Era il primo maggio 1998, Ise era alla Tana insieme a Molly e Ginny, stavano parlando del fatto che nessuno volesse che lei uscisse e di come Ise non capisse bene il perchè: si, era potente per via dei suoi poteri e sarebbe stato probabilmente uno dei primi bersagli dei Mangiamorte, ma sapeva difendersi, e questo lo avevano già capito in molti.
Stava esponendo tutte le sue teorie alle due Weasley quando un gufo entrò dalla finestra e si andò a mettere comodo sul tavolo, porgendo una busta color caramello e con alcuni dettagli in rosso: veniva dai Tiri, Ise lo aveva capito.
La ragazza gli si avvicinò e sfilò la lettera dal becco, la rigirò tra le mani per capire dove fosse la chiusura e la aprì, riconobbe subito la scrittura: quella del suo ragazzo, Fred.
Raggiungimi a Diagon Alley il prima possibile, dietro la gelateria Florean, devo farti vedere una cosa.
Ci vediamo dopo,
Fred
Appoggiò la lettera sul tavolo e prese velocemente la borsa da sopra il divano, poi si fece una treccia e prese il cappotto: le serviva per nascondersi il più possibile.
Ise:"Era Fred, mi ha chiesto di raggiungerlo a Diagon Alley"
Molly la guardò sorridendo, anche se Ise poteva vedere quel minimo di preoccupazione che conteneva, una preoccupazione che riservava solo a chi voleva veramente bene.
Molly:"Stai attenta" disse abbracciandola.
La ragazza sorrise e annuì, poi si materializzò nel retro della gelateria più buona del mondo magico.
Vide il suo ragazzo dietro di lei con un mazzo di fiori in mano: erano piccoli fiori rosa, facevano un buon odore.
Ise:"Wow, non mi aspettavo un così grande gesto da lei signor Weasley" disse abbracciandolo forte.
Fred:"Mi sottovaluta, signorina Tonks" la abbracciò a sua volta e la baciò sul collo, poi le diede i fiori.
Erano fiori di ciliegio, un piccolo ramo di fiori di ciliegio.
Fred:"Ti devo portare in un posto, dammi la mano" disse porgendogliela.
Ise:"Mh, prima dimmi dove"
Fred:"Non si fida di me?" disse ridendo.
Rise anche lei, e gli afferrò afferrò la mano. Si smaterializzatono nel mezzo di un grandissimo prato, si poteva vedere il villaggio di Hogsmade al di sotto della collina, e la Stamberga Strillante a poche decine di metri da loro.
Davanti a loro c'era un gigantesco albero di ciliege, da cui cadevano migliaia di petali rosa.
Ise:"Non avevo mai notato questa parte di Hogsmade, e questo albero" disse lei guardando quel fantastico albero. Aveva una specie di aura intorno che la rendeva meno ansiosa e più calma.
Come se, in fondo, l'unica parte del territorio rimasta magica come lo era pochissimi anni prima fosse quel grande prato su cui erano in quel momento, nient'altro.
Fred prese per mano la sua ragazza e la portò sotto quel grande albero, si sedettero sul prato e iniziarono a contemplare il cielo grigiastro sopra le loro teste, con ancora le mani intrecciate.
Ise:"Mi manca la vecchia Hogwarts" disse sospirando.
Fred:"Si, anche a me, credo manchi a tutti. E poi, pensare che anche solo domani potrebbe scoppiare una guerra è strano" disse lui senza staccare gli occhi dal cielo.
Ise:"Si, è da tanto che il pensiero che le persone a cui voglio bene possano morire mi tormenta"
Scoppiò a piangere appena pronunciate le ultime parole, il fatto è che non voleva provare un'altra volta quello che aveva provato per Lena: una parte del suo cuore le era stata strappata dal petto nel momento in cui aveva visto la sua migliore amica, sua sorella, emettere il suo ultimo respiro e giacere senza più quella scintilla negli occhi che caratterizzava solo poche persone.
Augurava a tutti di non provare mai quel tipo di dolore, ma la gente muore, e questo si è sempre saputo.
Fred la abbracciò, la strinse forte a se, come se fosse l'ultimo abbraccio che si sarebbero scambiati, e anche a lui due lacrime gli scesero dagli occhi.
Fred:"Sono abbastanza fiducioso, ma continuo a pensare che bisogna godersi ogni momento con le persone che si ama, ed è per questo che ti ho portato qui"
Mise la mano sulla sporgenza nella tasca della giacca, era una scatolina.
Stava per prenderla fuori quando l'ansia lo invase, diventò più rosso dei suoi capelli e iniziò a balbettare.
Fred:"Ti volevo chiedere-" si fermò, si bloccò di scatto, come se gli avessero tolto l'uso della voce, continuava a parlare ma non usciva suono dalla bocca.
'Intanto c'è tempo, siamo ancora giovani e abbiamo tutta la vita davanti, aspetterò un attimo' pensò.
Fred:"No niente, mi sono dimenticato" disse grattandosi la nuca per l'imbarazzo.
Penso ormai che si sia capito che le voleva chiedere di sposarlo, e Ise lo sapeva, aveva notato la scatola, ma era della stessa idea del ragazzo: avevano ancora tutto il tempo del mondo.
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sono triste perchè tra poco ho finito la fanfiction
rip
soph☘
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fred weasley ~ i don't know
Fanfiction❤🌹 but i am not so ready for this world now i see things i didn't see before i need an explanation tell me more why i'm in love now? i don't know
