i choose me

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"è tornata in se?" Caroline entrò improvvisamente mentre il silenzio regnava ancora nella stanza, Damon aveva fatto un casino con Elena e non sapeva nemmeno se fosse servito a qualcosa

"è zitta da minuti, non lo so" le fece notare il fratello salvatore in ansia, perché diamine stava in silenzio?

la verità è che nemmeno Audrey sapeva il motivo del suo silenzio, stava lottando contro se stessa per non farsi abbattere dalle emozioni di nuovo, per non cedere alla debolezza come aveva sempre fatto, rimanere insensibile era l'unica cosa che le rimaneva.

"piuttosto, Stefan ha fatto ragionare Valerie?" chiese la bionda nervosa, non vedeva l'ora che il suo fidanzato uscisse dalla stanza di fronte, odiava il pensiero di lui insieme alla sua ex da soli

"non preoccuparti, ti ama" sussurrò il ragazzo dagli occhi di ghiaccio, vedeva lo sguardo del fratello quando guardava Caroline, era puro, uguale a quello che aveva lui quando guardava la castana , solo che non voleva ammetterlo

"Valerie segue quello che dice Audrey" Stefan spalancò la porta facendo l'occhiolino alla sua fidanzata e avviandosi verso la ragazza ancora in silenzio, era arrivato il momento di farla parlare in un qualche modo

"sei tornata in te?" la castana aprì gli occhi di scatto, erano tutti bianchi, come se si fosse buttata della vernice, stava combattendo una battaglia all'interno di se stessa e nessuno poteva fare qualcosa

"va a cercare Elena, qua ci pensiamo noi" la bionda annuì comprensiva, nonostante in quel periodo avesse legato con la castana, rimaneva comunque una sua amica e poteva benissimo immaginare cosa fosse successo, se lo aspettava.

"perché non si sveglia? non posso perderla di nuovo"Damon iniziò a camminare avanti e indietro mentre Enzo li fissava da fuori la porta, doveva assicurarsi che lei stesse bene, c'era una storia dietro quel senso di protezione che nutriva verso di lei, avrebbe voluto urlarlo al mondo ma gli avrebbero dato del pazzo, preferì quindi non dire nulla e rimanere a guardare

"vuoi provare ad entrare nella sua mente?" Stefan stava per impazzire, era sempre stata la sua migliore amica insieme a Lexi e non voleva perderla, sapeva che solo Damon era in grado di salvarla dai suoi demoni

"non prometto nulla" il ragazzo appoggiò le mani sulla fronte della castana lottando con tutte le sue forze per instaurare un legame mentale, poteva farcela.

"cosa ci fai qui?vattene, devi lasciarmi stare, io stavo bene senza umanità"Audrey si spostò dall'albero in cui era appoggiata nella sua mente, si trovava in una foresta, una foresta vicino alla sua vecchia casa, dove aveva passato del tempo con i fratelli salvatore anni prima

"sono qui per riportarti indietro, sei molto più forte di così" Damon prese la ragazza per il viso guardandola negli occhi, doveva sapere che c'era una parte di lei che stava cercando di lottare per tornare quella di prima

"non voglio tornare quella di prima, non più, sono stanca di soffrire, di soffrire per colpa tua per di più" puntualizzò la castana sperando che se lo avesse fatto sentire in colpa sarebbe uscito dalla sua mente, lui lì la rendeva vulnerabile e non poteva distrarsi

"ti amo e te l'ho già detto, torna, troveremo un modo per farla funzionare" ammise il ragazzo, era la seconda volta che diceva di amarla spontaneamente, senza mentire o pensarci troppo

"hai avuto l'occasione tempo fa ma tu hai deciso di tradirmi, di buttarmi in pasto al nemico come se fossi niente, come se tu non mi avessi mai amata e so che è così"

"io ti ho amata e ti amo tutt'ora, lo sai" non poteva mettere in dubbio quello che provava, era troppo vero per essere finto

"io non so nulla, non so nulla perché pensavo di sapere tutto di te, pensavo di avere trovato un amico, un fidanzato, un compagno, una spalla su cui piangere, una persona che mai mi avrebbe tradita"le mancava il fiato da quanto aveva urlato ma la ragazza continuò, aveva bisogno di sfogarsi "io ho ucciso mia sorella per te, capiscilo, mi sorella  e ora basta,mi dispiace ma devo amare più me stessa, ho smesso di mettere gli altri al primo posto" Audrey chiuse gli occhi cominciando ad urlare e in quel modo riuscì a scacciarlo, rimanendo da sola mentre la sua parte senza umanità continuava a vivere in lei, aveva bisogno solo di quello in quel momento.

"non ha funzionato ma so che è ancora lì e so come farla tornare" nei suoi occhi c'era speranza, una speranza che Stefan non aveva mai visto addosso al fratello, una speranza che sapeva di vita

When the past returns- Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora