Capitolo 2

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Per i tre giorni successivi, Iwaizumi rimase accanto alla porta, guardando Oikawa. Per i prossimi tre giorni, desidererà disperatamente che Oikawa si rivolgesse a lui ... ma tutte le macchine collegate nel suo corpo non glielo permettevano.

Inoltre, con tutte le droghe che gli venivano pompate nel corpo, doveva essere così debole da alzare persino un dito.

Il quarto giorno, nell'atrio dell'ospedale, Iwaizumi vide Aiko che ancora una volta gli rivolse un sorriso educato. Le fece un cenno con la testa, dicendole un tranquillo "Buongiorno". E stava per andarsene quando lo chiamò.

"A no ... Iwaizumi-san."

Si fermò sui suoi passi e guardò indietro. Era la prima volta che Aiko lo chiamava. Non sapeva nemmeno che lei conoscesse il suo nome. Gli si avvicinò, rossa in viso e così timida, "Umm ... possiamo parlare per un po '?"

Iwaizumi si limitò a fissarla per alcuni istanti prima che tornasse di scatto nella realtà e annuì, "Uh, certo."

Sono andati nel giardino dell'ospedale che non aveva così tante persone. Solo pochi pazienti nella loro passeggiata mattutina. Iwaizumi portava Oikawa qui quando si sentiva meglio, ma è stato qualche mese fa.

Aiko scelse una piccola panchina leggermente isolata lontano da dove erano entrati. Si sedette nervosamente sulla panchina mentre Iwaizumi stava a pochi passi da lei, le mani in tasca.

"Mi ... mi dispiace per questo." Aiko iniziò a guardarsi le dita, "Voglio solo ... voglio solo che tu sappia ... come ... beh, davvero, come tutte le altre infermiere pensano che il tuo ... amore per Oikawa-san sia ammirevole e coraggioso."

Ok, non se lo aspettava . Sbatté le palpebre ad Aiko che lo stava guardando ora, un piccolo sorriso sulle labbra. "Amore?" Ha chiesto e lei si è accigliata un po '.

"Sì. Ti sei innamorato di lui, non è vero?" Ha chiesto: "Voglio dire ... non hai mai perso un giorno senza vederlo. Anche se non potresti. "

"Io non ..." Fece una pausa e scosse la testa. Amore? Era innamorato di Oikawa? Quel ragazzino monello? Quel ragazzo insopportabile e fastidioso? Non sapeva cosa dire ... fissava solo Aiko, mentre queste realizzazioni lo colpivano e si sentiva come se stesse annegando.

In qualche modo, l'espressione che stava facendo preoccupò Aiko: "Aspetta, così tu e Oikawa-san non siete ..."

"Siamo ..." esitò ma disse "Sono ..."

Gli occhi di Aiko si spalancarono quando si rese conto del suo errore, "Mi dispiace. Ho solo pensato che quando Oikawa-san mi ha detto prima che ti amava così tanto che voi due sareste ... "

"Aspetta cosa?"

"Eh?"

"Cosa ti ha detto Oikawa?"

Lei aggrottò le sopracciglia, non capendo davvero, "... che ti ama? Sicuramente lo sapevi."

Sentì il suo viso riscaldarsi ... e distolse lo sguardo, imbarazzato. Fissò l'edificio dell'ospedale proprio di fronte a loro mentre Aiko continuava a divagare. Stava cercando una finestra in particolare ... una in cui lui e Oikawa avrebbero trascorso innumerevoli ore a guardare le persone in giardino. Oikawa sbaglierebbe di fronte al romanticismo di tutto ciò, guardando i malati parlare con i loro cari. Iwaizumi lo considerava perlopiù inquietante.

Fu allora che Oikawa fu abbastanza forte da alzarsi dal letto. Quando non era confinato nel letto d'ospedale con dozzine di macchine che lo facevano ronzare sveglio tutto il tempo.

Iwaizumi non sapeva quando Aiko smise di parlare, ma alla fine lo fece. E quando lei gli diede un colpetto sul braccio, trattenne un'osservazione sorpresa. "Iwaizumi-san? Stai bene?"

"Uh... si."

Aiko sorrise: "Bene. Sono sicuro che Oikawa-san sarebbe felice di vederti oggi. "

"Posso vederlo oggi?"

"Si. L'abbiamo appena tolto dal ventilatore la scorsa notte. È ancora debole ... ma è sveglio. "

Oikawa's last wish/es //TRADUZIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora