_capitolo 5_ Giorgio

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Giorgio era super emozionato e felice. Felice...era una bella parola, per anni non aveva avuto nessun significato per lui.
Semplicemente non era mai stato felice, o per lo meno non così tanto.
Forse neanche se la meritava tutta quella felicità, e si sentiva egoista a volerla.
Prima delle superiori la sua vita era un disastro. I genitori litigavano continuamente e non badavano a lui, poi pentiti non lo avevano lasciato un attimo accollandosi ogni secondo.
A scuola era bullizzato per pregiudizi e prime impressioni, nessuno si era mai sforzato di conoscerlo sul serio.
Forse però doveva solo ringraziare, non avrebbe conosciuto i suoi amici e sarebbe diventato una persona diversa, non per forza peggiore ma diversa, magari gli sarebbe piaciuto quel Giorgio.
Ma il Giorgio attuale non si sentiva completo senza Alex e i suoi amici.
Chissà magari quel Giorgio avrebbe sentito un vuoto all'altezza del petto, oppure li avrebbe conosciuti in qualche altro modo, magari era destino e loro erano per sempre.
Non aveva mai conosciuto un gruppo compatto come il loro, non c'era nessuno meno o più importante.
La realtà è diversa dai video, Lyon è molto più un padre di quanto ci si aspetti e da consigli fenomenali.
Cico per quanto vuole nasconderlo è un nerd assurdo.
Stefano e Mario era palese che stessero insieme e il sabato sera lo passavano riguardando all'infinito Fairy Tail: la grande passione di Stefano.
Alex semplicemente era perfetto, anche se dal vivo parlava pure peggio ed era logorroico, per Giorgio era assolutamente adorabile .
Stre era sempre stato quello più riservato.
Quello di cui si sapeva poco e sviava sempre la conversazione per non parlare di se stesso.
In quei mesi in cui vivevano assieme sentiva di averlo conosciuto veramente.
Amava le serie tv, frequentava moda e design, faceva da modello per la sezione moda della rivista dell'università ed era stato contattato anche da dei brand e la sua camera da letto (la stanza più grande dell'appartamento) era praticamente una sartoria piena com'era di stoffe, spille da balia e fili colorati.
Insomma erano tutti diversi ma si volevano tutti bene.
La vita in Sicilia non faceva per lui, si sentiva troppo controllato, oppresso nella mentalità del suo paesino, dai suoi genitori e dai pregiudizi.
Ora finalmente aveva potuto ricostruirsi la propria vita tenendo solo le cose belle.
Ora finalmente si sentiva libero.
Era quasi dicembre e Lyon e Anna avevano deciso di trasferirsi li a Milano con loro.
Non avevano problemi con il lavoro come Mario e Stefano visto che facevano video.
Sarebbe stato fantastico.
Avevano deciso di abitare tutti insieme, tranne Mario e Stefano che non potevano per il lavoro e Cico che da circa un mese si faceva sentire sempre più raramente.
Diceva che fra qualche settimana si sarebbe sistemato tutto e che adesso era super impegnato.
Non era strano succedeva, Stre una volta non si era praticamente fatto sentire per due mesi, Alex per qualche settimana e Mario e Stefano per qualche mese.
Avevano tutti la propria vita e i propri impegni ma ogni volta che succedeva aveva paura che non sarebbe più tornato come prima ma ogni volta fortunatamente si sbagliava.
Aveva appena finito il corso di informatica e stava andando verso matematica.
Appoggiato a una parete del corridoio c'era Stre che parlava con un ragazzo con i capelli rosso sangue e una felpa del medesimo colore.
Stre sembrava nervoso anche se non lo dava a vedere e probabilmente anche arrabbiato.
