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Izuku aprì gli occhi, accecato da uno spiraglio di luce che entrava dalla tapparella; erano le 9:30 del mattino, non era mai capitato che si svegliasse così presto da solo ma nonostante la sensazione di tornare a dormire decise di alzarsi. La sera precedente non si era nemmeno struccato così come prima azione della giornata si diresse in bagno, afferrò l'acqua micellare e i dischetti e prese a levarsi quel poco di trucco che aveva in faccia. Ovviamente una giornata non può iniziare a stomaco vuoto così il nostro giovane omega decise  di dirigersi verso la cucina e di preparare delle crepes alla nutella. Stranamente procedeva tutto bene, ancora non aveva fatto cadere niente, ma ecco che si accorse della mancanza del latte e insomma delle crepes senza latte non si possono proprio fare, per questo, se pur ancora mezzo assonnato, si infilò una tuta e scese al mini market sotto casa sua. Arrivato alla reception salutò la sua amica che lo interrogò sulla sua uscita e, dopo aver informato la bionda su dove fosse diretto, uscì dal palazzo. Nel tragitto collegò le sue cuffiette e fece partire un po' di musica motivazionale di bad bunny, perché si sa che le cose con un po' di bad bunny escono meglio. Il tragitto durò meno del previsto e in meno di dieci minuti Midoriya si ritrovò davanti alla scritta "alimentari". Varcò la sigla del negozio e passò attraverso le porte scorrevoli e si diresse subito verso la parte dei freschi e inizio a cercare il latte con lo sguardo ma, come se il destino fosse contro di lui, lo trovò infondo  al penultimo scaffale. Contando che era mattina e già frustrato di suo per essere dovuto uscire per prendere il latte la sua frustrazione aumento e basta ma non si arrese e, mettendosi in punta di piedi e allungandosi il più possibile lo sentì e fu quasi sollevato se non fosse che per provare a prenderlo lo spinse ancora più in fondo portandolo a uno stato di esasperazione allucinante ma fu allora che arrivò il suo angelo personale poiché una mano dalla pelle perfetta prese il cartone del latte che tanto bramava e glielo porse "tieni" disse una voce gentile "ti serviva questo giusto?" Izuku girò lo sguardo in direzione della sua salvatrice e annuì con occhi lucidi ringraziando la ragazza che riconobbe come Ochaco, la bruna in cui si era scontrato giorni addietro. Prese l'occasione per scambiarci due chiacchiere lungo la via verso le casse e ottenne il suo numero di telefono. Midoriya si impose di doverle offrire un caffè, come ringraziamento, il giorno dopo. Pagò il suo buon latte e tornò a casa, grato di poter fornire le sue amate crepes e mentre versava la sua ultima crepes nella padella, pronta per essere cotta, gli arrivò una notifica "sei stato aggiunto a un nuovo gruppo" aprì la notifica ritrovandosi dentro un gruppo chiamatosi "i fantastici quattro" e nonostante il buffo nome e l'inquietudine nel non sapere chi fossero quelle persone Izuku non si preoccupò di chiedere niente, aspettando un messaggio che non tardò ad arrivare. "oi siamo noi" subito seguito da un "un genio bakugou adesso sicuramente ha capito chi siamo" per poi aggiungersi un "giuro non siamo stolker ci ha dato il tuo numero la ragazza della reception, dice di essere tua amica" seguiti da altri messaggi in cui litigavano per l'approccio di bakugou e nel mentre Izuku sorrise, dall'altra parte dello schermo, godendosi la scena. "ehy ragazzi" decise di interrompere la discussione "come va?" chiese rompendo il ghiaccio "tutto ok dai tu?" rispose il numero sconosciuto che identifichi come kirishima "divinamente" inviò il messaggio ma subito si ricrese sentendo un odore di bruciato venire da vicino a lui, alzò la testa trovando una crepe in fiamme sui suoi fornelli e, preso dal panico spense il fuoco e rovesciò un bicchiere d'acqua sulle fiamme crescenti, l'acqua aiutò? no o almeno dopo il terzo bicchiere si. Riprese il telefono abbandonato e, ignorando i messaggi dell'altro riprese il suo e si corresse "o meglio tutto bene prima che mandassi a fuoco mezza cucina" ci scherzò sopra, insomma meglio ridere che piangere no? Iniziò a mangiare mentre rispondeva ai messaggi e passò tutta la giornata sul telefono a chattare con gli altri ragazzi poiché a quanto pare nessuno aveva niente di meglio da fare. Si parlarono per ore e ore, nemmeno quando mangiavano o andavano al cesso smettevano di parlare finché non arrivò l'ora di dormire "beh allora buona notte" li salutò Midoriya prima di spegnere il telefono messo in precedenza a caricare, e adagiandolo sul comodino e, col pensiero di quella giornata e delle nuove informazioni raccolte, si abbandonò al confortante calore del letto.

❤️💛un amore a quattro ❤️💚(Completa)Where stories live. Discover now