YOUR LIGHT

Capitolo 20

Jungkook si stacca lentamente dalle mie labbra e io tengo gli occhi chiusi, il suo respiro si infrange ancora contro la mia pelle, apro gli occhi sentendo le guance andare a fuoco e lo fisso senza emettere alcun suono -" è sbagliato lo sai?" La sua voce esce bassa, sussurrata, come a non voler spezzare quella magia che si era creata intorno a noi; abbasso lo sguardo annuendo -" lo so hai ragione non so che cosa mi prenda in questi giorni" si allontana dal mio viso e finisce la sua birra portando lo sguardo al cielo blu -" Taehyung" mi giro verso di lui sentendo una strana sensazione appesantire il mio petto -"tu stai cercando sicurezza, e quando hai saputo che il tuo ragazzo non sarebbe venuto qui ti sei aggrappato a me, stai cercando qualcuno che ti consoli per riparare il tuo cuore spezzato" una lacrima scende sul mio viso prendendo consapevolezza delle sue parole -" tu pensi che il mio voler stare accanto a te è per egoismo? Perché mi sento solo?" La mia voce trema facendolo girare verso di me con uno strano sguardo -" penso solo che quando torneremo a Seoul questo non accadrà più perché avrai le persone che vuoi al tuo fianco" fa un sorriso amaro e si alza, seguo il suo movimento mettendomi in piedi e prendendogli la mano -" non è così Jungkook" scuoto la testa e mi avvicino mettendo il mento sulla sua spalla non lasciandogli, però, la mano -" io voglio anche te al mio fianco non ti allontanare ancora per favore " mi accarezza la schiena con la mano libera e da questa posizione posso sentire un leggero tremare sul suo corpo -" Taehyung ascolta" mi sposta per farci guardare lasciando la mia mano e mettendo tutte e due le braccia sulle mie spalle -" io non sono come i tuoi amici, io mi metto costantemente nei guai e non hai neanche idea di quanti debiti ho" prende un respiro profondo e si morde l'interno guancia -" so che pensi che avendo te come amico io possa smettere di fare certe cose ma Taehyung" mi prende il mento alzandomi la testa che poco fa avevo abbassato per non fargli vedere che ho iniziato a piangere silenziosamente -"non sarà così, forse sarò meno stressato avendo te al mio fianco ma non riuscirò a vivere diversamente sono condannato e questo tuo volere starmi accanto, questo tuo punto fisso che hai di aiutarmi sarà anche la tua condanna" comincio a tremare ed a nascondere il viso con le mani sentendomi avvolgere dalle sue grandi e forti braccia.

Siamo tornati a casa da pochi minuti, abbiamo cercato di non far casino per non svegliare i miei e siamo andati in camera. Dopo aver usato il bagno ed essermi messo il pigiama di seta, raggiungo il moro già sotto le coperte. Mi infilo sotto alzando un po' il piumone color oro, e i miei occhi saettano verso il suo corpo nudo, ricoperto solo dai boxer; è girato di spalle e il mio sguardo non riesce a non passare per ogni singolo suo muscolo, ha un corpo così perfetto da farmi andare fuori di testa, e il suo pensare che quei baci che ci siamo scambiati, siano solo per distrazione o per conforto mi fa sia sospirare di sollievo che rimanerci male. Purtroppo io l'ho capito, so che non mi è indifferente; il mio corpo reagisce al suo, la mia mente è piena di lui e quando mi guarda con quello sguardo penetrante, o quando mi sorride facendo uscire i denti da coniglietto, il mio cuore inizia a galoppare come impazzito, mi piace e non posso farci niente, sono attratto da lui e vorrei rimanere tra le sue braccia sentendo il suo profumo così dolce che sa calmarmi. -" Jungkook " lo richiamo con voce flebile e lui fa un grugnito per farmi sapere che mi sta ascoltando. Mi avvicino di poco appoggiando la testa sulla sua possente schiena nuda sentendo di nuovo le lacrime minacciare di uscire -" tu non sei una distrazione o un sostituto" lo sento trattenere il fiato ma rimane in silenzio e immobile -" non ti ho baciato per disperazione o perché mi sento solo, l'ho fatto perché era quello che sentivo e so che è sbagliato ma per la prima volta in vita mia ho deciso di non pensare, ho deciso di seguire l'impulso credimi" un mio braccio gli circonda la vita e la sua mano si posa sulla mia accarezzandola -" io non sono la persona giusta per te lo sai vero?" annuisco bagnandogli la spalla e stringendo il suo corpo -" non riesco a toglierti dalla testa Jungkook" sospira e si gira lentamente quasi avesse paura di affrontare il mio sguardo -" sei sempre stato un punto interrogativo per me, prima era curiosità, poi ti volevo come amico, ti volevo e ti voglio ancora aiutare, e adesso io" posa un dito sulle mie labbra scuotendo la testa e facendo dondolare le sue ciocche nere -" no Tae non posso" lo abbraccio nascondendomi nel suo petto sentendo il mio cuore sgretolarsi -" Taehyung io non mi sono mai preoccupato per le altre persone, con te era divertente prenderti in giro ma da quando mi hai portato a casa tua e ti sei preso cura di me, delle mie ferite, la mia testa ha iniziato a volerti proteggere, per questo non posso, io devo proteggerti da me"