Magari era qualche compagno di corso, era strano che Stre non era già in aula mancavano solo 10 minuti e i posti migliori erano sicuramente già occupati e probabilmente sarebbe dovuto stare in piedi.
Si avvicinò per scambiare due parole e Stre si girò immediatamente verso di lui.
《Dov'è quel disastro del tuo fidanzato?》
《Non lo so, perchè?》
《È venti minuti che lo aspetto, si sarà sicuramente addormentato》
《Probabile》
Dal fondo del corridoio Alex stava correndo verso di noi schivando i vari studenti e chiedendo scusa quando ne urtava qualcuno.
《SCUSA STRE TI GIURO MI HANNO TENUTO LI PIÙ DEL NECESSARIO》
《Bugia, stavi dormendo》
Già palesemente una bugia, sulla guancia aveva ancora i segni della borsa dell'università.
Alex borbottò qualche scusa dando un bacio al suo ragazzo per poi incamminarsi velocemente verso l'aula di desing insieme a Stre.
Giorgio si era dimenticato del ragazzo dai cappelli rossi tanto che girandosi se lo ritrovò davanti prendendosi un bello spavento.
《Sono tanto brutto?》
Il ragazzo gli rivolse un sorriso malizioso facendo avvampare il ragazzo castano.
Era bello certo, forse anche più di Alex ed era consapevole di esserlo.
《Sei Giorgio vero?》
Giorgio annuì per poi guardarlo in faccia, aveva anche lui le lentiggini ma non molte, erano ordinate, piccole e chiare.
Si estendevano sul naso e sugli zigomi, a Giorgio venne un moto di gelosia.
Le lentiggini erano belle ma non le sue, le sue erano più scure di divere dimensioni e ce le aveva su tutta la faccia e sulle spalle.
Alex diceva sempre che erano stupende e che lo facevano diventare ancora più bello, ma a Giorgio non piacevano, gli sembravano troppo delle macchie su un volto neanche troppo bello.
Il ragazzo gli porse la propria mano.
《Sono Cico》
Il ragazzo castano sgranò gli occhi per poi sbatterli numerose volte.
《Quel Cico?》
《Quel Cico!》
Giorgio si avvicinò a lui di un passo.
《Posso abbracciarti o non è virile per i tuoi standard?》
Cico gli fece l'occhiolino
《È sempre virile abbracciare il proprio migliore amico》
Giorgio si buttò letteralmente fra le braccia di Cico, era diverso da abbracciare Alex o Stre, Cico aveva un sacco di muscoli, tutto merito della palestra e del basket.
《Mi sei mancato in questo mese, ti sei fatto sentire a malapena!》
《Lo so gio' ma dovevo trasferirmi, studiare e passare alcuni test》
Giorgio si sciolse dall'abbraccio, leggeva sempre nei libri che quando il protagonista abbracciava qualcuno si sentiva come se avesse tradito la persona amata.
Ma lui non si sentiva così, non c'era nulla di sbagliato in quello che aveva fatto, non c'era nulla tra Cico e Giorgio se non amore fraterno.
E poi a dirla tutta, credeva che Cico fosse ancora innamorato di Stre.
《QUINDI ADESSO STAI QUA》
《Già》
《CHE BELLO! Hai una casa?》
《Per adesso mi ospita il mio prof di criminologia》
《Il tuo prof di criminologia?》
《Non ripetere le cose che dico!》
《Puoi abitare con noi!》
《Sicuro che non darei fastidio?》
《Certo che no! Abbiamo 3 stanze da letto e fra poco arriveranno Lyon e Anna quindi siamo a due, però sono stanze enormi quindi ce spazio per tutti e sei》
《Ad Alex e Stre andrà bene?》
《Per Alex certamente, per quanto riguarda Stre ci ucciderà perchè deve ridividere per l'ennesima volta mansioni e spese》
Cico scoppió in una fragorosa risata.

Hy guys
Aggiornamento dopo anni, si mi faccio schifo da sola
La scuola nuova e la mia improvvisa passione per Rainbow Rowell e Carry on di sicuro non aiuta ad aggiornare
Cercherò di essere costante anche perchè fra poco entra in ballo la mia ship preferita

QUELLA GITA A ROMA -TheBadNauts/Strecico-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora