LGBT + cose che non volevi sapere

Gli slur sono stupidi

Salve, come sempre sono qui a lamentarmi un po' a caso di ciò che accade in giro.
Premetto di non riferirmi alla parola qui sopra nella foto di copertina ma del concetto in sè dello "slur", termine inglese che sta ad indicare il "passaggio di proprietà di un insulto dall'oppressore all'oppresso". 

Cercando in giro non ho trovato quasi nulla di ufficiale su questo termine riguardo il concetto spiegato prima, quindi direi che questo significato gli è stato appioppato di recente. Con il termine "slur", ufficiale, si intende offendere pubblicamente un individuo (o più) e peggiorarne la reputazione.

Il motivo per cui questo concetto mi confonde e mi dà abbastanza da pensare è l'ipocrisia di sottofondo.  Che cosa spinge una persona, tanto meno una comunità, ad utilizzare un termine nocivo di quella stessa comunità. In quanto oppressa dovrebbe essere la prima a cercare di cancellare il termine, e non di farlo accettare.

Al contrario accettando il termine e negandolo solo ad un gruppo di persone non si sta forse confermando il principio che ha portato alla nascita del termine?
Di conseguenza affermando "Si, siamo diversi. E uno dei due gruppi a migliore dell'altro"
Quando in realtà non si vuole far altro che riconoscersi come pari e uguali agli altri?
Sinceramente mi sembra xenofobo in maniera uguale all'utilizzo del gruppo degli oppressori.

Inoltre cosa differenzia una qualsiasi parolaccia da uno slur? Assolutamente nulla, entrambe le parole ed i concetti sono sbagliati a priori e non dipende da chi la dice.
Non mi stupisce il fatto che questo concetto sia nato proprio dall'America, madre dell'ipocrisia, dell'egocentrismo ed esibizionismo.

Sfortunatamente non penso che sia qualcosa che cambierà, ma che anzi aiuterà molto di più la diffusione dell'odio razziale, verso qualsiasi razza (o etnia se si preferisce) combattendo un'infinità battaglia del "Ha iniziato prima lui".

Anche sta volta sono stato molto stretto nel parlare, ma dovrei aver detto, bene o male, tutto ciò che mi balena in testa ultimamente, ormai sui social non si può più parlare di nulla se non di social-war, avendo perso un po' di quella benvoluta voglia di "farsi i cazzi propri", parlando anche per me ovviamente, se non non sarei qui a scrivere.

Spero comunque di e aver reso comprensibile il mio punto di vista,

sentitevi liberi di commentare anche con pensieri contrastanti.Se posso essere risultato offensivo non era assolutamente la mia intenzione. Vorrei poter avere un dialogo sull'argomento in questione, soprattutto per comprendere meglio un punto di vista che non conosco.Grazie per aver letto