Demoniac: Non toccarmi - Don't touch me ✔

Capitolo 5

E adesso?
Credo che la mia vita debba continuare normalmente, prima della relazione con Kevin intendo.
Sono quasi sfigurata.
Non posso uscire di casa, devo aspettare che le mie ferite guariscano.
Posso coprire i lividi sul corpo, ma il viso è quasi tumefatto.
Devo costruirmi un alibi.
Mi sento una criminale.

Sono passate due settimane, i lividi stanno pian piano guarendo, adesso posso coprirli con il trucco, e sto iniziando ad uscire di casa.
Sono tornata a scuola.
Mi sento più viva che mai.
Ma mi sembra di stare ingrassando.
Forse mi fa uno strano effetto perché ero pelle e ossa, e finalmente sto riprendendo peso.
I miei genitori mi chiedono perché io sia sparita per tutto questo tempo, ed io da ottima bugiarda rispondo che ho dovuto studiare per un esame importante.
Tutti mi chiedono di Kevin.
Io rispondo che abbiamo troncato.
Non funzionava, tutto qui.
Dei suoi amici hanno iniziando a cercarlo, notando la sua irreperibilità.
Con il tempo la voce della scomparsa di Kevin si è sparsa, prima sui giornali, fino ad arrivare ai notiziari locali e, alla fine, a quello regionali.
Io faccio la parte della ex fidanzata addolorata, ma in fondo ho paura, una tremenda sensazione di essere stata scoperta.
Oggi è successa una cosa stranissima.
Sono andata in bagno e allo specchio c'era scritto "muori" con il mio rossetto.
Mi sono davvero spaventata.
Qualcuno sospetta di me?
Ho controllato la porta, le finestre, ma non ho trovato segni di scassinamento.
Niente in casa era stato toccato.
Non ho chiamato la polizia per paura che mi perquisissero.
Ho cancellato quella scritta e sono andata avanti.

Oggi sono stata interrogata dalla polizia, come pensavo, hanno sospettato di me.
Io ho raccontato tutto per filo e per segno.
Bugie, che sembrano credibili.
Non sospettano di me, per ora.
Hanno perquisito casa, e non hanno trovato niente.
Tutto merito della candeggina.
Mi hanno chiesto di tutti i segni sul mio viso, dato che il trucco non può nasconderli del tutto.
Ho deciso di raccontare una piccola parte.
"È stato la sera prima della nostra separazione, abbiamo litigato perché lui aveva confessato di tradirmi, abbiamo discusso violentemente mi ha spintonata. Sono caduta e mi sono fatta male, lui mi ha aiutata, mortificato, e se n'è andato. Da quella sera non l'ho più rivisto"
Tutto molto credibile, tanto da far allontanare tutti i sospetti che avevano.
Sono tornata a casa e stavo per mettermi a letto, quando con del sangue ho trovato scritto sulle lenzuola "muori".
Ho paura.