ospedale

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La barella con il corpo dell' agente David sfrecciava per i corridoi del pronto soccorso, i medici continuavano a mandarle ossigeno e a praticare il massaggio cardiaco. Gibbs era dietro i paramedici, continuava a chiamare il nome della sua agente sperando di ottenere una reazione, ma Ziva non dava segni di vita.
<Aspetti qui, oltre non può andare>
Gli ordinarono sbarrandogli la strada e portando Ziva in sala operatoria.
Gibbs si lasciò cadere su una sedia della sala di attesa...
<Jethro> si sentì chiamare dal suo amico Ducky
<Come sta Ziva?> Chiese preoccupato
Gibbs scosse il capo e deglutì più volte prima di rispondere al suo amico...
<È molto grave Ducky...>

I giorni passavano lentamente e nessuno dell'NCIS si era fatto vivo per fare rapporto. Jethro aveva bisogno di tenere la mente impegnata o sarebbe impazzito
<Tieni> disse Abby con in mano un bicchiere di caffè, Gibbs alzò lo sguardo e quando vide il volto scosso dell'analista forense si sforzò di sorriderle come segno di incoraggiamento
<Grazie>mormorò Jethro
<Notizie di Ziva> chiese Abigail
<No> rispose secco Gibbs
Abby guardò Ducky come in cerca di aiuto, messaggio che l' anziano patologo percepì al volo
<Ascolta Jethro, sono giorni che non ti fai una bella dormita... Perché ora non finisci il caffè e vai a riposarti?>
Jethro scosse il capo in segno di negazione
<Non posso Ducky, non posso lasciarla sola ad affrontare tutto questo, non posso...> Sussurrò il capo squadra.
Il cellulare dell'uomo iniziò a squillare:
<Gibbs> rispose
<Capo notizie di Ziva?>
<No McGee, è ancora sotto i ferri... Tu novità sul caso?>
<Niente di buono signore, stiamo cercando il colonello Braiton (il principale sospettato) ma non riusciamo a trovarlo>
<Controllato gli aereoporti?>
<Si Capo,ma niente>
<Sia voli di linea che privati?>
McGee tacque dall'altro capo del telefono...
<No Capo, ma lo faccio subito>
Gibbs mise giù la comunicazione, Sapeva che McGee e DiNozzo stavano facendo il possibile ma non poteva fare a meno di chiedersi se era davvero li il suo posto o se sarebbe stato meglio per lui tornare all'NCIS a dare una mano.
La porta della sala operatoria si aprì lentamente, il primo ad uscire fu il chirurgo che aveva operato Ziva, aveva il volto stanco e affaticato e la sua espressione non migliorò quando si trovò davanti Gibbs Abby e Ducky che cercavano di sorridere per non far vedere il loro dolore

La porta della sala operatoria si aprì lentamente, il primo ad uscire fu il chirurgo che aveva operato Ziva, aveva il volto stanco e affaticato e la sua espressione non migliorò quando si trovò davanti Gibbs Abby e Ducky che cercavano di sorridere...

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Nessuno parlava, nessuno aveva il coraggio di chiedere, poi il dottor Mallard prese coraggio e si fece avanti
<Sono il Dottor Mallard, patologo all'NCIS, la prego ci dica, quali sono le condizioni di Ziva?>

Una vita PERFETTA... o quasiWhere stories live. Discover now