infortunio

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Varcai il palco, la musica si accese, passarono due secondi e poi iniziai a ballare, mi muovevo leggiadra da una parte all'altra del palco, saltando e roteando. La musica finí, io mi fermai, ma poi, caddi. Vidi tutto buio per un paio di secondi, e poi riaprii gli occhi, ero a faccia a faccia col pavimento, sentivo un gran dolore alla caviglia e per un po' feci finta di esser sul letto, a dormire, tutto fino a quando
-signorina, mi sente? Tutto bene? Signorina?!-
-si..- mormorai, cercai di sedermi, mi guardai attorno -scusate- provai ad alzarmi, prima il piede destro, poi il sinistro e, caddi dinuovo in preda al dolore
-tutto bene?- una voce femminile rieccheggiò, avvicinandosi
-si, ora vado, tolgo il disturbo-gattonai verso l'ucita
-qualcuno può chiamare un dottore?- chiesi alle ragazze, aggrappandomi alla sbarra
-oh si, certo,!- una ragazza mi si avvicinò, componendo un numero sul telefonino -pronto? Si, siamo in sardegna, alle prove della Tristian Accademy, una concorrente si è rotta la...caviglia, credo?- dall'altra parte si sentì un brusio -no... devo ancora fare, certo, di sicuro. Ok, arrivederci- la ragazza riattaccò- allora, adesso Lucy, mia sorella ti assisterà mentre faccio il provino e poi, se non sono ancora arrivati, tornerò io- annuii e, piano, mi sedetti sul pavimento, Lucy, una ragazza dolce, bionda e da grandi occhi azzurri, mi passò il telefono e l'acqua -grazie- lei annuí e poi si sedette affianco a me.
-Lyon, ballando, sono caduta ti prego vieni- gli scrissi un messaggio e poi, lo scrissi a Giorgio, sperando bene. Erano le 15:15, giorgio era appena arrivato, non avrebbero badato a me.
Dopo poco arrivarono i soccorsi, mi ingessarono la gamba e mi accompagnarono a casa. Le stampelle non erano proprio comodissime, ma mi ci abbituai presto. Anna mi guardó rientrando in casa:- Giorgia!  Tutto bene?!- gridó
-grazie del soccorso!- gridai con sarcasmo entrando in casa

Vita Da WgfWhere stories live. Discover now