Capitolo 4: DUETTO parte 2

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Domenica mattina ore 10:00

Quando riapro gli occhi le altre stanno ancora dormendo. Ho parecchia fame, ieri abbiamo mangiato poca pizza e poi ci siamo scatenate ballando. Mi alzo dal letto e vado in bagno per sciacquarmi il viso. Non ho dormito molto bene questa notte. Sarà stato per il vino o forse per Ricky. Sono ancora confusa per la domanda di ieri. Mi piace? Non penso, però non mi è indifferente. Mi guardo allo specchio per vedere se sia ancora io. Mai mi sono preoccupata dei miei sentimenti e non comincerò adesso.
Scendo al piano di sotto e inizio a preparare i pancakes e la spremuta d'arancia. Pian piano tutte si svegliano e iniziamo a mangiare i pancakes con la nutella e le fragole.
<<Sono ottimi!>> dice Gina leccandosi le dita piene di nutella.

Il mio telefono squilla, è Ricky!
<<Cosa fai non rispondi?>> mi chiede Kourtney ridendo.
<<Em si, ora rispondo>> dico accettando la chiamata e spostandomi in sala.
<<Emma, mi è venuta un'idea in mente per la canzone. Vieni da me pomeriggio?>> oddio, come faccio a dirgli di no
<<Va bene, nessun problema. A dopo>>
<<Qualcuno incontra il suo amato oggi!>> afferma Gina.
<<Pensa a EJ! E comunque non è il mio innamorato. Dobbiamo lavorare alla canzone>> dico finendo i pancakes.

Stranamente, nella strada per arrivare verso casa di Ricky sono agitata. Non capisco che cosa mi stia succedendo oggi. Devo parlarne con qualcuno e penso che la persona migliore sia Seba, il mio migliore amico. Lo chiamo e dopo qualche squillo risponde. Gli racconto come mi sento, cosa provo e quello che è successo.
<<Se non ti conoscessi direi che ti sei presa una cotta. Ma magari sei cambiata in questi mesi e un'infatuazione te la sei presa veramente. Insomma, sei entrata nel gruppo di teatro e hai avuto la parte della protagonista, ti sei fatta un gruppo di amici, hai iniziato ad andare alle feste, ... magari lui ti piace>> afferma e mi costa ammetterlo ma forse ha ragione.
<<Lo sai come la penso sui fidanzati e sull'amore...>> dico sconsolata.
<<Lo so Emma, lo so, ma c'è sempre una prima volta. E magari è quella giusta, magari è quello giusto. Ora devo proprio andare, ho una partita. Tu fai ciò che ti senti e non sbaglierai>> lo ringrazio e gli faccio un in bocca al lupo per la partita.

Quando arrivo a casa di Ricky sono un po' più tranquilla. Ma si vede che sono agitata e lui me lo fa notare dopo che mi ha fatta accomodare. Continuiamo a scrivere e piano piano la canzone si plasma e diventa più bella. C'è intesa tra noi, c'è stata fin dall'inizio, ma qualcosa mi blocca dal fare un passo verso di lui: in primis il non sapere cosa provo io, poi cosa prova lui per Nini e poi la paura che lui non ricambi i miei sentimenti. Quest'ultima è sicuramente quella che mi blocca di più. Mentre sono immersa nei miei pensieri Ricky ha terminato l'ultima parte della canzone. Alla fine abbiamo deciso di fare la canzone per la parte del musical in cui Bella e la Bestia iniziano a diventare amici. Ricky suona le prime note e iniziamo a cantare e come la prima volta che abbiamo cantato insieme, sembra che siamo su una nuvola, lontani dal mondo, lontani dalla paura, dall'odio, e da quello che di più negativo c'è su questa terra. Ogni parola che esce dalla sua bocca è melodia, e ogni suo sguardo mi permette di entrare nel suo mondo, di guardarlo dentro e di sentirmi parte della sua vita. Quando finiamo di cantare rimaniamo qualche secondo a fissarci negli occhi fino a che il mio sguardo cade sulle sue labbra e poi lo tolgo per l'imbarazzo.
<<Andava bene no?!>> chiedo balbettando leggermente.
<<Si>> commenta Ricky ancora fermo dove ha finito la canzone, mentre io sto raccogliendo le mie cose.
<<Devo andare, è tardi e tra poco tornano a casa i miei e andiamo fuori a cena>> sarei potuta restare ancora un po' ma forse è meglio andare. Ricky si offre di darmi un passaggio ma declino e mi dirigo verso l'uscita.
<<Domani prima delle lezioni ti va di vederci per provare il ballo? Miss Jenn vuole che sia pronto il prima possibile ma io sono così impacciato...>> afferma grattandosi la testa leggermente imbarazzato.
<<Va bene>> dico sorridendo e chiudendo la porta alle mie spalle. Faccio un grande respiro: è ufficiale, ho perso la testa.

Lunedì pomeriggio 14:20

Come promesso mi presento un po' prima per provare il ballo finale con Ricky.
<<Com'è andata la serata con i tuoi?>>
<<Come al solito. Con in una mano la forchetta e nell'altra il telefono>> commento sconsolata.
<<Mi spiace...>>
<<Non ti preoccupare Ricky, dai proviamo la canzone>>
<<La proviamo come ci ha suggerito la prof? Con gli auricolari?>> annuisco e mi passa un auricolare e lui si mette l'altro. Fa partire la musica e con lui iniziamo a ballare anche noi. È molto più complicato farlo con gli auricolari perché dobbiamo stare attenti a non incastrarci nei fili mentre mi fa fare le giravolte, ma niente a che vedere con la difficoltà che ho di stargli vicino. Anche il suo profumo mi mette a disagio, in senso positivo ovviamente. È molto buono. Mentre balliamo succede la stessa cosa del giorno precedente a casa sua. Non stacco gli occhi dai suoi nemmeno per un secondo. È come se mi sentissi piena di energia positiva quando lo faccio. È una strana sensazione da spiegare. Forse è questo che si prova quando ci piace qualcuno... la canzone sta finendo e pian piano smettiamo di ballare, terminando con i visi vicini come mai prima. Mentre mi perdo nelle sue iridi marroni, mi rendo conto che il mio cuore sta letteralmente uscendo dal petto e i nostri respiri vanno allo stesso ritmo.

<<Adoro le persone in anticipo! Come sta andando il duetto?>> Miss Jenn ci riporta alla realtà e così ho la forza di staccarmi da Ricky e tornare alla realtà. 

Teorie su HSMTMTS seconda stagioneWhere stories live. Discover now