#17 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚

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Pov Adrien:

Io e Marinette siamo abbracciati per quale strano motivo e non so come, non so perché ma quella ferita è come se mi avesse scucito tanto da far uscire la maggior parte delle cose che io tengo nascoste.. si.. lo so che all'inizio vi ho raccontato di me con leggerezza, ma ora che ci penso forse è meglio che rimangio tutto.. perché non tutte le ferite sono emarginate.. adesso con Marinette si sono riaperte..
E non smetterò di ripetere che un bel masso in testa me lo meritavo.. mi sento un vero schifo e tutto questo all'improvviso.. o forse è perché mi sento così da un po', solo che non sapevo dirlo.

La cosa strana è che Marinette nonostante tutte quelle cose che le ho fatto non mi ha abbandonato.. il che è strano perché mi abbandonerei da solo. Questa vacanza si sta rivelando un vero schifo.. però devo cercare di contenermi non posso rovinarla anche a loro, ho già fatto abbastanza casini meglio finirla.. tanto non avrebbe senso.

Ugh.. Marinette perché non scappi?

-Marinette- *si stacca e lo guarda* Ehi.. sta tranquillo.. facciamo finta che tutto quello successo in passato non sia mai successo, okay?

Più semplice a dirsi che a farsi..

-Adrien- Sei sicura? Insomma.. lo capisco se non-

-Marinette- Sono sicura.. mi hai salvato.. e poi è evidente che non sei più quel bambino rompipalle *ride scompigliandogli i capelli*

Sbuffai una risata e la guardai meglio.. però.. è cambiata davvero molto.

-Adrien- *sospira* Sei cambiata molto sai?

-Marinette- In meglio o in peggio?

-Adrien- No no in meglio.. certo...

-Marinette- *sorride* C'ho messo un po'..

-Adrien- *spallucce* Non ho dubbi, ma da come ti ricordavo hai fatto grandi cambiamenti..

-Marinette- *sorride* Grazie.. alla fine il tuo rompermi le palle è servito.. se non fosse stato così io non sarei in grado di difendermi da sola *alza il mento*

-Adrien- *spallucce*

-Marinette- E comunque anche tu sei cambiato molto.. *sorride*

-Adrien- *sbuffa una risata* in cosa?

-Marinette- Lo hai detto anche tu.. sei maturato, sei gentile e disponibile.. *sorride* Prima eri un po' troppo egocentrico e arrogante..

-Adrien- Sarà..

-Marinette- Fidati.. e poi lo ammetto, sei anche cresciuto fisicamente.. sei diventato molto alto e *ridendo indica il petto e il suo busto scoperto* hai messo su sostanza!.. *riferendosi agli addominali evidenti*

-Adrien- *ridacchia* almeno quello..

-Marinette- Ed io? *si sporge con occhi vispi* Come sono?

-Adrien- *ride* Anche tu sei cresciuta *le da un buffetto sulla guancia* ti sei anche alzata!

-Marinette- Eheheh! *alza il mento*

-Adrien- Si ma tanto non mi superi! *spallucce ridendo*

-Marinette- *apre la bocca oltraggiata* Come scusa?! Non è vero! *mette il broncio*

-Adrien- Si che lo è! *ride*

-Marinette- No! *si alza* Guarda!

-Adrien- *sospira* E vediamo! *si alza anche lui*

Ci mettemmo vicini e come pensavo è più bassa di me!

-Adrien- *fa segno con la mano sventolandola* Visto? Resto sempre più alto!

-Marinette- Ti sbagli! *si mette in piedi sul divano*

-Adrien- Ma che fai? *ride guardandola*

-Marinette- *sventola la mano sopra la testa di Adrien con un sorriso fiero* Ah! Visto ora sono più alta io!

-Adrien- *ride guardandola* Sei consapevole che non vale?

-Marinette- *sbuffa* Uffa sei un guastafeste!

-Adrien- *ride girandosi e punzecchiandola ai fianchi*

-Marinette- Noooo! Adrien! *si piega iniziando a ridere per il solletico*

-Adrien- Ah soffri il solletico huh? Interessante!

-Marinette- Io? Ma quando mai! *distoglie lo sguardo facendo la vaga*

-Adrien- *ride solleticandola* Uuuh dov'è la tua altezza?

-Marinette- *ridendo* stronzo! Sei pessimo, ti .. *tra le risate* approfitti della mia.. gentilezza!

-Adrien- *ride* Ma io sono solo un tipo vivace!

-Marinette- *ridendo* ti odio!

-Adrien- *ride*

Continuammo a punzecchiarci a vicenda sopra al divano tra risate e lotte di cuscini.

-Adrien- Dove sei terremoto? *ridendo si guarda intorno al divano*

-Marinette- *appena è distratto di soppiatto si avvicina con un cuscino in mano e un sorrisetto*

-Adrien- Mari-

-Marinette- Ah! *ridendo gli da una cuscinata facendo cadere entrambi sul divano*

Sbattei la spalla, ma non fa niente mi sto divertendo! Marinette mi è praticamente caduta sopra tra le risate.

-Adrien- Ahia! *ridendo*

-Marinette- Uh scusa.. la spalla.. *ridendo*

-Adrien- Tranquilla *ridendo* Comunque non vale se bari!

-Marinette- Non è scritto da nessuna parte il regolamento! *fa una linguaccia ridendo appoggiandosi sul suo petto*

Feci la linguaccia a sua volta e risi di gusto. Dopo un secondo si mise con un sorrisetto appoggiata sul mio petto a guardarmi vispa, io feci lo stesso.

I suoi occhi sono una delle cose che ricordo meglio perchè non sono un semplice azzurro, ma un celeste talmente chiaro e cristallino che ti attrae al primo impatto. Un'altra particolarità sono le sue ciglia lunghe a cerbiatta che le allungano lo sguardo e devo ammetterlo da piccola era uguale, aveva solamente dei codini bassi e vestiti molto colorati ed ora anche solo che i capelli le si sono allungati. Sì, è sempre stata molto carina questo è poco ma sicuro..

Sorridemmo nello stesso momento, inizio ad essere tranquillo in questi momenti sarà che finalmente il nostro rapporto si sta saldando.

Pov Marinette:

Si si okay.. è sempre stato un cretino pallone gonfiato, così lo chiamavo da piccola, ma lo sento davvero molto vicino e non perchè in questo momento gli sto sopra ma emotivamente.. i suoi occhi non sono ancora molto luminosi si vede che c'è molto da colorare, ma sono comunque magnetici.. e sono come me li ricordavo. Sono di un verde con mille sfumature quasi rendendoli come una foresta piena di misteri proprio come lui..

La cosa strana è che da quando ci siamo baciati quella sera è successo il casino. Abbiamo parlato, ci siamo guardati più volte, ci siamo riconosciuti, abbiamo litigato, ci siamo chiesti scusa ed ora stiamo qui a giocherellare con cuscini, lui sotto di me a guardarmi come se il tempo si fosse fermato. Questo mi sta causando strane sensazioni che se rivelo ai miei amici mi diranno la stessa cosa che inizio a dubitare anch'io, ma se questo si confermasse non riuscirei a realizzare. Insomma noi da cane a gatto a dei cretini che giocano come se fossero bambini, sarà questo suo cambiamento o il mio ad aver causato questo strano effetto.

*Dopo qualche sguardo si sente la serratura della porta di casa aprirsi*

-Mari/Adri- *sobbalzano*

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