When the past returns- Damon Salvatore

How to save a life

"cosa ci fai tu qua?" Damon si agitò nervosamente, Enzo ed Elena avrebbero dovuto tenerla al sicuro e non di certo lasciare che si consegnasse al nemico

"da quanto tempo"Audrey ignorò la domanda del ragazzo camminando verso la sorella, aveva uno sguardo più cupo e tenebroso del solito, non era più lei

"lasciaci andare Katherine, vieni con noi, possiamo ancora salvarti"la castana aveva davvero speranza, pensava davvero che sarebbero bastate poche parole per convincerla a passare dalla sua parte, pensava davvero che anche lei tenesse a recuperare il rapporto.

"salvarmi? salvarmi da cosa?"la maggiore tra le Petrova ridacchiò leggermente, erano passati pochi mesi da quando si videro l'ultima volta e la ricordava meno ingenua, lei non le avrebbe mai fatto cambiare idea

"bello spettacolo ma ora gradirei di essere liberato, queste corde alla verbena non sono il massimo di comodità"Damon scosse le mani per farsi notare dalle due sorelle,non sapeva quale fosse la sua idea , sempre che ne avesse una, e questo lo preoccupava.

"mi dispiace davvero tanto" la castana guardò a terra con le lacrime agli occhi, non avrebbe mai voluto arrivare a quella parte del piano ma non poteva farci più nulla, la ragazza davanti a lei non era sua sorella, non lo era da quando l'aveva voluta vendere a Cristopher.

Katherine guardò sua sorella pensando di avere capito il suo piano, le avrebbe fatto qualcosa con la magia utilizzando una strega e non poteva permetterlo, non poteva tornare indietro senza nulla tra le mani "avvicinati a me e lui morirà" disse guardando Damon.

Audrey chiuse gli occhi per una frazione di secondo, aveva sperato fino alla fine di poterla aiutare "ok, lascialo andare, verrò con te"

il ragazzo dagli occhi di ghiaccio spalancò la bocca, non le avrebbe mai permesso di sacrificarsi al suo posto 

"no, non lo farai"disse Damon straccando un pezzo di legno dal pavimento e buttandosi a capofitto su Khaterine, senza ricordarsi però che lui era ancora debole e non sarebbe mai riuscito a sconfiggerla.

In men che non si dica infatti la ragazza prese dalle sue mani il pezzo di legno conficcandoglielo vicino al cuore, qualcosa però le aveva impedito di mirare bene e di ucciderlo, sua sorella la aveva impalata

"non l'hai fatto davvero..."la sorella maggiore delle Petrova si accasciò a terra emanando l'ultimo respiro prima di morire completamente da sola, senza nessuno al suo fianco.

Era questa la morte che meritava davvero? non so rispondere, di certo nemmeno la persona più orribile in sto mondo meriterebbe di essere ucciso da un componente della propria famiglia.

"Era tua sorella"sussurrò a stento il ragazzo a terra ancora sanguinante, non sapeva cosa dire in quella situazione, lei lo aveva salvato nonostante il trascorso tra loro

"lo so"la castana si appoggiò al muro ancora sotto shock, non riusciva a rimanere in piedi da sola,il corpo di Katherine era proprio di fronte a lei privo di vita

"perché lo hai fatto?" Damon ansimò leggermente tirandosi fuori il paletto dal petto, non si sarebbe mai aspettato un gesto del genere, non dalla nuova Audrey.

"io non lo so"la ragazza respirò sempre più velocemente, stava per avere un attacco di panico e l'unica persona in grado di aiutarla era morta per mano sua "stava per ucciderti, non sapevo cosa fare"

ed era vero, non si sarebbe mai aspettata di dover arrivare a quel punto, aveva davvero creduto di poter risolvere tutto con le parole.

Come si sentiva in quel momento? difficile da spiegare o anche semplicemente da capire, non sentiva nulla e quel senso di vuoto pesava più di tutto il resto, sua sorella, senza tenere in considerazione gli ultimi mesi, era sempre stata la sua migliore amica, non si sarebbe mai perdonata per quello che le aveva fatto.

Stefan scrutò i corridoi preparandosi mentalmente a sacrificarsi, sapeva che era giusto agire in quel modo, avrebbe fatto di tutto per salvare suo fratello

"mi stupisce trovarti qui"una voce fredda e orgogliosa riecheggiò nell'edificio facendo girare il fratello Salvatore verso la fonte di essa

"dove hai nascosto mio fratello?"in quel preciso istante si poté leggere disperazione nel suo volto, sperava davvero che lui mantenesse l'accordo portandogli Damon sano e salvo

"vedo che allora Audrey non ti ha raccontato nulla"sussurrò Cristopher mentre gli occhi del ragazzo davanti a lui si spalancarono sempre di più, cosa aveva fatto?

Stefan fece per andarsene ma una ragazza alta le impedì di muoversi, bloccandolo con la magia, quella strega sarebbe stata causa di molti disastri a Mystic Falls.

Bonnie spalancò la porta del Grill allarmata, Caroline la aveva appena chiamata, stavano arrivando per vendicarsi "cosa è successo qui dentro?" 

la ragazza guardò poi la strada notando una macchina avvicinarsi sempre di  più "non importa, muoviamoci".