POV Bred Pitt
È da un paio di mesi che ricevo delle minacce, non è la prima volta ma quando in una lettera hanno detto di voler fare qualcosa a mia figlia li mi sono iniziato a spaventare, questa storia la sa Angelina ma Grace ancora non sa nulla.
Ho assunto un bodyguard per mia figlia la dovrà seguire ovunque, non credo che questa cosa le piacerà, è una ragazza tranquilla e pacata ma ci sono cose che non vuole essere toccata e una di queste è la sua libertà, fin da piccola mi ricordo che combatteva con Angiolina perché doveva decidere lei l'ora di andare a dormire o quando doveva fare il bagnetto solo perché lei aveva organizzato tutto in base a quando in tv davano il suo cartone preferito; ma in questo caso è ben diverso si parla della sua vita e lo dovrà accettare e basta. Anche se la vedo difficile.
X: signore è arrivato.
Io: si fallo entrare.
Nella stanza entra un ragazzo che sarà alto 1,90 sembra molto giovane. Continuo ad osservarlo rimane in piedi fino a quando non dico di accomodarsi.
Io: come si chiama?
X: Aaron Clark signore
Questo ragazzo è molto sicuro si se, ha uno sguardo cupo e molto serioso, da quando è qui la sua faccia non ha cambiato per niente espressione, ma passiamo alle cose serie.
Io: ovviamente tu sai chi sono io, ma non ti occuperai ne di me ne della mia ex moglie ma della cosa più preziosa che ho, mia figlia Grace.
AC: si signore lo so, dovrei sapere qualcosa di specifico
Dopo aver finito di raccontare tutti le minacce e cosa avrebbe dovuto fare....
A: quando posso cominciare?
Io: comincia da oggi, ma prima devo parlare con mia figlia. Lei può aspettare nel mio ufficio.
Esco da quella e mi dirigo in cucina dove entrando vedo Angelina e Grace fare colazione.
Io: buongiorno
A e G: buongiorno
Io: devo parlarti. dissi serio, sapeva che in questi giorni gli stavo nascondendo qualcosa Grace è un investigatrice nata
POV Grece
Sapevo che c'era qualcosa che non andava e la mia conferma lo avuta quando mio padre mi disse in modo serio che doveva parlarmi
Io: dimmi-deglutì pronta al peggio
P: da qualche tempo ho avuto alcuni problemi: ci sono delle persone che vogliono qualcosa da me
Io: beh potresti essere più chiaro? non ho più 10 anni papà.
P. diciamo che queste persone sono disposte a tutto, anche a far del male pur di ottenere qualcosa.
io: E questo cosa vorrebbe dire? Che non sei al sicuro?ero un pò spaventata
P: Questo è il punto se non lo sono io non lo siete nemmeno voi...... io ero scioccata
io e mamma abbiamo già una guardia, quindi ho deciso di affiancartene una pure a te.
Non riuscivo a crederci non poteva succedere proprio a me.
Io: Cosa hai intenzione di ingaggiare una guardia del corpo? urlai
P: Si hai capito bene ora smettila di urlare
Io: Mamma tu non dici niente..
M: tuo padre ha ragione è per la tua sicurezza
Io: io non ci posso credere voi lo state facendo solo per controllarmi ecco perchè
M: amore che dici, non fare così
POV Aron
Sono seduto da un'ora nello studio del signore Piit, dovrò proteggere sua figlia di sicuro sarà una di quelle ragazze snob e viziate.
E' da un paio di minuti che sento il signor Piit urlare con una ragazza penso che sia sua figlia, anche perchè in sotto fondo si sente la voce della signora Angelina che dice di non urlare.Sento sbattere la porta dell'ingresso, esco subito dalla stanza, dove incontro il signor Bred con la signora Angelina.
Io: cosa è successo?
A: niente solo che il mio ex marito è un cretino
B: allora perché non glielo dicevi tu a tua figlia
A: tu vala a cercare sarà in giardino
Io: ok vado
POV Grace
Dopo aver sbattuto la porta di casa, sono uscita in giardino a parlare con Abby. Ero troppo arrabbiata con i mie si posso sembrare una persona tranquilla ma quando si parla della mia libertà non ci vedo più, non mi piace essere controllata è la cosa che odio di più fin da piccola.
"Al telefono con Abby "
Dopo avergli raccontato tutto lei dava ragione ai mie.
Io- Abby ma ti sembra normale, non ho 10 anni riesco a difendermi benissimo da sola
A-non fare la drammatica magari è un figo, lo hai già visto?
Io- no non lo ho visto ma di sicuro sarà un vecchio antipatico
POV Aron
Cosa ho appena sentito, mi viene da ridere non credo che si aspetti un ventenne attraente.
Io: mi scusi i sui genitori la vogliono dentro. Sapevo il suo nome ma volevo rimane sul formale, si girò con uno sguardo assassino poco riuscito quindi trattenni di nuovo le risate .
G:scusa tu chi saresti?
Io: Aron la sua guardia del corpo signora.
G:bene allora può dire ai mie genitori che io non voglio nessun bodyguard, e poi quanti anni hai ? sembri un mio compagno di classe.
Io: primo ho 20 anni, secondo quando una persona parla la di guarda in faccia e si guarda in faccia e terzo entriamo, la prendo per un braccio non so per quale motivo mi sono innervosito così facilmente. Odio quando la gente mi risponde soprattutto quando lo fa una marmocchia
G:Abby ti chiamo dopo ok, comunque non è un vecchio ma uno stronzo.
Entrammo in casa sotto gli occhi attenti dei signori.
Io: ecco qui vostra figlia, potrei sapere come si chiama non si è neanche presentata.
Sapevo come si chiamava ma mi piaceva la sua faccia infuriata.
POV Grace
Ma guarda questo stronzo ma come si permette si crede dio.
A una divinità Greca ci assomiglia !!
Ora ci mancano solo le voci, per favore esci dalla mia testa
Io: Mi chiamo Grace e ora lasciami.
P: Grace oggi io e tua mamma partiremo per lavoro e rimarrai a casa con Aron, non abbiamo detto che tu non potrai uscire puoi andare ovunque tu voglia andare ma accompagnata da lui, l'unica cosa è che non puoi andare a scuola perché non accettano guardie del corpo, quindi studierai a casa e poi andrai a fare gli esami a scuola.
Io: intanto non ho scelta giusto, avrò questo bestione sempre a presso.
M: Grace.... mi ammonì mia madre
Io: buon viaggio. e me ne andai in camera mia.
Odio, odio, odio provo solo questo come si permette e rabbia si provo anche questa
