Non riusciva a dimenticarla, aveva sempre il suo viso stampato nella sua testa, ogni volta che cercava di dormire, trovava sempre lei.

Guardò ancora una volta la stanza completamente distrutta fino a quando vide una piccola scatola, la prese tra le mani aprendola.

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"Puoi farcela" T/n sentì la voce della madre e tutto attorno a lei girava violentemente, le urla, il sangue nelle sue mani, e poi buio.

Aprì gli occhi di scatto respirando profondamente e guardandosi attorno, si alzò dal letto andando fuori respirando l'aria a pieni polmoni.

Dietro di se c'era suo fratello che osservava il suo comportamento in silenzio, finché lei si girò verso di lui sentendo la sua presenza.

"Non so cosa mi succede" disse mentre dei flashback avvenivano nella sua testa, e si prese la testa fra le mani, cercando di fermare le urla, il sangue, i pianti, la disperazione, il dolore, un piccolo ciondolo dondola va dal polso di lei, lui si avvicinò a sua sorella e guardò il piccolo ciondolo dal polso di lei.

Il bracciale era fatto con una catenella e c'erano diversi ciondoli, la luna, il sole, la stella, conosceva quel bracciale e si chiese che ci faceva nel polso di sua sorella

"Chi te l'ha dato?" chiese

"Il mio padre adottivo" disse.

Il giorno dopo della morte di Grey…..

T/n sentì qualcuno bussare alla porta e disse avanti, la porta di aprire mostrando la figura di John con un sorriso stanco e pieno di dolore, era pieno di occhiaie, nelle mani teneva una scatola in mano, si sedette sulla sedia di fronte a T/n.

"Questo è un regalo da parte di tuo padre mi disse che se un giorno fosse morto avrei dovuto dartelo" disse mentre lei fece un sorriso triste che scomparve subito, non riusciva a sorridere, e non ci sarebbe riuscita.

Prese la scatola ringraziandolo mentre lui se ne andò, la girò tra le mani per poi aprirla, trovando un bracciale.

"Questo bracciale lo ha regalato a me la mamma" disse mostrando il polso con lo stesso bracciale, lui le fece segno di entrare e lei obbedì sospirando e cercando di rimanere calma mentre dentro di se c'era una guerra.

Andarono in cucina e trovarono Micheal preparare la colazione, mentre Stefan si avvicinò a lui guardandolo a braccia conserte, mentre lui chiese quale il problema.

"T/n ha il mio stesso identico bracciale"

"Qual'è il problema?" chiese con un sopracciglio alzato.

"Guarda la lettera dietro la luna" disse prendendo il polso di T/n, e dietro di essa c'era l'iniziale del nome di Stefan, mentre in quello di lui l'iniziale di T/n.

"La mamma lo fece da quando ero piccolo, l'aveva fatto anche a T/n, ma lei era troppo piccola per indossarlo" disse mentre Micheal si sedette turbato e confuso da tutto ciò

Mille domande tartassarono la testa di T/n.

Come faceva suo padre ad avere il bracciale?

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"Perché proprio dietro la luna?" chiese T/n mentre Micheal sorrise.

"Tua madre amava la luna, le piaceva soprattutto quando era  piena, e così che si sono conosciuti con tuo padre" disse

"Tu sai la loro storia?" chiese dalla curiosità mentre lui annuiva cominciando a raccontare.

Eva si alzò dal letto stiracchiandosi e andando a guardare il calendario, finalmente oggi c'era la luna piena.

solamente un gioco Where stories live. Discover now