Non riuscivo ad alzare la testa, mi sentivo così debole davanti alla principessa che mi trovavo davanti.

"jj, ehi jj...guardami per favore" mi sussurrò teneramente.

Alzai li sguardo e mi persi in quegli occhi blu oceano.

"Cosa ti hanno fatto?" mi chiese ancora sommessamente.

Solo in quel momento mi resi conto che aveva gli occhi lucidi e stava per piangere. Per me cazzo, la stavo facendo piangere.

"Jj, chi ti ha ridotto cosi" ripetette singhiozzando accarezzandomi  delicatamente il viso e non smettendo un secondo di dedicarmi il suo sguardo.

A quel punto la guardai e mi feci forza, raccontandole di mio padre e di tutto quello che era successo.

Alla fine stava piangendo sommessamente e anche io persi qualche lacrima che però scomparve subito.

"jj, perché hai sofferto così tanto senza dirmi niente, io non avevo la minima idea di quello che tu dovessi affrontare da solo." mi disse piangendo.

"Io....io, insomma, non volevo essere un peso, non volevo sembrare debole e così..." le dissi con la voce che tremava.

"jj, cazzo, ma non è possibile. Perché non me l'hai raccontato. Saresti potuto stare qua con me, ti avrei ospitato volentieri. Per me non sarai mai un peso e un'altra cosa. Te, jj, non potrai mai essere una persona debole. Sei la più forte che io conosca. Hai sopportato tutto questo, mi hai ascoltato, difeso, accolto. Sei molto di più di quello che credi, fidati di me." mi disse teneramente continuando ad accarezzarmi.

A quel punto non mi trattenni più e l'abbracciai. Non mi importava se le ferite mi facessero male. Avevo bisogno di lei. Di come mi faceva sentire.

Restammo abbracciati alcuni minuti e nel mentre ellie mi accarezzava i capelli mentre io la tenevo delicatamente per i fianchi.

A un certo punto lei si staccò piano e si alzò.

"jj, hai bisogno di essere medicato. Vado di là a cercare le cose te intanto puoi farti la doccia, in bagno troverai un asciugamano pulito" mi disse e prima di uscire dalla stanza mi si avvicinò e mi scoccò un bacio sulla guancia, lasciandomi poi lì.

Feci la doccia il più velocemente possibile e mi asciugati i capelli dentro un asciugamano.

Tornai in camera con solo i pantaloni e lei appena mi vide si alzò e mi corse incontro e mi toccò piano il petto.

"Ti fa tanto male?" mi chiese sussurrando, per poi stringermi dolcemente a sé e portandomi nuovamente verso il letto.

"Un po', ma è sopportabile" le risposi.

A quel punto mi medicò i tagli e mi misi della crema antidolorifica sui lividi.

Quando ebbe finito il petto passò al viso.

Mi ritrovai a pochi centimetri da lei, dal suo viso concentrato mentre mi dedicava il taglio sul labbro e il blu sotto gli occhi.

Quando finalmente finì, portò tutto in bagno e tornò verso di me.

"Che ne dici, andiamo a letto?" mi chiese

"Quindi posso dormire qua?" le chiesi titubante

"Ma certo, e ci starai anche per le prossime notti, fino a quando vorrai. Forza vieni sotto le coperte che li prendi freddo senza maglia. Vuoi che te ne porti una di mio zio?" mi chiese prendendomi la mano.

Le risposi con un cenno negativo, sarei stato bene anche cosi.

Un po' titubante entrai nel letto di ellie e mi posiziona vicino a lei.

"Beh allora, se ci siamo detti tutto proviamo a dormire  ti va?" mi chiese lei.

"Certo" risposi con il sorriso sulla labbra.

"Ehm ellie" le dissi piano.

"Dimmi"rispose girandosi verso di me.

"Grazie. Graize per essere qua con me e per avermi aiutato questa sera, e per tutte le altre volte da quando sei qua. Sei speciale." conclusi guardandola negli occhi.

"Non hai niente di chi ringraziarmi, io sono qua per te, per ogni volta che ne hai o avrai bisogno, come tu lo eri per me" mi rispose accarezzandomi.

Le sorrisi e la vidi chiudere gli occhi.

Li chiusi anche io e ci auguriamo buonanotte

Tempo tre secondi e l'abbracciai stretta, non volevo lasciarla, era perfetta.

La sentii sospirare felice sotto il mio tocco e mi addormentai con la persona più preziosa della mia vita tra le braccia

only you//JJ//obxWhere stories live. Discover now