Epilogo

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“Signorina Roads?” la dottoressa Kleinman mi distolse dai miei pensieri.

“Sì.” Risposi, il mio sguardo fissava la vista fuori dalla finestra. La visuale che avevo dalla mia stanza al Centro di Salute Mentale del Massachusetts era meglio di guardare la mia psicologa.

“Se vorrai uscire da qui, mi dovrai dare delle risposte,” parlò con simpatia.

Esattamente ciò di cui non avevo bisogno. Simpatia.

“Non c’è niente a cui rispondere.” Dissi.

“Questo significa che hai bisogno di rimanere qui un altro mese?” la sua voce era morbida anche se era la quarta volta che me lo diceva.

“Forse, non me ne importa veramente. Dovunque sono, niente cambierà. Sono tutti andati,” sogghignai.

“Signorina Roads, sono passati tre mesi. Abbiamo bisogno di sapere che è sana per uscire di nuovo nel mondo reale, senza pensieri di suicida.”

“Perché dovrei tornare nel mondo reale se lui non c’è?” lacrime scivolarono dai miei occhi appena dissi ciò, un fatto triste.

“Non ti sei mai pentita di non esser andata al suo processo?”

“No. Non sarei mai riuscita a guardare il suo viso mentre gli dicevano che sarebbe morto.” Dissi.

“Come fai a sapere che è morto?” la voce della dottoressa Kleinman suonò più curiosa appena fece quella domanda.

“Bene, lui era l’unica cosa che avevo lasciato, ovviamente l’hanno dovuto far sparire,” guardai in basso verso le mie mani tremolanti.

“Sa cosa? Penso che abbia sbagliato, signorina Roads,” alzai lo sguardo verso di lei per vedere un sorriso sul suo viso. “Sono andata alla galera la scorsa settimana, e spero non ti dispiaccia, ma ci sono andata per vederlo,” il mio cuore si fermò appena pronunciò quelle parole. “Mi ha dato questa. Per te,” continuò, dandomi un pezzo di carta.

Il mio respiro si fermò. “Lui...lui è ancora vivo,” respirai con affanno, le lacrime scendevano incontrollate.

“Penso che il nostro incontro sia finito, arrivederci signorina Roads,” la mia psicologa sorrise, e per la prima volta dopo tre mesi, sorrisi anche io.

Appena chiuse la porta dietro di lei, andai sul mio letto, aprendo la lettera. Il mio respiro era affannato, e potevo sentire il mio cuore battere forte e veloce nel mio petto. Le mie mani tremavano, e stavo cominciando a leggere.

Cara Tiffany,

mi dispiace. Mi dispiace così terribilmente. So che è un modo strano per iniziare una lettera, specialmente dopo così tanto. Ma sento come se ho bisogno di scusarmi per così tante cose prima di andare al sodo del perché ti ho scritto questa lettera.

Mi dispiace per quello che ho fatto con Michael. Non ti avrei mai uccisa dopo quello che era successo tra noi. Non penso potrei mai perdonarmelo se tu mi odi. Sei il mio tutto, e senza di te sono perso. Ho bisogno che tu mi creda. Michael mi aveva chiesto di ucciderti il giorno stesso che sono andato ad Harvard. Quando mi hai invitato nel tuo dormitorio, ricordi? Sono venuto, e lo rifarei sempre, perché è stato lì quando ti ho vista per la prima volta e ho notato quanto fossi bella.

Mi dispiace per esser stato così stronzo. Come le cose che ti ho fatto all’inizio che sono state assolutamente orribili, e mi sentirò sempre cattivo. Non ho mai capito – e mai lo farò – perché mi hai sempre perdonato. Considerando il modo in cui ti ho trattata... non potrò mai scusarmi abbastanza. Ti amo, Tiffany. Sei l’amore della mia vita, la mia migliore amica, la mia fidanzata e la ragazza con la quale voglio spendere la mia vita. Voglio avere dei bambini con te, comprare una nuova casa, comprare una grande macchina per famiglia e mai avere un cane, forse un gatto. Ricordo una notte, mentre dormivi, sono andato fuori dal letto verso il salotto. Ho trovato uno dei tuoi libri e ho cominciato a leggerlo. E c’era una frase che definiva perfettamente il mio amore per te. “Mi sono innamorato di te come ci si addormenta: piano, e poi tutto in una volta.”

Mi dispiace per quello che è successo alla tua famiglia e alla tua amica. Non posso smettere di pensarci. Mi sento come se fosse tutto caduto, forse perché se eri rimasta a casa dopo tua madre non avrebbe scoperto niente. La tua amica sarebbe con il suo fidanzato, vivendo la sua vita con la sua migliore amica – tu. So che non è giusto pensare a tutto questo, ma sono in una prigione in questo momento, no?

Parlando di prigione, ho la mia stanza. So che non sei qui, perché potrei smettere di guardare il nulla ma forse avrei potuto guardare te. Non ti biasimo per essere assente, penso. Per fare la storia corta, ho detto loro dov’era situata la casa di Michael, perché sapevo che tutte le prove dei suoi crimini che aveva commesso erano lì. Li hanno trovati e sono stato lasciato con solo due uccisioni nel mio record. Da quando avevo ucciso mio padre all’età di otto anni, loro mi stavano cercando. E vuoi sapere la cosa più incredibile che è successa? Mia madre era lì al processo. Lei ha detto loro che avevo cercato solo di proteggerla. E capirono che l’assassino era Michael, sono stato lasciato con cinque anni di prigionia. Mi dispiace tanto, ma alla fine non sono morto.

E infine, mi dispiace per non esser stato quello che desideravi. Non saresti dovuta stare con un criminale, saresti dovuta stare con qualcuno elegante come te, qualcuno con un brillante futuro. Qualcuno che ti avrebbe aiutata in qualsiasi momento invece di stare in una cazzo di prigione.

Mi dispiace Tiffany, e spero profondamente che perdonerai lo stronzo che sono come hai sempre fatto. Ricordati che ti amo, e che mi manchi.

Ci vediamo tra quattro anni e dieci mesi,

Harry xxxxx

//helloo//

Ciao a tutti, siamo arrivati alla fine di questa bellissima storia, so perfettamente che è una fina abbastanza triste, ma almeno è coerente. Intanto vorrei ringraziarvi perché non sono mai arrivata a questo traguardo, ovvero tutte queste letture e tutti questi voti! Ringrazio particolarmente i soliti account che commentavano ogni capitolo, tri quali c’è la dolcissima @SoniaTomlinson8 che commentava ogni santo capitolo e se stai leggendo ti sono molto grata. Fatemi trovare qualche commentino qui sotto su come pensavate finisse e se vi è piaciuta la fine. Posso confermare che non ci sarà un sequel purtroppo, l’autrice ha deciso di finire qui la storia. Volevo avvertirvi solamente di un’altra cosa poi vado via: non togliete questa fan fiction dalla biblioteca perché scriverò un’altra pagina avvertendovi quando metterò il primo capitolo di una nuova storia su Harry che sto cominciando a tradurre. Spero di non aver dimenticato nulla, grazie mille ancora e ci vediamo alla prossima storia! x

СoмþµIsoяч ||h.s|| {italian translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora