fred weasley ~ i don't know

• Surprise •

Nessuno dei due poteva crederci: una delle ragazze più fantastiche, a parer loro, del Mondo Magico era appena morta, davanti ai loro occhi.

Fred non si muoveva dalla sua posizione: era in ginocchio, teneva il suo corpo, la abbracciava, come se in quel modo la avrebbe portata indietro.

Ginny agì, si girò verso la donna che aveva ucciso la sua migliore amica e le lanciò un incantesimo, che parò: così iniziarono un duello, la Mangiamorte più accanita contro una ragazza di 16 anni.

La rossa per poco non fu colpita da un altro anatema, rimase immobile, poi venne affiancata da sua madre.

Molly:"No, un'altra no, CAGNA"

Perchè si, Molly considerava Ise una figlia, e anche lei aveva assistito alla sua morte, mentre combatteva contro un'altra Mangiarmorte.
Presto tutta la scuola era intorno alle due streghe e Bellatrix morì.
Poi Harry uccise Voldemort e Neville distrusse l'ultimo Horgrux, Nagini.

Il Mondo Magico era salvo, le persone erano felici, ma i Weasley no, piangevano quasi tutti: Fred e Ginny erano entrambi fontane, Hermione e George li consolavano piangendo a loro volta, i genitori erano distrutti, Ron, non lo avrebbe mai ammesso, aveva gli occhi lucidi e Harry, per ultimo, alzò la bacchetta pronunciando con un sussurro 'Lumos'.

La punta si illuminò e dopo pochi minuti tutta la Sala Grande era invasa da migliaia di bagliori, erano dedicati a tutti i morti, ma quello di Harry, Hermione e i Weasley era per lei.

[...]

Era passato esattamente un anno da quel terribile giorno e tutta la scuola, insieme a tutti coloro usciti salvi dalla guerra, sarebbero dovuti andare ad Hogwarts per la commemorazione.

Tutta la famiglia Weasley era nel salotto della Tana: c'erano Bill e Fleur, incinta, Charlie, Percy e sua moglie, George e Angelina, che si erano messi insieme poco dopo la battaglia, Ron con Hermione, Ginny con Harry e, ovviamente, Fred.

Se ne stava seduto in un angolo, contemplando la pioggia che scendeva dalle nuvole, tendenti al nero.

Ginny:"Hey, dobbiamo andare"

Il ragazzo alzò gli occhi lucidi e rossi verso la sorellina, una volta migliore amica di quella che lui piaceva definire ancora la sua attuale ragazza. Pensava che loro due fossero ancora uniti da un filo invisibile che neanche la morte avrebbe potuto tagliare.

"Se usciamo da questa cosa, Freddie" aveva detto Ise prima di raggiungere tutti ad Hogwarts "noi due ci sposiamo, ok? Saremo solo l'uno dell'altro, per sempre, chi cazzo se ne frega della morte: ti amerò all'inferno"

Fred:"Non vengo, salutatemela"

Ginny:"Fred non puoi non venire. Sarai uno dei primi a parlare dopo di me, Ise era la tua ragazz-"

Fred:"È la mia ragazza, Ginny, e se mi metto a piangere me ne vado, ok?"

La ragazza sorrise leggermente, in fondo anche lei non rideva da tanto, le mancava da morire la sua migliore amica.

Usarono una Passaporta fornita dalla McGrannit pochi giorni prima, insieme ad una lettera con una strana chiusura.

Sarete felici della sorpresa diceva alla fine, quindi tutti erano in ansia di sapere cosa ci sarebbe stato lì quel giorno.

Si ritrovarono ai piedi di un gigantesco albero nel giardino della scuola, era stato piantato durante la ristrutturazione di tutta Hogwarts, in onore dei caduti.