È la spada a scegliere il guerriero, non il guerriero a scegliere la spada

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Tutto era cominciato nel peggiore dei modi quella mattina, dalla sveglia-da parte della sorella-alla preparazione per l'evento più importante della sua vita; quel giorno James avrebbe ricevuto la sua spada a cacciatore, il segno identificativo di ogni Nephilim che si rispetti, dopo il proprio stilo, ovviamente.

-Arrivo! Arrivo!- Disse correndo fuori dalla sua camera dietro a quella dannata di sua sorella. Era più in ansia del ragazzo ed era lui quello che quel giorno avrebbe ricevuto la carica ufficiale di Nephilim dell'Istituto più importante del paese.

-James ricorda cosa ti ho detto, ricorda cosa devi e non devi...- iniziò lei, ma si distrasse vedendo una ragazzina che veniva condotta in infermeria da Ben e Jem; aveva un bellissimo viso e dei capelli lunghi e di una colorazione particola, biondo dorato e con dei riflessi bianchi che erano sicuramente naturali, come quelli blu di sua sorella Roxenne. Notò solo dopo la somiglianza della ragazza con Ben e la preoccupazione di quest'ultimo mentre guardava tutte le ferite che erano state causate sul suo corpo. Era perfetta, troppo perfetta per essere umana; il suo viso aveva una forma perfettamente ovale e leggermente a cuore incorniciato dai capelli dorati che le davano l'aria di un... un piccolo angelo sceso sulla terra per scontare una punizione

-...Quindi dovrai inchinarti e uscire dalla sala- Gli disse la sorella e si fermò così improvvisamente che le andò a sbattere contro. -Jamie ma mi stavi almeno ascoltando?- Chiese lei irritata posandosi le mani sui fianchi

-Si Roxenne sai quante volte mi hai ripetuto queste cose? Ormai le hanno imparate anche i muri- Disse. Poi sentì il suo nome pronunciato dalla voce possente del primo ministro dei Nephilim. Dopo un respiro profondo e un'ultimo sguardo alla sorella entrò a grandi passi.

Ora bisogna fare un descrizione dei nostri personaggi:
Jamie Silverlight: alto, bellissimo, biondo con qualche riflesso più scuro sempre spettinati, fisico scolpito e agile. Il classico adone. Il suo viso spigoloso e austero lo rende inizialmente antipatico a tutto, ma poi riesce a far cambiare opinione di se. Pelle caffè latte e occhi azzurro ghiaccio. Protagonista della storia insieme a Benjamin Cooper, migliore amico di Jamie, Roxenne Silverlight, sorella del protagonista, Amethyst Cooper, sorellina minore di Benjamin.
Roxenne Silverlight: Come è stato detto sopra è la sorella di Jamie e bensì sia la sorellina minore è la più responsabile fra i due. Diventerà poi, dopo qualche controversia e battibecco, la migliore amica di Amethyst. Ha un fisico formoso, con le curve al posto giusto che tutte le ragazze della sua età desiderano; porta benissimo i suoi 18 anni. Capelli neri con riflessi blu naturali, ricci e lunghi fino a metà schiena e occhioni da cerbiatta color blu notte.
Benjamin Cooper: Fratello maggiore di Amethyst. Capelli scuri con riflessi rossi, pelle d'avorio e occhi verde smeraldo. Ha un fisico simile a quello di Jamie, solo con le spalle meno larghe. Ha uno spiccato senso della protezione verso le persone che ama; infatti è il Parabatai, compagno in battaglia di dell'amico.
Amethyst Cooper: Sorella minore di Benjamin scopre dopo un brutto episodio di essere una Nephilim. Viene portata all'istituto dal fratello e un altro ragazzo i quali la hanno salvata da un demone. Bassa per avere 17 anni, ha un fisico snello e agile, ma non è molto formosa, comunque ha le curve giuste. Capelli lisci, lunghi fino al fondoschiena e biondi dorati con riflessi bianchi naturali, i suoi occhi sono azzurro cielo estivo e hanno una forma felina. Ha un viso perfetto dalla forma ovale e leggermente a cuore. La sua pelle e d'avorio. Cosa in comune col fratello.

I quattro ragazzi sono i prescelti per la missione che il conciglio dei Nephilim ha scelto alla nascita per tenere a bada le forze del male. Ora torniamo alla storia e seguiamo passo per passo la loro vita.

Uscì dalla sala passandosi una mano fra i capelli e andò diretto in infermeria dove trovò Ben e Roxenne a discutere come al solito

-Ma NON  può rimanere qui Benjamin! Non può! Se il concilio lo...- si bloccò vedendo il fratello entrare.

-Allora Jamie come è andata?- Chiese con il tono melenso che usava con lui quando lo voleva trattare come un bambino. Lui si limitò a mostrarle la spada e ad andare accanto al letto della sorella di Ben.

-Cosa le è successo?- chiese al ragazzo, il quale partì con il solito resoconto dettagliato

-...Ma Roxenne vuole impedirmi di tenerla qui! È solo gelosa!-

Jamie si lasciò sfuggire una risata che si interruppe vedendo lo sguardo della sorella e sentendo il mugugnio leggero della ragazza stesa sul letto.

-Ben...- Sussurrò quest'ultima aprendo gli occhi.

Combattere per la vitaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt