-Red like...-

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Rosso come...
Vi sono tante cose rosse che hanno diversi significati

La tentazione era stata troppo forte ero di nuovo lì,davanti ad una lapide di pietra spoglia con inciso il tuo nome: Kim Seok-joong.

Mi sto maledicendo da solo per aver permesso a me stesso di raggiungere il cimitero e di averti portato dei fiori.

Dei crisantemi rossi e una rosa bianca.
I crisantemi rossi per la commemorazione della tua morte,percè rossi? Per simboleggiare la tua forza e vitalità.

Fratello mio vorrei riabbracciarti,stringerti a me e non lasciarti andare.
Vorrei che fossi con me affianco a me,ma allo stesso tempo lontano.
Sentire la tua presenza e la tua vicinanza senza che tu ti avvicini a me.

Non sono venuto a trovarti per un pò,circa due mesi,ma ti sentivo vicino,eravamo lontani,ma così vicini.

Il tempo di far rimangiare le mie ferite...

Questo pomeriggio sono ritornato indietro...

Sono tornato alla tua morte...

Degludisco e poso i crisantemi sulla tua tomba,poi prendo la rosa e poso anche essa.

Alzando la mano vedo che questa mi abbi punto con le sue pine.
Inclini la testa e osservo il liquido rosso scendere con una lentezza straziante sulla mia pelle e poi cadere sulla tomba. 
Il mio sangue macchia il petalo della rosa.

Macchiare la purezza del bianco con il rosso...

La stanza è illuminata dalla flebile luce della luna,le mie mani al lato del lavandino,il mio sguardo riflesso sulla superficie lievemente appannata,uno sguardo perso e vuoto privo di espressione.

Porto lo sguardo sulle braccia su quella linea più scura che si piazza sulla mia pelle pallida.

Poi la guancia viene bagnata da una lacrima...

Il vento ulula fortemente e mi risveglia. Il mio respiro si fa pesante sento un peso al cuore e vi appoggio la mano sopra,ma staccandola è come se la vedessi macchiata di sangue.
Un corvo gracchia in questa tempesta e poi sento una civetta,il vento che si infrange sulla mia pelle,rami rotti e uno sparo...

Poi tutto si ferma,il vento non ulula più,il corvo non gracchia,tutto tace.
Lo spazio è indefinito e gli unici presenti sono me,mio fratello e delle figure indefinite.
Mi giro solo per sentire uno sapro che giunge sordo alle mie orecchie,ma che arriva al mio cuore,la mia mano su di esso è macchiata di nero...

-Jin...-

-Jin...

Basta! BASTA!

-Jin!- Nam mi scuote le spalle.

-Nam...?-

-C-cosa ci fai qui?- chiedo.

-Ero nei paraggi e ti ho visto entrare-

-Ah...-

-È tutto ok?- mi chiede.

-Non lo so...-

-Vuoi parlarne? Te la senti?- mi chiede.

❁Our garden❁ YoonminWhere stories live. Discover now