Alvittany-Il nostro piccolo grande infinito.

Capitolo 1:La vista di un angelo.

Alvin POV's.

Sento la campanella suonare:un altro noioso giorno di scuola.

Odio la scuola, sono in quinta superiore e non vedo l'ora di andarmene.

Non sono molto alto(essendo io un chipmunk), e i miei compagni mi prendono sempre in giro per questo.

Non ho molti amici,ma quei pochi che ho sono veri.

Sto camminando nel corridoio per andare in classe,quando sento una strana sensazione e sento il bisogno di girarmi a vedere.

Quindi spengo la musica che sto ascoltando al cellulare e mi volto.

Non appena lo faccio sento che mi viene un battito al cuore;vedo una ragazza, mi sembra di vedere un angelo.
Quella ragazza è davvero molto carina,è vestita di rosa,ha i capelli biondi e gli occhi più belli che avessi mai visto.

Non appena vede che mi sono girato a guardarla, si gira a sua volta arrossendo.

"Aspetta....ma allora vuol dire che mi stava seguendo?"-pensai.

Vabbe, meglio far finta di nulla.

Riaccendo la musica e mi dirigo verso la classe.

"Alvin!Ancora in ritardo!?"-mi urla la signorina Smith.

Che due coglioni!

"Mi scusi prof,sono solo due minuti di ritardo"-dico cercando il mio posto.

Lei incrocia le braccia e sbuffa.

"Puoi spegnere la musica?".

Cavolo,non posso più fare manco questo adesso.

Mi tolgo le cuffie e vado a sedermi.

"Che sia l'ultima volta"-dice squadrandomi per poi riprendere a spiegare.

Quanto la odio,è insopportabile!

"Hey"-dice il mio compagno di banco,nonché mio migliore amico.

"Ciao Slade"-dico mangiucchiando la penna.

Slade è un chipmunk, come me,abbastanza cupo e solitario,a volte anche piuttosto schivo, che  ama vestirsi di nero e ha gli occhi rosso iride.
Anche se non sembra è un bravo ragazzo dal cuore d'oro.

Tuttavia sa essere molto vendicativo, perciò è meglio averlo come amico anziché nemico.

"Allora,come va con tu sai chi?"-gli chiedo in modo malizioso.

"Ecco....io....ehm...."-tenta di dire arrossendo.

Anche la ragazza che ama ha una cotta per lui,ma ovviamente Slade non lo sa.

"Dai,glielo devi dire,forse anche lei prova lo stesso per te"-dico sorridendo.

"Smettila Alvin!"

Dopo un pò......

"Basta Alvin!".

Tanto continuo finché non glielo dice,ma improvvisamente sento la campanella della ricreazione e decido di lasciar perdere.....per ora😜.

Mentre cammino per i corridoi incontro Martina,una mia carissima amica che ho fin dalle medie e con cui mi confido sempre:praticamente è come una sorella per me.

"Ciao Marty"-dico allegro.

" Hey Alvin"-dice lei a sua volta sorridendomi.
------------------------------------------------------
Dopo la ricreazione.......

"Prof,posso andare in bagno?"-chiedo all'insegnante di quell'ora,una tipa sempre triste e depressa.

"Si,va pure,tanto a nessuno interessa la mia lezione".

Che palle questi professori!Sono il principale motivo per cui la scuola non mi piace.
Se potessi la riempirei tutta di dinamite e la farei saltare in aria.

Appena esco incontro la ragazza che mi stava seguendo stamattina.

Restiamo a guardarci per un pò tremendamente imbarazzati.

"C-ciao....sono Alvin"-dissi cercando di non restare solo a fissare.

Cavolo,che imbarazzo;voglio andarmene il più in fretta possibile da questa stanza.

" Brittany "-mi dice lei stringendomi la mano.

Io sorrido e lei,in risposta abbassa la testa arrossendo.

" Scusa ma....posso chiederti perché prima mi stavi seguendo?".

"Beh.....volevo fare conoscenza con te, ma quando ti sei girato ho capito che non era il momento giusto".

"Da quando qualcuno vuole fare amicizia con me?"-mi chiesi.

Per quanto mi riguarda sono amico solo con Slade e i figli degli amici di mio padre Dave,o meglio del mio ex padre Dave(infatti, non ci parliamo più da molto tempo,tanto che ho iniziato a vivere da solo).Oh e poi c'è Martina,ovviamente.

"Possiamo cominciare adesso, se vuoi..."

Sento suonare la campanella. Evviva!Finalmente è finita,la giornata sembrava interminabile.

"Vabbe, ci vediamo domani"-dico per poi andare.

Ma che diamine?

"Da quando una così bella ragazza vuole fare amicizia con uno come me?"-continuo a chiedermi.

Lo so che mi sottovaluto,me lo dice anche Martina.

Mentre penso a lei sento una mano prendermi la spalla.

"Secondo me dovresti parlarle di più, vedrai che funziona"-mi dice una voce che riconoscerei fra mille.

" Dici davvero, Marty?"

"Ma certo!"-mi dice sorridendo.

Mmmmh.......chissà se ha ragione?

Continua.......

Salve a tutti, benvenuti in questa mia nuova storia! Non ho molto da dire a riguardo, essendo al primo capitolo,ma spero che vi piacerà tutta.Lasciate un voto e un commento se volete il prossimo capitolo.

Alla prossima.
Il vostro Fede.