Jungkook si è addormentato ma io non riesco a chiudere occhio. Siamo rimasti nella stessa posizione, io con la testa sul suo petto e lui con un braccio sul mio addome. Mi fa male che pensi che lui stesso sarà la mia rovina, perché io per la prima volta, sarei in grado di rischiare tutto per lui, sarei in grado di lasciare Baekhyun per lui, di mettere un po' da parte lo studio per aiutarlo, di far sparlare la gente su di me per lui. Alzo il viso verso il suo rilassato e gli accarezzo il ciuffo nero portandolo dietro l'orecchio, il mio pollice traccia la linea della sua mascella e risale sul suo labbro inferiore accarezzandolo lentamente. La mia resistenza va a farsi fottere e mi alzo di poco baciandolo, una lacrima cade dal mio viso al suo e lui apre gli occhi -"Taeh-" lo bacio bloccandolo; inizio a muovere la mia bocca sulla sua in una movimento duro e disperato, un bacio triste e malinconico, fatto di lingua, di morsi, di ansimi. Cerca di spostarmi delicatamente spingendo il mio petto ma io faccio forza mettendomi a cavalcioni su di lui non interrompendo il bacio. -" Taehyung no" inizio a baciargli il collo e le sue mani si posizionano sulla mia vita stringendola nel momento che inizio a succhiargli un piccolo strato di pelle sotto la mascella -" fermati Taehyung non voglio che tu stia male e te ne penta poi" i miei occhi pieni di desiderio lo fanno deglutire per la prima volta e scuoto la testa -" solo" la mia mano traccia i suoi addominali scendendo sempre più giù -" solo una notte " lo guardo e lui chiude gli occhi respirando velocemente continuando a negare con la testa -" ti prego fammi sentire vivo Jungkook, fammi provare quella cosa che non ho mai provato con nessuno" ricomincio a baciargli il collo scendendo sul petto marchiandolo, mi fermo sul capezzolo e la sua mano scende su una mia natica stringendola forte facendomi ansimare -" cazzo" con un movimento veloce, ribalta la posizione mettendomi sotto di lui. Mi mordo il labbro al suo sguardo così lussurioso e Jungkook inizia a sbottonarmi la camicia di seta che uso come pigiama; lo fa lentamente fino all'ultimo bottone per poi iniziare a torturare la mia pelle con morsi e leccate scendendo fino all'orlo dei pantaloni che abbassa senza esitazione -" fai v-veloce"sorride e con in denti mi tira giù anche le mutande rimanendo a fissare il mio corpo ora totalmente esposto. Chiudo di riflesso le cosce ma lui mi ferma insinuandosi con la testa all'interno e iniziando a leccarmi il l'inguine e scendendo verso il mio buco. Trattengo il fiato quando passa la lingua intorno e poi la fa entrare dentro avvicinando anche un dito iniziando a prepararmi lentamente -"oddio" inizia a muovere aggiungendo mano a mano più dita e il mio corpo vibra quando sia la lingua che le dita vanno più infondo. Inizio a muovere il mio corpo verso di lui per sentire di più e alza la testa guardandomi con il labbro stretto tra i denti. Fa uscire velocemente le dita e mi sovrasta cominciando a baciarmi con foga e gemendo quando lo libero dai boxer -"sei sicuro?" Respira affannosamente e io annuisco allacciando le gambe alla sua vita come invito a continuare -"sono sicuro Jungkook ."

Ops... 😬😬😬