Cap. 7

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Poppy P.O.V.
"C-COSA? DAVVERO SAI DIRMI COS'È SUCCESSO A CREEK?"
"Si, mia regina"
"ALLORA ENTRA E RACCONTAMI TUTTO"
Feci sedere Branch su una sedia, e poi  mi misi sul mio letto.
"Allora, cosa è successo a Creek???"
"Ho scoperto che è stato rapito da una creatura chiamata Bergen. Questi Bergen sono, in pratica, l'opposto dei Troll"
"In che senso "l'opposto"?"
" Vede, i Troll sono creature gioiose, felici e allegre. Invece i Bergen sono sempre tristi"
"Ma questi Bergen dove l'hanno portato??"
"Sono sicuro che l'abbiano portato nella loro città. E so anche dove si trova!"
"Ok... Ma perché l'hanno rapito?"
"p-purtroppo questo non so spiegarmelo..." disse Branch, togliendo lo sguardo che era puntato su di me.
Calò il silenzio nella stanza. Continuai a fissare Branch, il quale aveva la faccia rivolta verso il pavimento. La sua espressione era... strana. Sembrava preoccupato, ma per che cosa...
All'improvviso il silenzio venne interrotto da un verso strano, simile a quello di un animaletto. Ma nonostante la stranezza di quel suono, riuscii comunque a riconoscerlo subito.
"MA È IL VERSO DI UNO DEGLI AMICHETTI DI CREEK!"
Corsi ad affacciarmi alla finestra e infatti vidi un piccolo animaletto volare sempre più vicino alla casa, finché non ci entrò.
"F-forse l'ha mandato Creek" dissi
"Questo... È un amico del suo fidanzato?" chiese Branch
"Si. Vedi, lui è molto legato alla natura e anche agli animaletti che la abitano. Ormai queste creaturine lo seguono dappertutto"
Ed osservando l'animaletto, notai che aveva un fogliettino in bocca. Lo presi ed iniziai a leggerlo.

   Poppy
Sono Creek
Sono stato rapito dai Bergen

Ora mi trovo nel castello della città dei Bergen.

Presto verrò mangiato dal re durante il banchetto
Che si terrà a fine mese.
se riuscirò a trasmettergli la felicità, ordinerà a tutti i suoi servi di rapire i Troll così da farli mangiare a tutta la città.
Mi rimangono solo due settimane

Riuscii a capire anche solo leggendo che Creek aveva scritto il messaggio molto in fretta. Probabilmente doveva sbrigarsi per non farsi scoprire da chi lo stava sorvegliando... Purtroppo dopo aver letto il biglietto le mie emozioni presero il sopravvento.
Caddi a terra in ginocchio e mi coprii subito gli occhi che si stavano piano piano riempiendo di lacrime.
"Sua maestà, non pianga... Andrà tutto bene" mi disse Branch
"M-ma non sono lacrime di tristezza... Sono lacrime di gioia. Adesso so che Creek è vivo, e questo già mi rende felicissima"

"Si, ma...nel messaggio ha scritto che..."

"Lo so cosa ha scritto, e per questo ho deciso... Di andare a salvarlo"
"Certo, sono d'accordo con lei. Se vuole, vado a chiamare una squadra di Troll che vadano a salvarlo"
"Branch, forse non hai capito. Io voglio andare a salvarlo... Da sola"
"Certo... Aspetti, COSA?! MA NON PUÒ, REGINA POPPY!"
"E perché non posso?"
"Perché... I Bergen uccidono ogni singola creatura estranea che tenti dì entrare nella città. Andarci da sola può essere già fatale di suo. Poi se ci prova una ragazza che non è mai stata addestrata per missioni di questo tipo. Per questo è meglio che lei stia qui e che al suo posto ci vadano Troll preparati per missioni del genere"
"So che può sembrare una pazzia. Ma Creek è il mio ragazzo, e quindi spetta a me salvarlo. In fondo, sono sicura che lui avrebbe fatto lo stesso per me"
"..."
Branch mi guardò con lo stesso sguardo che aveva prima. Quello della preoccupazione. Aveva paura che mi succedesse qualcosa. Che potessi non tornare più al villaggio...
"Allora... Allora io verrò con lei! Anche se Creek è il suo fidanzato, questa non è comunque una buona scusa per andare a morire"
" E invece è una scusa più che buona! Se ami davvero una persona sei capace di fare di tutto per lei! Anche a costo della tua vita! E comunque, ti ho già detto che ci andrò da sola"
"... Almeno mi permetta di aiutarla! Se vuole le posso insegnare dei modi per proteggersi dai Bergen, in modo da riuscire a salvare Creek senza farsi uccidere! Le insegnerò delle tecniche per stordire o far svenire i Bergen che faranno da guardia al castello"
"Ne sei sicuro? Io ci metto un pò di tempo ad imparare"
"Vediamo... Mancano due settimane alla fine del mese, ma per arrivare alla città dei Bergen ci vorranno si o no quattro giorni... Ha solo dieci giorni per imparare tutte le tecniche. Crede che sia abbastanza tempo?"
"Mmmmh.... Direi di sì"
"Bene. Ma stia tranquilla, le insegnerò le tecniche principali e più efficaci, mia regina"
"Va bene. Però non chiamarmi maestà o regina. Poppy andrà benissimo"
"Va bene... Poppy"
Dopodiché Branch uscì di casa. Adesso si che ero felice, perché avevo una speranza di salvare Creek. Ma poi mi venne un dubbio. Come aveva fatto Branch a scoprire che Creek era stato rapito da un Bergen?
"Glielo chiederò domani quando lo vedrò. Ma, ADESSO SI VA A DORMIRE!" dissi tra me e me.
E stavolta riuscii ad addormentarmi subito.

Branch P.O.V.                                             Me ne stavo tornando nel mio bunker, quando ricominciai a pensare a quella chiacchierata con Poppy. Ha detto che " se ami davvero una persona, sei capace di fare di tutto per lei". Chissà se è vero...credo che non  riuscirò mai a provare un sentimento come l'amore, ma sinceramente non credo ne valga davvero la pena...
E quando mi misi a letto, mi ricordai anche del momento in cui Poppy mi chiese perché i Bergen avessero rapito Creek. Io in quell'istante spostai lo sguardo da lei perché non volevo farle vedere la mia faccia preoccupata, perché... Già me lo immaginavo che i Bergen l'avessero rapito per mangiarlo. Ma non volevo dirglielo. Sapevo che sarebbe scoppiata in lacrime. Ma per fortuna alla fine arrivò l'amichetto di Creek con il biglietto,dove c'era scritto ciò che mi aspettavo che fosse successo. Almeno non gliel'avevo dovuto dire io.
"Ok Branch, ora basta pensare a queste cose. Ora devi dormire, perché domani devi iniziare " l'allenamento" con Poppy"
Così chiusi gli occhi e in un paio di minuti mi addormentai.

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