only you//JJ//obx

everything change

-ellie pov-

La luce del mattino filtrava tenue attraverso le tende bianche e pian piano mi svegliai.

Ci misi un attimo a capire in che situazione mi trovavo, con chi ero e soprattutto per quale motivo.

Quando realizzai tutto questo non potei fare a meno di sospirare e sorridere.

A quel punto sentii che la stretta familiare dentro la quale mi ero addormentata la notte precedente si stava affievolendo, segno che jj si stava svegliando.

Mi girai lentamente verso di lui e lo vidi con gli occhi ancora socchiusi.

Mi misi comoda su un fianco e aggiustati la sua presa sul mio corpo, per poi prendergli piano i capelli tra le dita e scendere con una carezza fino al viso.

A quel punto lui aprì lentamente gli occhi e anche io mi stavo abituando alla luce soffusa.

"buongiorno" mi disse sospirando e sorridendo teneramente.

"buongiorno a te" gli risposi sorridendo e avvicinandomi ancora di più a lui.

Non so perché ma avevo bisogno che i nostri corpi stessero vicini. Con lui, ad differenza che con tutti gli altri, io mi sentivo veramente bene e al sicuro, protetta.

Sentii che aveva appoggiato la bocca sui miei capelli e che mi stava dando dei lievi baci.

Mi strinsi ancor di più a lui, ma poi mi accorsi di una cosa.

Era a torso nudo e i lividi del giorno prima erano ben presenti dove io stavo facendo pressione.

Mi spostai quasi di scatto e lui a quel punto mi guardò titubante:"ho fatto qualcosa di sbagliato? non voglio fare niente che tu possa fare male..." mi disse sommessamente.

"Oddio no, tranquillo, non hai fatto niente di male. Mi sono solo resa conto che mi stavo avvicinando ai tuoi lividi e non volevo farti altro male. E comunque...come eravamo prima mi piaceva stare" terminai ridacchiando, per poi tornare subito seria ed osservando nuovamente la sua faccia.

"Ti fanno ancora male vero?" gli chiesi

"Solo un po', ma davvero il dolore è sopportabile, ci sono abituato. Scusami per ieri, che ti sono piombato a casa così...perso" concluse abbassando gli occhi.

"Ei...ei...jj, tutto bene, mi piace che tu sia qua con me. E davvero resta, resta tutto il tempo che vuoi." gli dissi sorridendo.

Non potevo negare che mi piacesse e anche tanto e passare del tempo in sua compagnia era il meglio che potessi chiedere e desiderare.

"Ellie, insomma, ne sei certa...sei sicura che non ti dia fastidio?" mi chiese.

"Sicurissima, al 100%" gli risposi ridendo.

-jj pov-

Era così bella quando rideva, automaticamente mi rendeva felice anche me.

La osservai ancora un po', era ancora meglio appena sveglia

Con i capello fuori posto, con addosso delle maglie enormi e con la voce impastata dal sonno.

Semplicemente splendida.

Ero perso in questi miei pensieri quando a un tratto lei interruppe il silenzio.

"Oddio jj, abbiamo detto agli altri che oggi ci saremmo incontrati al molo alle 9" disse velocemente.

"Calma ahahah, sono solo le 8.15, abbiamo abbastanza tempo per prepararci con calma." le risposi.

A quel punto però mi resi conto di una cosa. Tutti i miei vestiti erano ancora a casa mia e dovevo andarli a recuperare.

"Ellie, una cosa...se sei davvero sicura a tenermi qua con te io dovrei andare a prendere almeno dei vestiti." le dissi

"Ti accompagniamo noi, io e gli altri, stai tranquillo" mi rispose stringendomi la mano e alzandosi pigramente.

Io restai sdraiato e la seguii con lo sguardo mentre si stiracchiava e si alzava.

"ehi che c'è, ho fatto qualcosa?" mi chiese ridendo vedendo il mio sguardo perso ad osservarla.

"Eh? No niente...ti stavo solo guardando...solo che...sei bellissima." terminai sottovoce e guardandola di sottecchi.

Lei mi guardò abbassando subito lo sguardo. Era arrossita, lo si vedeva da dove ero sdraiato. Probabilmente le era piaciuto.

"Beh...ehm grazie, ora vado in bagno okei? tu puoi usare il mio per lavarti e prepararti, io uso quello dei miei zii. Aspettami per scendere." Mi disse prima di avviarsi verso la porta.

Prima di uscire però si girò e venendo titubante verso di me, si abbassò e mi diede un bacio sulla guancia, per poi voltarsi velocemente e andare in bagno.

La guardai uscire e sorrisi.

-ellie pov-

Ommioddio mi aveva appena detto che ero bellissima.

Era solamente un complimento come gli altri, ma detto da lui e in quella situazione era il top.

Entrai nel bagno dei miei zii e mi feci una doccia super veloce.

Mi cambiai e mentre mi asciugava i capelli umidi mi guardai allo specchio.

Aveva detto che ero bella, mi aveva abbracciato. Forse provava qualcosa anche lui.

Non ci potevo credere. Finii di prepararmi e mi misi una maglia con dei pantaloncini di jeans.

Quando tornai di là però e lo vidi di schiena che cercava senza risultato di fare il letto, mi avvicinai alla cabina armadio e mi cambiai la maglia con un top.

Da quanto tempo non ne mettevo uno. Mi guardai allo specchio, sorrisi e presi coraggio.

"Okei" pensai "ce la posso fare"

Uscii dal bagno e andai verso jj, che stava venendo verso di me guardando il letto fatto male che aveva appena tentato di fare.

Appena girò lo sguardo verso di me, mi guardò a lungo e io mi sentivo così imbarazzata.

Ma a un certo punto, lui si avvicinò e abbracciandomi dolcemente mi disse nell'orecchio.

"Stai da dio, anche se sei splendida anche con le magliette larghe. E ricordati che ora ci sono io con te...okei?" mi sussurrò piano.

Lo abbracciai ancora più stretto e mi rannicchiai contro il suo petto.

A un certo punto lui si scostò lievemente.

"Ieri, quando sono tornato a casa, ho preso una cosa, che avrei voluto darti. So che non potrò mai darti niente di costoso, né di raffinato o cose simili. Ma ti do questa se l'accetti" mi disse titubante.

Mi sollevò piano i capelli e mi allacciò una collana al collo.

Mi portò verso lo specchio in bagno e mi face guardare.

"Non è molto, ma ci sono sempre stato affezionato. Era di mia madre...prima che ci lasciasse. So che non è il genere di regali che sei abituata a ricevere ma non posso permettermi grandi cos..." lo interruppi girandomi velocemente verso di lui e abbracciandolo.

Fu un abbraccio diverso dal solito, fu più intimo delle altre volte. A quel punto mi staccai e posai lo sguardo sulle sue labbra.

Le guardai, guardando in modo alterno anche i suoi occhi chiari, ma non trovavo la forza di farlo, avevo paura che mi respingesse, non sapevo come fare, sarebbe stato il mio primo bacio...

Così non feci nulla, ma mente ero persa nelle mie riflessioni, lui mi prese dolcemente il viso tra le mani ed eliminò la distanza tra noi.