litigata pesante

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Finalmente era arrivato il giorno, quello più importante della mia vita, quello e avrebbe DETERMINATO LA MIA VITA, niente poteva toglierli peso, niente poteva farmelo dimenticare, mi allenavo da giorni, anni per questo momento. Era arrivato il giorno del provino all'accademia di danza. Quella mattina ripassai il balletto che mi ero fatta piú o meno mille volte, ero emozionatissima, mancava poco, disicuro, di lí a mezzora sarei dovuta partire. Mi preparai per bene, mi feci la coda alta, la più alta che avessi mai fatto, riempii due bottiglie da 1 litro, perchè sapevo che avrei bevuto come una matta e probabilmente non sarebbero bastate. Attraversai di corsa il vialetto e suonai a casa wgf
-ciao Giorgia, vieni dentro?- mi chiese Lyon aprendo la porta
-no, devo andare, sono venuta solo per ricordare che alle 15 di questo pomeriggio c'è il mio provino e.ci terrei che tutti voi venis-
-Giorgia...mi dispiace ma...- mi interruppe Lyon -alle 15 viene a trovarci Giorgio- che mostro! Giorgio sapeva a memoria il giorno e l'ora del mio provino, e mi aveva promesso di venire, ora, non esigevo che venisse, ma almeno poteva venire qualche ora dopo, tipo alle 17 no?!
-ah.. fa nulla- un sorriso forzato mi attraverso le labbra- almeno ci sarà meg-
- lei è qui, con Alex...- Lyon era triste ma confidava che capissi che per loro Giorgio era piú importante - mi dispiace- fece per chiudere la porta ma ci misi un piede in mezzo, ormai le lacrime mi rigavano le guance
-so che per voi Giorgio è più importane- supplicai -ma lui lo sapeva, a memoria!-
-stai insinuando che Giorgio abbia pianificato la visita di oggi alle 15 per farti un dispetto?!- Lyon si stava innervosendo
-n-no- i singhiozzi ormai mi soffocavano le parole
- ah no?- vidi Anna, dietro le spalle di Lyon, ascoltare impassibile la conversazione
- di-dico che...ma-magar-magari gli è suc-successo qualcosa- mi mamcava l'aria- magari l-l'intruso-
-l'intruso non esiste- il suo sguardo era duro come la pietra- dovevo aspettarmelo, sei solo una fan che vuole tutte le nostre attenzioni- sbattè forte la porta. Sentii da dentro la voce di Anna -non sarai stato un po' troppo duro? È solo una ragazza- non aspettai di sentire la risposta di Lyon, ero già in ritardo. Corsi asciugandomi le lacrime all'autubus che andava alla stazione, arrivò due minuti dopo di me, se mi fossi messa a discutere sarebbe stata la fine. Presi il treno dopo una mezzora di ritardo e arrivai 2 ore dopo. Nel treno continuai a singhiozzare e le persone accanto a me mi guardavano male, o con compassione infinita. Ripassai il balletto altre volte sul foglio dove l'avevo scritto e guardai dei video vecchi, quelli di gennaio, con Giorgio e me.. risi, poi piansi e poi risi ancora quando Lyon gridò": Giorgia" ed entrambi rispondemmo:" si?" E poi Lyon che gridava e ridevamo tutti e quattro (c'era anche Anna nel video). Poco dopo scesi dal treno e corsi in un capannone, dove si teneva il provino. Le successive ore le passai guardando le altre ragazze andare e venire, a ripassare il balletto, a impasticciare di lacca e gel i capelli e a sognare ad occhi aperti, quando salendo sul palco avrei visto tutti i WGF, mia cugina, e anche Giorgio. In effetti dovetti riempire una bottiglia e andare in bagno un miliardo di volte. Poco dopo mi chiamarono, toccava a me.

Vita Da WgfWhere stories live. Discover now