𝐜𝐨𝐟𝐟𝐞𝐞 𝐚𝐮

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"Hey, mi stavo giusto chiedendo quando saresti arrivato. Ti preparo il solito?". Kazuichi era dietro al bancone e intento a pulire qualche tazzina quando arrivò Fuyuhiko, uno dei clienti abituali del locale in cui il ragazzo lavorava. 

Era ormai passato quasi un mese da quando ci andò la prima volta e a distanza di tempo Fuyuhiko non sembrava aver intenzione di cambiare le sue attuali abitudini: usciva dall'università, si dirigeva al café, chiedeva il solito espresso amaro ed iniziava a parlottare con Kazuichi, qualche volta di più e altre di meno.

Le loro conversazioni non erano mai state particolarmente dinamiche, il più delle volte era Kazuichi a mandarle avanti e a parlare, mentre l'altro certe volte si limitava ad annuire o a rispondere con dei semplici monosillabi. Nonostante tutto, non sembrava aver mai disprezzato la sua compagnia. Al contrario, tra i clienti che conoscevano il posto, lui era l'unico suo coetaneo e anche l'unico che si prendeva la briga di fermarsi ad ascoltarlo.

Anche quella volta sembrò avere la stessa intenzione. Si sedette davanti al ragazzo, su una delle sedie del bancone e rispose alla sua domanda non appena prese uno dei libri dalla sua borsa.

"Mh-mh, il solito", fu l'unica cosa che mormorò il biondo, con lo sguardo basso e intento a leggere qualche riga. Non sembrò essere particolarmente concentrato sul suo libro e lo fu ancora di meno quando l'altro tornò a parlare.

"Perfetto, arriva", con quelle parole prese una delle tazzine che aveva appena pulito e si mise al lavoro, senza però evitare di scambiare qualche altra parola con l'amico.

"A proposito, cosa stai leggendo? Consigli sul come rimorchiare?", glielo chiese con genuina curiosità, non potendo trattenersi dal provocarlo un po', con un sorriso alquanto divertito stampato in volto.

Fuyuhiko roteò gli occhi non appena sentì il suo commento ma, nonostante tutto, non disse nulla a riguardo, probabilmente fin troppo abituato alle sue piccole provocazioni.

"Università. Devo studiarlo per la settimana prossima"

"Vero, mi ero quasi dimenticato del fatto che stessi all'università. Era... aspetta, ci sono- quella cosa con gli avvocati, vero?"

"Giurisprudenza"

"Sì, esatto! C'ero quasi, lo giuro!", il momento in cui lo affermò fu lo stesso in cui posò la tazzina sul bancone, alquanto sollevato del fatto che non stessero arrivando nuovi clienti.

"Mh-mh, certo", Fuyuhiko non perse la propria compostezza nel parlare ma in quel preciso istante si potè sentire una nota piuttosto divertita nella sua voce. Per un attimo alzò anche un angolo della sua bocca, ma venne subito coperto dalla tazza.

Prese il primo sorso con calma, fermandosi subito dopo per corrugare la fronte con una certa confusione.

"Ma è-"

"Diverso dal solito? Oh, lo sapevo che lo avresti notato", lo affermò con una grande convinzione, portando entrambe le mani ai fianchi. "Ci ho aggiunto del latte. Era ovvio che non ti piacesse così amaro e conoscendoti non lo avresti mai detto".

Fuyuhiko rimase in silenzio tutto il tempo, inizialmente sgranando gli occhi rivolti verso di lui, dopo poco riabbassando lo sguardo e prendendo altri brevi sorsi.

"Non preoccuparti, non dirò a nessuno che preferisci berlo con il latte". Non vi era alcun tipo di malizia nelle sue parole, lo disse con semplice fierezza e fare gentile, non allontanando le mani dai propri fianchi.

Il ragazzo alzò lo sguardo verso di lui una seconda volta, corrugando nuovamente la fronte, quella volta per mostrarsi alquanto infastidito. Da quel momento non fece molto; finì il proprio caffè e, non appena prese le sue cose, gli diede la mancia e fece per andarsene.

"A domani", lo disse frettolosamente e con orgoglio, come se in qualche modo stesse cercando di riottenere la dignità che pensava di aver in parte perso.

Nonostante la situazione, Kazuichi non potè far altro che riderci su, seppur silenziosamente. Oltre che ad aspettarsi quel tipo di reazione, era anche convinto di poterla definire alquanto tenera.

☾𝐊𝐮𝐳𝐮𝐬𝐨𝐮𝐝𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐦𝐩𝐭𝐬☽Where stories live. Discover now