della sua presenza Cico aveva speranze di mettersi insieme al ragazzo violetto sotto lo zero.
Stre boffinchiò qualcosa come il mio ragazzo ma Cico sperò solo di esserselo immaginato.
《Come mai sei qui?》
Giorgio prese parola al posto suo.
《Cico può restare ad abitare qui? Paga il suo affitto e fa i turni per spesa ecc... come tutti》
Stre lo guardò come terrorizzato e tirò fuori dei fogli dalla borsa dell'università.
《AVEVO APPENA FINITO DI DI VEDERE TUTTO CONSIDERANDO ANNA E LYON》
Cico tirò un sospiro di sollievo, almeno non lo aveva rifiutato come coinquilino.
Stre si sedette su una sedia e si prese il viso fra le mani.
《Devo rifare tutto da capoooo》
Alex gli diede delle pacche sulle spalle ridendo.
Stre lo guardò male tirandogli un foglio appallottolato che una volta aperto si rivelò un bigliettino scritto con un evidenziatore azzurro.
"ti prendo la macchina t.v.b"
Al posto della firma c'era un disegnino di un gatto azzurro, Cico sorrise, aveva degli amici fantastici.
《Ti posso aiutare se vuoi》
Stre guardò Cico con occhi sognanti.
《Ti amo, voglio tutti coinquilini come lui》
Cico fece finta di nulla, sapeva che Stre non diceva sul serio e faceva male, tanto male.
Almeno sembrava si fosse dimenticato di quello che era successo fra di loro.
Montò su un sorriso falso e malizioso.
《Così fighi?》
Stre alzò gli occhi al cielo sorridendo.
《Che aiutano》
Stre si alzò e andò alla macchinetta del caffè.
Cico percorse tutta la silhouette del ragazzo, era incredibilmente bello.
《Devo sistemare la mia camera, Alex vieni tu in camera con me?》
《In realtà io vorrei continuare a stare in camera con Giorgio, però se vuoi-》
Stre sgnanò gli occhi per poi guardarli con affetto.
《No certo che no, stai pure con Giorgio》
Stre si voltò verso di me sorridendo.
《La mia stanza è quella più grande possiamo mettere un separè per dividerla a metà》
《Va bene ma non vorrei dar fastidio, voi siete già sistemati e organizzati... posso benissimo trovare un appartamento》
《Nessun fastidio, ci fa piacere, stiamo riunendo il gruppo WGF in una casa, È FANTASTICO》
Stre emozionato è la cosa più bella che Cico potesse mai vedere in vita sua.
《Ho una notizia sia bella che brutta》
Ci spinsimo tutti leggermente più avanti per ascoltare Stre.
《Tra qualche giorno viene qua mia madre》
Alex lo guardò preoccupato.
《Ma Stre non le parli da due anni, pensi che si sia pentita?》
《No, questa è la parte di notizia brutta, quella bella è che la farò impazzire》
Cico guardò Stre confuso.
《Che è successo con tua madre?》

Hi guyssss
Aggiornamento dopo tempo decente mamma mia sono fantastica.
Ok no la smetto.
Non è neanche troppo bello questo capitolo ma volevo chiedervi una cosa.
Su insta quando Alex ha detto che era tornato da lavoro tutti dicevano che erano triggerati.
Ma non c'è niente di strano.
Sappiamo tutti che l'anno scorso ha fatto la quinta superiore e aveva gli esami perchè l'aveva detto in un video.
Se non fa l'università è ovvio che lavora o sta cercando un lavoro e anche se andasse in università potrebbe comunque fare qualche lavoretto per tenersi da parte un po' di soldi o pagarsi gli studi.
Che lavoro fa secondo voi?
Secondo me lavora in un bar perchè è sempre uno dei primi lavori che si fanno e ce lo vedo bene.

Detto questo fatemi sapere cosa ve ne pare del capitolo.
LASCIATE UN COMMENTO CHE MI FA SEMPRE PIACERE LEGGERLI E RISPONDERVI E CIAUUUUU

QUELLA GITA A ROMA -TheBadNauts/Strecico-Where stories live. Discover now