Cap. 10

128 6 6
                                    

Branch P.O.V.
Erano ormai 6 giorni consecutivi che Poppy veniva al Bunker per le lezioni di difesa...E non solo.
Poppy ci teneva così tanto a ringraziarmi dell'aiuto che ogni singolo pomeriggio, prima della lezione, veniva a casa mia con qualche idea per passare il tempo insieme, in modo da non farmi stare da solo tutto il tempo.
Ma più i giorni in sua compagna passavano e più mi sentivo in colpa.
"Se vuoi toglierti questo peso dal cuore, devi dirglielo... Ma se poi non mi rivolge più la parola per l'eternità?
E se decide definitavemente di dimenticarmi?"
Ormai la mia mente era in confusione. Non sapevo più che fare...
"Branch, cos'hai? Hai una faccia strana... Sei preoccupato per qualcosa?"
"... "
"Branch?"
"Eh, cosa? No, tranquilla. Non ho niente... "
Mi stavo quasi dimenticando che nella stanza con me c'era anche Poppy.
"Ehm, ok... Comunque, adesso vado"
"Si, va bene"
Così prese le sue cose e tornò a casa sua. Ed io poi continuai a pensare a cosa fare...

Poppy P.O.V.
Ero appena entrata in casa e mi ero appena sdraiata sul letto.
Stavo quasi per addormentarmi, quando mi ricordai che dovevo vedere Minuta, Seta, Ciniglia e Dj Suki al parco. Così presi e corsi fuori di casa.
In pochi minuti arrivai al parco, dove le mie amiche già mi stavano aspettando.
"Poppy! Sei arrivata finalmente!" disse Minuta.
"Si, scusate ma... Mi sono addormentata di nuovo"
"Ma come fai ad addormentarti ogni volta!"
Branch mi aveva chiesto di non parlare di lui con nessuno e neanche delle lezioni che mi stava dando. Quindi ogni volta che facevo tardi alle uscite con le mie amiche dovevo sempre inventarmi una scusa. Ma non riuscivo più a tenerlo nascosto. Sentivo di doverlo dire a qualcuno...
"Poppy... vogliamo chiederti una cosa..."
"che cosa?"
"Perché ogni giorno alla stessa ora esci sempre di casa cercando di non farti vedere... dov'è che vai ogni volta?"
"Ehm... Aspettate, e voi come fate a saperlo?"
"Ehm, diciamo che... Ti abbiamo" spiato" per un po... MA NON CAMBIARE DISCORSO! "Dissero in coro.
"...Mi promettente che non lo direte a nessuno? "
" Certo! "
" Bene... "
E così iniziai a spiegarle l'intera situazione.
" Quindi vuoi dirci che ogni giorno esci e ti dirigi a casa di un Troll di nome Branch che vive in un Bunker e che ti da delle lezioni di difesa per sconfiggere le creature che hanno rapito Creek, le quali vengono chiamate "Bergen" ?
"Si! Esatto! Sono felice di avervelo detto, mi sono liberata..."
Tutte mi guardarono... E si misero a ridere.
"Poppy, sapevamo che eri brava ad inventare storie, ma questa è davvero bella!"
Pensavano che fosse tutto inventato...Beh, infondo, meglio così...
E così passai il resto della giornata con loro.
E il giorno dopo mi recai di nuovo al Bunker di Branch.
Ma appena arrivata a casa sua notai subito che aveva ancora una faccia molto preoccupata.
"Branch, sicuro di stare bene? Non è che ti sei ammalato?"
"No, ti ho detto che va tutto bene..."
"Sicuro? Guarda che a me puoi dire cosa ti succede"
"Lo so... Ma se non ti dico nulla, significa che va tutto bene"
"... Si, hai ragione. Allora, iniziamo la lezione?"
"Si... "

Storie di TrollDove le storie prendono vita. Scoprilo ora