L'inizio di una nuova vita

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(ok, questo capitolo sarà pieno di flashback, quindi se sarà scritto così sarà il passato)

"Allora...cosa faremo con i bambini Emma?" Chiese Gilda

"Io avevo un idea" dissi

"Ovvero? Norman non ha detto nulla di loro" Chiese Emma

"Io e te li verremo a recuperare tra due anni visto che I bambini sotto i quattro anni non sanno nulla oltre a Phil" spiegai

"Ci sta..."

Guardai il bambino che era con noi

"Affido tutto a te, Phil" disse Emma accarezzandogli la testa
~

"Emma, ti ricordi l'angolo che ti ha detto Norman?" Chiesi

"Sì, è quello lì" indicò un albero

"Don, Tocca a te" replicai

Il ragazzo prese la corda con un masso attaccato e la lanciò riuscendo a prendere il ramo e legandolo

"Tutto questo tempo...vi siete sempre allenati? Non avete mai mollato?" Chiese Ray

"Neanche una volta. Intanto che tu facevi il depresso, io ed Emma sì eravamo tristi ma non così tanto quanto te, quindi iniziammo a fare finta, in realtà davamo istruzioni ai bambini su cosa fare e come allenarsi, eravamo un buon punto di riferimento per la distrazione della mamma" gli risposi

Tutti iniziarono ad andare per la corda, finché un ragazzino iniziò a piangere

"Cosa succede?" Emma si inginocchiò

"H-Ho paura! Ci siamo allenati ma se le mie mani scivolassero? Ogni volta che penso alla voragine mi vengono i brividi!"

"Se vuoi-" cercai di parlare ma venni interrotta da Ray

"Se vuoi andiamo assieme, Emma hai ancora la corda?" Chiese Ray

La ragazza annuì e legò il ragazzo al corvino

Sorrisi

"Buona fortuna"

"Grazie, grazie mille di avermi passato il tuo coraggio ora" e si lanciò arrivando all'altra sponda

"ANCORA VOI DUE!" Urlò Don

"Insieme?" allungai la mano

"Insieme" Emma me la strinse, ma una figura ci raggiunse

Era Isabella

"Vi prego, non andatevene"

Ci fu un silenzio interminabile e venne interrotto da Emma

"Scusaci mamma...ti abbiamo voluto bene, addio"

E ci lanciammo per poi iniziare a correre con gli altri

"Allora...buona fortuna" disse Isabella

~
"Dai Leslie, posso sentirla un altra volta?" Chiese Isabella ad un ragazzino con i capelli marroni e gli occhi blu

"Ok...ma non dirlo a nessuno! È imbarazzante" e iniziò a suonare

"Come si chiama?" Chiese la ragazzina

"Non ha un nome per ora..."

Un po' di giorni dopo, il ragazzino venne scelto per la spedizione e morì

Pure Isabella venne scelta, ma per diventare mamma ed accettò

Studiò e si allenò, doveva essere perfetta

Era un ciclo continuò finché non venne scelta per un orfanotrofio intanto che era anche incinta.

Un giorno, era vicino alle mura e vide un ragazzino con i capelli neri e gli occhi a palla del medesimo colore che cantava il lullaby di Leslie.

"Come fai a conoscere quella canzone, Ray?"

Il ragazzino alzò lo sguardo e incrociò quello della donna

"Ciao, mamma"

La donna era sconvolta però tornò sorridente

"Beh Ray...

O, Beh figlio"
~

Arrivammo fuori

"Quindi questo è il mondo esterno..." Esclamò Don

"Sì...ci siamo riusciti Norman...esaudiremo il tuo desiderio" sorrisi

"È l'ora di una nuova vita" disse Emma mettendo la mano sul viso per bloccare il sole

"Insieme..." Aggiunse Gilda

"Vi do ragione...non dovevo arrendermi così facilmente" ammise Ray tenendo la mia mano

"Grazie....ragazzi" disse una figura alta, con capelli bianchi ed un cappuccio

Fine?

Siamo solo dei bambini... || COMPLETA PER ORA ||Where stories live. Discover now