l'inizio dell'amicizia

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Mi svegliai frastornata da ció cbe era successo il giorno prima: avevo conosciuto Giorgio!!! Anche se l'avevo fatto sentire abbastanza a disagio abbracciandolo ma era tutto apposto.
Mi stropicciai gl'occhi e guardai l'ora: 10:23. Cacchio! Ero in ritardo per la prima lezione di danza in questa nuova città!!
Ma forse non lo saprete: mi stavo allenando per entrare all'accademia di danza lí vicino da anni e a settembre dell'anno dopo avrei fatto il provino!! È da quando avevo 7 anni che ballo e sono una ballerina professionista di moderno, ho fatto spettacoli per tutta Italia e se volevo entrare non potevo battere la fiacca!
Mi alzai e misi una maglietta azzurra, dei pantaloni neri, dei calzini bianchi con la punta che esce così da poter fare le piroette e delle snikers
Andai in cucina e presi una merendina da uno scaffale.
Andai verso la porta, affianco a quella c'era un mobiletto bianco con sopra appoggiata una bottiglietta d'acqua, la presi e uscii.
Notai che davanti alla casa di Lyon e Anna c'erano diverse macchine, ero molto curiosa e stavo per andare a bussare ma non volli fare la vicina impicciona vosì mi diressi verso la scuola di danza.
Il salone da ballo della scuola era molto grande e vuoto. Era di un bianco talmente pulito che sembrava lucido. Alle parete grandi finestroni erano collocati alternati a degli specchi.
Eravamo in cinque me compresa, tutte sembravano avere un'aria smorfiosa ed erano in tutú ma io eri certa di non aver sbagliato.
- questa è la sal sei?- chiesi per sicurezza a una biondina con occhi azzurri che si faceva le punte
- ovvio, c'è scritto fuori!- rispose lei con tono seccato come se le avessi fatto uno sgarbo
- manco fosse Ofelia- pensai disgustata da quelle ragazze apparentemente smorfiose e vizziate.
Poco dopo entró la professoressa
- buongiorno ragazze, oggi avete una nuova compagna: Giorgia- disse lei sedendosi perterra -sono miss. Rusha, Giorgia- continuó
- senta- dissi io- io faccio moderno non classico, ci dev'essere un'errore-
- no cara non c'è nessun erorre- ribattè lei- nessun errore-
-ma all- non mi fece finire la frase per poi ripartire a parlarci.
Ci spiegó gli esercizi e dopo un' ora e mezza tutte le ragazze uscirono dalla sala seguite da miss. Rusha.
Ora dovevo rilassarmi e ballare un pó di moderno.
Mentre provavo a fare una piroette con tre giri o a prendermi la gamba e stirarla con il braccio sentii un applauso ovattato dai vetri.
Guardai fuori e vidi Giorgio che mi guardava dal finestrone.
Iscii velocemente dalla sala, entrai nello spogliatoio e mi misi le scarpe, presi la bottiglia e uscii di tutta fretta.
Quando uscii Giorgio mi venne in contro e mi abbracció
- sei stata bravissima, non sapevo ballassi- disse lui
- non sei obbligato- dissi in risposta all'abbeaccio
- a fare che?-
- ad abbracciarmi... lo so che te l'hanno detto Lyon e Anna-
- ah..in realtà stavo tornando da loro e  mi sono fermato a guardarti, e l'abbraccio mi è venuto spontateno- disse lui portandosi la mano dietro il collo. Io arrossii facendo un sorrisetto imbarazzato
-torniamo insieme?- mi chiese lui portando le braccia sui fianchi
-certo! Ma non avrei altra scelta dato che la strada è quella- risposi strizzando un'occhio
Ci incamminammo parlando del piú e del meno neanche accorgendoci di dove andavamo ma grazie al cielo Giorgio sapeva la strada a memoria e non si è perso
- perchè vai da Lyon e Anna?- chiesi guardandolo con aria interrogativa
-un giorno a settimana c'è la riunione WGF- mi rispose guardando avanti.
Poco dopo arrivammo a casa WGF -vieni, entra con me, dopotutto ora siamo amici e sei amica anche di Lyon e Anna- mi disse Giorgio guardando la porta.
- certo!-  risposi con un tono entusiasta.
Bussammo e ci aprì Anna
- hey Giorgio, ciao Giorgia, entrate!-
Sorpassai la porta e vidi Stefano, Mario, Lyon e altri tre che non conoscievo.
- sono Alex, Cico e Stre?!?-pensai.
Ed era cosí.

Vita Da WgfWhere stories live. Discover now