17 - Punto e a capo

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L'agghiacciante urlo di rabbia di Demorius, quando Roy scomparve insieme ad Anfry e Smogghel, fu udito persino dai naufraghi sull'isolotto vivente

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L'agghiacciante urlo di rabbia di Demorius, quando Roy scomparve insieme ad Anfry e Smogghel, fu udito persino dai naufraghi sull'isolotto vivente.

Il deoliano dovette rinunciare anche alla tentazione di mettere le mani sullo scienziato terrestre, dissuaso dalla squadriglia di cinque dischi da combattimento giunti infine in soccorso degli occupanti del Bolide.

La sua nave riuscì però a defilarsi in tempo dall'attacco dei nemici, guadagnando lo spazio aperto dove poté effettuare il balzo iper-luce, facendo perdere le proprie tracce e portando altrove il carico di collera e frustrazione del suo inquietante passeggero.

Moses e i suoi compagni di viaggio furono soccorsi dagli equipaggi delle astronavi inviate da Garius.

Il Professore, che come tutti gli altri aveva visto Roy entrare nella stiva dell'astronave di Demorius, ritenendolo ormai perduto, era stato rassicurato sulla sorte del nipote da Stephanie, che gli aveva riferito in lacrime del contatto mentale avuto con Roy.

Ancor più Moses fu confortato da Vitalius, il quale fu prontamente informato da una comunicazione di Garius che il Centro di Controllo aveva registrato una nuova attivazione del dispositivo di Anfry e quindi confermò la partenza del ragazzo, i cui parametri vitali sembravano più che soddisfacenti.

Il Bolide, grazie all'intervento dei tecnici deoliani e alla sua stessa nano-tecnologia autoriparante di derivazione aliena, fu ben presto pronto a riportare l'equipaggio sulla base lunare.

Per tutto il viaggio di ritorno Moses non disse una parola, ripercorrendo nella propria mente l'incredibile serie di avvenimenti di cui erano stati protagonisti e spettatori nelle ultime ore. Mille e più domande rimbalzavano da un neurone all'altro del suo cervello, molte delle quali senza risposta, come l'improvvisa quanto provvidenziale ricomparsa di Anfry.

Ma erano ben altre ora le preoccupazioni. Gli alieni si erano rivelati degli alleati preziosi e potenti, ma ben poco affidabili alla resa dei conti. La rete di spionaggio di Demorius si era dimostrata di un'efficienza diabolica e aveva messo in risalto vistose crepe nel sistema di sicurezza di un popolo, forse poco incline alla guerra, ma purtroppo scaraventato suo malgrado in una lotta che avrebbe potuto decidere le sorti dell'intero Universo.

Inoltre, c'era un problema fondamentale: quanto poteva fidarsi dei deoliani? Il loro obiettivo primario era Demorius, e per annientarlo sarebbero stati disposti a sacrificare senza pietà Roy. Fu con quest'ultimo pensiero ben fisso nella mente che Moses affrontò Garius, venuto ad accoglierlo alla piattaforma di attracco all'arrivo sulla base lunare.

«Lei...» puntò il dito con rabbia in direzione del Comandante alieno.

«Prima che dica qualsiasi cosa» lo interruppe l'altro, «mi lasci esprimere la mia più profonda desolazione. Abbiamo individuato, troppo tardi, purtroppo, chi ha fornito le informazioni a Demorius, un tecnico del Centro di Controllo primario che...»

Roy Rocket - La vera storia - Vol. 1Where stories live. Discover now