As long as we stay together

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Capitolo I

Disturbo Borderline della personalità

Bum...

Bum...

Bum...?

Bum?!

YoonBum si svegliò di soprassalto, con la fronte imperlata di sudore ed il respiro affannato. Ciò che vide davanti agli occhi fu una sagoma oscura e poco nitida, dovuta alla vista appannata dal risveglio.
Non ci impiegò molto a mettere a fuoco e riconoscere subito quei tratti longilinei e affilati.

Una scarica di adrenalina attraversò il suo corpo.

« S-stai lontano da me! »

L'altro si allontanò non appena la sua mano ricevette uno schiaffo. « Bum... »

« Non avvicinarti...! » gridò scendendo dal letto e indietreggiando fino alla parete, con il viso già rigato di lacrime.

« Non mi avvicino, sto fermo » Sangwoo alzò entrambe le mani all'aria, restando a gambe incrociate sul letto.

Rimase pazientemente fermo in quella posizione fino a quando YoonBum non si calmò, regolarizzando il respiro e cominciando a tremare di meno. Solo a quel punto Sangwoo tornò a guardarlo, scendendo, senza fare movimenti bruschi, dal letto, per non spaventarlo.

YoonBum deglutì, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano e tirando su col naso, per poi guardare in direzione del ragazzo, accovacciato di fianco a lui.

« Tieni... » Sangwoo gli porse un fazzoletto, tenendosi a debita distanza. Avrebbe tanto voluto abbracciarlo e stringerlo forte ma non voleva rischiare di peggiorare la situazione.

A YoonBum tornarono le lacrime agli occhi non appena osservò meglio il suo viso, calmo e gentile, riconoscendo finalmente il fidanzato.

« S-Sang... » la sua voce tornò tremante.

Sangwoo si preoccupò. « Bum...? »

Non ebbe il tempo di chiedergli se stesse bene che il ragazzo gli buttò le braccia al collo, affondando il viso contro il suo petto e soffocando dei profondi singhiozzi.

« Scusami! Scusami, non volevo, scusami tanto, ti prego... »

Sangwoo fece fatica a trattenere le lacrime a quelle parole, dette con tanta disperazione.

« Non è colpa tua, non scusarti Bum... non devi... »

L'altro tirò su col naso. « ...scusa se mi scuso... »

Sangwoo sorrise intenerito circondandogli esitante la schiena con le braccia. Notò con sollievo che a quel gesto YoonBum si calmò ancora di più, per cui il moro lo strinse poco di più a sé, cullandolo un pochino.

Non era la prima volta che il suo compagno avesse degli attacchi del genere. Era abituato agli incubi notturni di YoonBum, che molto spesso svegliavano entrambi nel cuore della notte.

A volte per Bum era difficile distinguere il sogno dalla realtà e poteva capitargli, durante gli episodi più gravi, di cadere vittima di allucinazioni visive e sonore.

Ogni volta per Sangwoo era un sacrificio stare lontano dal partner aspettando si calmasse, perché sapeva benissimo che in quei momenti toccarlo o stargli troppo vicino era l'ultima cosa che dovesse fare.

Tuttavia, non era mai successo che Bum si spaventasse tanto da impiegare più di un'ora per tornare lucido, tra pianti e urla. Il solo pensiero che YoonBum a volte potesse vedere il volto di suo zio in quello del fidanzato, faceva rabbrividire Sangwoo. Lui era l'ultima persona al mondo che avrebbe mai potuto fargli del male e da quando si era innamorato di YoonBum aveva promesso a sé stesso di proteggerlo da qualsiasi cosa, sempre e per sempre.

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