Jake Wells(Part One)

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Shadow fissava le pareti bianche avorio dell'infermeria.
I suoi occhi castani esaminavano ogni cosa, a partire da un bouquet di fiori che non aveva notato prima.
Esso era stato messo in un vaso sopra alla comodina posizionata alla sinistra del letto.
Un'espressione di stupore apparve sul suo volto.

Chi le aveva regalato una cosa simile?
Considerando che aveva più nemici che amici nell'organizzazione, chi avrebbe mai potuto persino indovinare quali fossero i suoi fiori preferiti?

Dopo la sorpresa iniziale, la ragazza cercò di individuare nella sua testa chi le avesse potuto regalare un mazzo di girasoli.
Ma alla fine non ci riuscì e si arrese all'idea di dover aspettare, prima di scoprire poi chi fosse effettivamente il mittente.

Notò che sotto al vaso c'era un biglietto, accuratamente sigillato dentro a una busta, cercò lentamente di allungare il braccio verso l'involucro, senza dover sforzare troppo la spalla.

Una fitta lancinante le fece tremare tutto il corpo e il dolore aumentava ogni minuto di più.
Segno evidente che le suggerì che l'anestesia stava svanendo.

Abbandonò l'impresa di scoprire il contenuto della busta e attese impazientemente un'infermiera o un dottore che gliela porgesse.

<Cazzo,fa veramente male.Se non fosse stato per quel figlio di puttana di Wells,io non sarei qui in infermeria. > disse Shadow con un'espressione sofferente.

Dopo aver passato minuti a crogiolarsi nei pensieri e nel dolore,qualcosa la riportò nel mondo dei vivi.

Qualcuno bussò alla porta.

Richard entrò nella stanza insieme ad altri sette ragazzi.
Tutti la stavano osservando e le lanciavano sguardi di evidente preoccupazione per il suo stato.
Le bende avvolte attorno alla sua spalla e inoltre macchiate di rosso vermiglio facevano già senso di per sé,figuriamoci su una come Shadow che era considerata come "indistruttibile".

<Ragazzi,che siete venuti a fare qui?
Sto benissimo,non vedete?>

Uno dei ragazzi dai capelli saturi di tinta giallo fluo avanzò di un passo verso il suo letto e disse ironicamente:

<Così bene che ieri sera hai avuto bisogno di una trasfusione di sangue.
Da quando Shadow abbassa in tal modo la guardia da farsi colpire?
Vuoi farti ammazzare?>

<Da quando Flash si preoccupa della salute della sua rivale?> disse la ragazza facendo finta di spalancare gli occhi dalla sorpresa e rispondendo con tono canzonatorio.

<Da quando il capo ti ha messo a comando della squadra sostituendomi e costringendomi a lottare per recuperare il posto rubatomi da una novellina del cazzo,che decisamente non se lo merita.
Sia ben chiara una cosa stronzetta.
Mi preoccupo solo perché voglio che tu sia in forma quando ti distruggerò con le mie stesse mani!>

Richard vedendo che la situazione si stava per surriscaldare,richiamò tutti alla sua attenzione e disse roteando gli occhi:

<Flash,basta.Datti una calmata.
Mi fa piacere vedere che sei tutta intera Shadow,più o meno.
Quando poi starai meglio dovrai interrogare Anthony e suo figlio,per poter poi elaborare il rapporto conclusivo.Il figlio lo stiamo tenendo sotto controllo,nonostante ciò sembrerebbe essere innocuo.
Il padre lo abbiamo rinchiuso nella cella 25 ed è sotto stretta sorveglianza.>

<Perfetto.Non vedo l'ora.>rispose con un sorrisetto spavaldo Shadow,che nel frattempo pensava già a come sarebbe stato interrogare quel gran stronzo di Jake.
La sua occasione di rivincita le si era presentata praticamente su un piatto d'argento.

Ma come faceva a conoscere quel biondino smidollato?

Il capo continuò con l'indicare altre future direttive alla squadra:

W.I.L.DWhere stories live. Discover now