Prese un respiro profondo e aprì la porta, era buio e non capiva chi ci fosse dentro, sicuramente due che stavano avendo un grande scambio di saliva.

Ise:"Lumos" la bacchetta illuminò tutta la stanza, le due facce erano perfettamente identificabili, e lei stava per vomitare "Jack e...Abbie! Che bella sorpresa!" non smetteva di sorridere.

I due si staccarono velocemente, lui imbarazzato, lei con un sorriso di sfida stampato in faccia, rise compiaciuta vedendo lo sguardo abbassato della mora.

Abbie:"Povera Ise..." si avvicinò, il rumore dei tacchi che si disperdeva nel corridoio, tutti ormai le guardavano "quando deciderai di aprire gli occhi? Come poteva uno come Jack amare una...come te?"

Ise strinse i denti e sentì un'altra volta il sangue scorrergli bruciando dietro gli occhi, la pupilla andava a fuoco.

Ise:"Allora...perchè ha voluto mettersi con me?" prima di dirlo prese un respiro profondo, ricordandosi le parole della McGrannit di poche settimane prima.

Abbie:"Motivi personali, sicuramente non avrebbe voluto mettersi con una puttana come te di sua spontanea volontà"

La mora scoppiò a ridere, in quel momento proprio tutti i presenti nel corridoio si girarono verso di loro, tutti i Weasley erano presenti.

Ise:"Io la puttana?" rise di nuovo "ma ti sei vista? Non sono di certo io ad essere andata con il fidanzato di un'altra"

Abbie:"No, no di certo, ma hai tradito il tuo ragazzo con Pel di carota" Ise smise di ridere e la guardò confusa "e non guardarmi così, ti abbiamo sentito tutti alla Coppa del Mondo:'FrEeEeD, DoVe sEiIiIi", non negare che lo ami"

Ise:"Non dire cazzate Abbie...io e lui siamo amici" gli occhi le bruciavano.

Abbie:"Anche io e Jack lo eravamo, ma ops...un giorno è venuto da me e ha detto tutto, lui ti stava usando, ti sta ancora usando perchè è riuscito a farti innamorare di lui"

Ise chiuse gli occhi dal bruciore, aveva il bisogno di urlare, ma non poteva, non in quel momento, non davanti a tutta Hogwarts.

Ise:"Io non lo amo" 

Abbie:"Certo...ami più Lenticchia vero?" lei negò con la testa "beh...resta il fatto che lui preferisce me, solo me, non ama te" lo diceva avvicinandosi sempre di più al ragazzo "vero, Jackie?"

Il ragazzo annuì e incominciarono a limonare, Ise finalmente ebbe il coraggio di aprire gli occhi.

Fu una scarica elettrica, un fulmine che le parti dagli occhi, una saetta che squarciò l'area davanti a lei, per poi colpire il petto della bionda.

Abbie diventò di pietra, letteralmente.

Ise era sconvolta, la bocca spalancata e gli occhi bagnati, si portò la mano a quei due pezzi di roccia e se li toccò, ancora sconvolta: stava piangendo, piangeva davvero...

Jack si staccò dalla statua solo in quel momento, non capiva cosa fosse successo in quei pochi secondi in cui era occupato a....limonarsi un pezzo di pietra.

Jack:"Abbie...?" ovviamente lei non rispose, Ise cercava con lo sguardo qualche professore, non c'era nessuno "Hey Abbie" la spinse un po' e questa cadde, la mora si buttò per terra cercando di prenderla ma si ruppe in mille pezzi prima che la potesse raggiungere, tutti urlarono: Abbie Daves era morta, e per colpa di Ise.

Jack, che finalmente si accorse di quello che era successo, e anche di quello che aveva fatto, girò lo sguardo verso la sua ormai ex fidanzata, che piangeva fiumi di lacrime.

Jack:"La hai ammazzata...Abbie è morta...E TU L'HAI UCCISA!" tirò fuori la bacchetta e gliela puntò contro, Ise per difesa gli lanciò contro uno stupeficium, le piaceva quell'incantesimo e usare un'expelliarmus sarebbe stato troppo banale.

Era ancora accovacciata a terra, gli occhi li spostò dal punto in cui aveva schiantato Jack ai pezzi di Abbie: stavano scomparendo completamente, diventavano minuscoli granelli di sabbia.

Prese un po' di quella strana sabbia in mano e non fece in tempo a metterla giù che un lampo rosso tagliò in due lo spazio tra lei e gli altri ragazzi che la aggiravano, altre urla, la schiena le finì per terra: gli bruciava tutto il corpo, come mille coltelli incandescenti sul corpo, un miliardo di aghi caldi bollenti conficcati nella pelle.

Cercò di alzare la testa per cercare aiuto ma non ci riuscì, inoltre tutti erano occupati a urlare i nomi di vari professori, ormai anche lei urlava dal dolore.

Il male finì, respirava affannosamente e sentiva gli occhi sul punto di esplodere, scelse di soddisfarli e li aprì, vide una cupola di sasso crescere sopra e di fianco a lei, svenì dopo pochi respiri, nel tentativo di riprendere il fiato perso.

raga ma che good vibes trasmette l'estate? secondo me un botto HAHAHAHA
soph☘

fred weasley ~ i don't knowWhere stories live. Discover now