sospetti

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<Ziva svegliati, mi senti, Ziva?> È la voce inconfondibile di Abby, vorrei urlare
<Abby, si che ti sento! Non urlare ho mal di testa!> Ma non riesco, sento che prova a chiamarmi; poi sento qualcuno aprire la porta
<Ziva svegliati, è fin troppo tempo che sei così... Ti rivoglio in squadra>
E questo è Gibbs che mi tira uno scappellotto, è tipo una magia che mi ha dato la forza di aprire gli occhi...
<Dubito che domani potrò venire in ufficio capo...>
Vedo Abby e Gibbs voltarsi subito verso di me... Abby scoppia a piangere e Gibbs mi stringe la mano
<Come ti senti Ziva?>
<Un po' frastornata ma sto bene Abby>
<Posso abbracciarti?>
<E me lo chiedi...?>
Lei mi abbraccia e io guardo Gibbs che mi sorride con le lacrime agli occhi
<Gibbs, dov'è Tony?>
<Una cosa alla volta Ziva, ora arriveranno i medici per dei controlli, poi potrai farci tutte le domande che vuoi>
Gibbs esce dalla stanza e intanto entra un medico
<Bentornata tra noi Ziva, io sono il dottor Parson. Come si sente? Si ricorda cosa è successo?>
<Si, mi ricordo tutto, sono un po'stanca ma sto bene considerando che sono appena stata travolta da un'esplosione...>
<Mi dispiace dirglielo agente David ma lei è stata in coma per due anni, pensavamo non ci sarebbero state più speranze per lei. Eravamo in procinto di staccare la spina, ma lei è un'agente molto forte agente David>
<In coma? Due anni? Avevo visto Gibbs un po' invecchiato ma non pensavo di essere rimasta in questo letto per due anni... Ma da quando sono sveglia nessuno mi ha detto dov'è Tony>
<Ora la lascio con i suoi amici, ben tornata Agente speciale David>
<Dottore potrei farle una domanda?>
<Certo>
<Sa per caso se è venuto un ragazzo alto, occhi verdi...>
<Si riferisce all'agente DiNozzo?>
<Si, proprio lui>
<Per molto tempo stava qui giorno e notte, ma è da più o meno tre o quattro mesi che non lo vedo più>
Poi il dottore esce e fa entrare Gibbs e Abby
<Perché Tony non è qui?>
<Calmati Ziva, lui è rimasto qui giorno e notte per tanto tempo, era una dura lotta mandarlo a casa a riposare>
<Abby, dov'è Tony? E se fosse morto?>
<È tornato in Italia Ziva> mi dice Gibbs
<Come in Italia?>
<Abby ci puoi lasciare soli? Vai a vedere se sono arrivati gli altri> le dice Gibbs.
Poi si siede vicino al mio letto
<È sempre stato qui Ziva... Ma quando i dottori ci hanno detto che non ti saresti più svegliata lui ha preferito andarsene per ricordarsi di te, non qui in questo letto attaccata alle macchine... Credimi, no l'ho mai visto così>

Spero vi piaccia❤️
Proverò a riaggiornare il prima possibile
(Scusate se questa parte è un po' più corta delle altre ma non ho avuto molto tempo...)

Una vita PERFETTA... o quasiWhere stories live. Discover now