Ti prego non spezzarmi il cuore//Alejandro Rosario

Chiarimenti

Io e Alejandro ci sedemmo su una panca che c'era nello spogliatoio. ''A-a-llora cosa volevi dirmi?'' Ale mi prende le mani e le avvolge con le sue, ammetto che stavo per impazzire ''Beh dopo l'ultima volta non abbiamo più parlato. Non sono nemmeno potuto venire a trovarti in ospedale se così si può definire'' io lo guardo ''Certo eri troppo impegnato..'' Ale mi guarda quasi arrabbiato ''Ah quindi secondo te non sono voluto venirti a trovare eh? Forse non mi facevano venire?'' sto iniziando a tremare, ero spaventata ''Scusa non dovevo alzarti la voce'' dice con una voce molto dolce ''Tranquillo..'' mi prendo una pausa e ricomincio ''chi non ti ha fatto venire?'' Ale risponde guardando il pavimento ''Mattia. Ogni volta che mi trovava la fuori mi urlava contro di andarmene e aveva ragione, credo che saresti peggiorata se mi avessi visto'' ''Perché se ti frequentavi con Celia volevi venirmi a trovare?'' Ale mi guarda stranito ''Chi ti ha detto questo? io Celia non l'ho più frequentata da quando ci hai scoperto due anni fa'' io lo guardo confusa ''No non è possibile'' Il ragazzo di fronte a me mi guarda con più serietà ''Jane chi è stato?'' io sussurro completamente incredula di tutto ciò ''...tia...''  Alejandro è visibilmente arrabbiato e si alza di fretta pronto a cercare Mattia ''Nonono non arrabbiarti con lui.'' Dico prendendolo per il polso, Ale mi guarda e si risiede affianco a me ''Senti..sono stato uno stronzo. Già stavi male per tuo fratello e in più invece di starti accanto ti ho trattata male ferendoti e spezzandoti il cuore. Per colpa del mio carattere di merda da menefreghista tu ti sei quasi... Se non fosse stato per Mattia ti saresti buttata giù. Tutto questo per colpa mia.'' Alejandro aveva gli occhi lucidi ''Se sei arrabbiata con me fai bene, non mi merito di essere perdonato'' gli appoggio una mano sulla guancia ''Si, è vero, sei stato uno stronzo e si è vero se non fosse stato per Mattia ora non sarei qui. Ma non ti preoccupare. Io ti ho perdonato, anzi non sono mai stata arrabbiata con te, nemmeno quando mi chiamavi pazza e nemmeno quando ho scoperto che mi avevi tradita. Io ti amavo troppo per arrabbiarmi con te.'' Di punto in bianco si apre la porta e sono tutti i ragazzi che avevano finito gli allenamenti ''Vabbé dai ne riparliamo un'altra volta, ci vediamo domani a scuola'' dico alzandomi e lasciando un bacio sulla guancia di Ale.